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Austria, la pista da sci di St. Anton si spacca in due tanta paura per gli sciatori

Ieri la località sciistica di St. Anton am Arlberg, nel cuore del Tirolo austriaco, è stata testimone di un evento straordinario e quasi inverosimile: una delle sue piste da sci si è spaccata in due. Le immagini che hanno fatto il giro del mondo mostrano una voragine che ricorda le scene di un terremoto, una frattura profonda che ha attraversato la pista.

Esperti e operatori degli impianti di risalita hanno rapidamente individuato le cause di questo singolare fenomeno. Le temperature insolitamente elevate, combinate con la neve bagnata, hanno reso vulnerabile il manto nevoso, portando al suo improvviso crollo in alcuni punti critici.

Il fenomeno delle valanghe di slittamento, elemento centrale di questo incidente, viene spiegato come un processo in cui uno strato intero di neve scivola via dal terreno. Questo avviene prevalentemente su superfici lisce, come pendii erbosi o rocce. Queste valanghe si manifestano sia in condizioni di neve fredda e asciutta sia in presenza di neve umida o bagnata. La loro natura imprevedibile, spesso anticipata dalla formazione di crepe, le rende un fenomeno difficilmente controllabile e per lo più spontaneo.

Arthur Moser, rappresentante degli impianti di risalita, ha condiviso con il ‘Tiroler Tageszeitung’ che la fessura è stata scoperta durante i lavori notturni di sabato nella zona Kapall. La sezione interessata è stata immediatamente chiusa al pubblico. Nonostante la situazione potenzialmente pericolosa, non si sono registrati feriti. La pista è stata successivamente riparata, ma rimane chiusa a titolo precauzionale.

In un report parallelo, lo stesso giornale ha fatto eco a un incidente simile avvenuto di recente nel comprensorio sciistico KitzSki a Kirchberg, mettendo in luce i rischi associati alle mutevoli condizioni climatiche nelle zone montane. Questi eventi rafforzano l’importanza della sicurezza e della manutenzione costante nelle aree sciistiche, soprattutto in un’era di cambiamenti climatici rapidi e imprevedibili.

Madonna di Campiglio, tutto pronto per il 22 dicembre per la gara di slalom in notturna 3Tre

Canalone Miramonti - Madonna di Campiglio (credit Pentaphoto)

In seguito al positivo snow control del 13 dicembre, la FIS ha ufficialmente confermato la 70ª edizione della 3Tre. L’atteso slalom notturno di Coppa del Mondo si terrà venerdì 22 dicembre, con le gare che si svolgeranno sulla celebre pista del Canalone Miramonti (prima manche alle 17:45, seconda alle 20:45). Madonna di Campiglio è in fervida preparazione per ospitare gli appassionati di sci e presentarsi al meglio davanti alle telecamere di Infront Sport & Media, che curerà la produzione e distribuzione globale dell’evento. Per gli spettatori italiani, la 3Tre sarà trasmessa in diretta su Rai ed Eurosport.

“Abbiamo lavorato per costruire una base solida”, ha dichiarato il Direttore di Pista Adriano Alimonta. – “Le temperature e il tasso di umidità ci hanno aiutato a trattare adeguatamente il manto nevoso. Nella giornata di giovedì 14 è in programma la barratura, e cercheremo di sfruttare le giornate più fredde per completare il lavoro e offrire una 3Tre da vivere col fiato sospeso, dalla prima all’ultima porta, dal primo all’ultimo pettorale.”

Nella 3Tre di quest’anno, gli sciatori affronteranno la sfida con soltanto un precedente slalom speciale alle spalle, disputato a Gürgl, Austria, il 18 novembre. La cancellazione dello slalom di Val-d’Isère lascia ancora molte incertezze sulle performance degli atleti tra i pali snodati. In questo contesto, Daniel Yule, l’attuale campione, e il norvegese Henrik Kristoffersen puntano a iscrivere il loro nome nella leggenda della 3Tre, cercando di aggiudicarsi la quarta vittoria a Madonna di Campiglio, che li collocherebbe secondi solo al mitico Ingemar Stenmark nel ranking storico delle vittorie in slalom.

Tra i contendenti, spiccano anche il Campione Olimpico Clement Noel e gli austriaci, particolarmente in forma dopo aver dominato lo slalom di Gurgl con la vittoria di Manuel Feller e i piazzamenti di Marco Schwarz e Michael Matt.

Dal canto loro, gli atleti italiani si presentano con grandi aspettative. Alex Vinatzer, dopo un’impressionante prestazione in gigante a Val-d’Isère, è pronto a stupire. Tobias Kastlunger intende ripetere la sua rimonta di Gürgl, dove è rientrato tra i primi 15. Anche Giuliano Razzoli, Stefano Gross e Tommaso Sala sono decisi a dare il massimo di fronte al pubblico nazionale.

Il programma della 3Tre inizia il 21 dicembre con un pomeriggio e una serata di musica e divertimento in Piazza Sissi, che includono il sorteggio dei pettorali alle 18:30 e un incontro con gli atleti. La competizione vera e propria si svolge il 22 dicembre, con la prima manche dello slalom alle 17:45, seguita dalla seconda alle 20:45, culminando in una serata festiva con musica in Piazza Sissi. I biglietti per l’evento sono acquistabili sul sito 3trecampiglio.it.

Ponte di Legno, tre pecore bloccate tra la neve del canalone salvate con l’aiuto di un elicottero ed uno scialpinista – VIDEO

Un team dei vigili del fuoco del Comando Provinciale di Brescia, in collaborazione con l’elinucleo di Varese, ha compiuto un salvataggio emozionante, salvando tre pecore intrappolate in alta montagna.

L’operazione è iniziata venerdì 15 dicembre, quando un escursionista, esplorando le zone vicino al bivacco Linge a circa 2.289 metri di quota a Ponte di Legno, ha scoperto le tre pecore abbandonate in un canale innevato.

Un primo tentativo di salvataggio con l’elicottero è stato impedito dalle cattive condizioni meteorologiche. Tuttavia, il 18 dicembre, i carabinieri forestali di Temù, tornati sul posto, hanno ritrovato le pecore ancora stremate nello stesso punto. Di conseguenza, hanno nuovamente chiamato i vigili del fuoco di Brescia.

La squadra di soccorso, supportata dal personale Speleo Alpino Fluviale di Brescia e dall’elicottero dell’elinucleo di Varese, si è immediatamente mobilitata per il salvataggio. I carabinieri forestali avevano già preparato un recinto temporaneo per contenere le pecore. Gli animali sono stati sistemati in reti speciali per il trasporto aereo e, grazie all’uso di un cavo baricentrico, sono stati sollevati con l’elicottero e portati a valle. Qui, i vigili del fuoco di Ponte di Legno e un veterinario le attendevano per controllare le loro condizioni di salute.

 

Sauze d’Oulx, a causa delle alte temperature neve già sciolta è allarme

Gli sciatori che arrivano a Sauze d’Oulx, in provincia di Torino, si trovano di fronte a un paesaggio quasi primaverile, nonostante le intense nevicate di fine novembre. L’inaspettato rialzo delle temperature ha spostato significativamente in alto il livello dello zero termico, superando le medie stagionali. Anche se alcune piste sono aperte e offrono divertimento agli sciatori, la maggior parte della neve artificiale prodotta nelle scorse settimane si è ormai sciolta, riducendo la disponibilità per gli amanti dello sci.

Ignazio Moser, sfida il freddo correndo in mezzo alla neve e poi bagno nel torrente ghiacciato – VIDEO

Ignazio Moser, noto per la sua relazione con Cecilia Rodriguez, ha recentemente fatto parlare di sé durante una vacanza sulla neve a Cortina d’Ampezzo. Ha sorpreso i suoi follower su Instagram condividendo un video in cui corre in costume sulla neve e si immerge in un torrente ghiacciato.

 

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Le migliori piste per scendere con lo slittino

La passione per il bob e lo slittino sta vivendo un entusiasmante revival, riaffermandosi come attività invernali salutari, semplici e piene di divertimento. In questo contesto, le piste per slittino si stanno rivelando come il luogo perfetto per avvicinare i più piccoli al mondo incantato della neve, diventando rapidamente una delle attività preferite per le loro avventure invernali. Per questo motivo, oggi vi proponiamo una selezione delle migliori piste per slittino, ideali sia per i giovani entusiasti che per gli adulti.

Ripercorrendo le origini dello slittino, scopriamo che ha preso vita nel Nord Europa come un semplice mezzo di trasporto per i bambini che si dirigevano a scuola dai villaggi montani. Oggi, si è evoluto in uno sport a tutti gli effetti, oltre a essere un’attività estremamente divertente sulla neve, praticabile sia in solitaria che in compagnia. Nonostante lo slittino sia particolarmente adatto ai bambini, è divenuto un passatempo amato anche dagli adulti. Sfido chiunque a non ricordare con nostalgia la gioia di una discesa su un bob lungo le piste per slittino!

La nostra guida vi porterà alla scoperta di destinazioni da sogno, perfette per esperienze indimenticabili sulle piste per slittino in montagna.

  • Nel cuore del comprensorio sciistico della Paganella (Trentino), nelle Dolomiti di Brenta, si trova ad Andalo una pista da slittino dedicata, posizionata nell’area Life Park. Questo tracciato è progettato esclusivamente per lo slittino, rendendolo un’attrazione da non perdere tra le numerose attività invernali offerte dalla Paganella.
  • In Val di Fassa (Trentino), la pista da slittino Fraina si trova nella splendida area di Bellamonte – Alpe Lusia, incastonata tra i boschi. Partendo dal primo tratto della cabinovia Le Fassane, questa pista serpeggia attraverso il paesaggio boschivo, offrendo un’esperienza unica di discesa.
  • A Campo Imperatore, situato in Abruzzo, c’è una pista panoramica di 2,5 km che può essere utilizzata sia dagli sciatori che dagli slittinisti. Questo percorso, che in estate funge da strada accessibile in auto, si trasforma in inverno in una pista da neve, servita dalla seggiovia Fontari. La sua esposizione a nord assicura di solito un buon innevamento durante la stagione invernale.
  • A Canazei in Val di Fassa (Trentino), c’è una pista da slittino chiamata Avisio, situata in mezzo ai boschi. Il suo nome deriva dall’omonimo skilift, che è attrezzato anche per il traino delle slitte.
  • Per gli appassionati di slittino che si trovano in Veneto, Cortina d’Ampezzo, la perla delle Dolomiti, offre un’esperienza indimenticabile. Da lì, è possibile salire con l’impianto fino a Cinque Torri e poi intraprendere il sentiero vicino al Rifugio Scoiattoli. Questo sentiero, in inverno, è appositamente preparato per gli slittini e conduce al Passo Falzarego, offrendo una discesa di 4 km con un dislivello di 550 metri. In alternativa, si può optare per una camminata fino al rifugio Ra Stua, da cui parte un’altra entusiasmante pista da slittino lunga 3 km.
  • Nella località di Folgaria, in Trentino, le piste da slittino sono disponibili sia a Costa che a Fondo Piccolo. In particolare, a Fondo Piccolo, troverete uno skilift speciale che include un gancio progettato per agganciare facilmente le slitte.
  • FLASSIN, Valle d’Aosta: a Flassin, vi attendono due piste naturali: una per competizioni nazionali e un’altra, più accessibile, nello Snow Park di 300 metri.
  • A Lavarone in Trentino la pista dedicata agli slittini è situata a Bertoldi, all’interno dell’area specifica dello snowpark Neveland.
  • A Madonna di Campiglio, nel contesto delle Dolomiti di Brenta (Trentino), si trova una pista da slittino lunga 3 km, che corre parallela alla pista da sci Spinale. Questa pista, che si snoda attraverso i boschi, ha una pendenza media del 12%, con picchi fino al 20%, offrendo un percorso emozionante ma meno ripido rispetto a quello sciistico.
  • MERANO, Alto Adige: la pista da slittino presso Merano 2000 parte da 2.000 metri e scende fino a 1.600 metri, con accesso tramite ovovia, funivia o a piedi. A Talle, piccolo borgo sopra Merano, si trovano altre piste da slittino con una vista spettacolare.
  • MONTECAVALLO, Alto Adige: la pista più lunga d’Italia si trova a Monte Cavallo, con un percorso di 10 km ricco di tornanti, che parte dalla stazione a monte della funivia e arriva a Vipiteno.
  • OBEREGGEN, Alto Adige: la pista all’Obereggen, di 2,5 km, offre sia la salita a piedi che con la cabinovia. Illuminata nelle serate di martedì, giovedì e venerdì, permette divertenti discese notturne.
  • ORTISEI, Val Gardena: da Ortisei, la funicolare Rasciesa porta al rifugio Raschotz, punto di partenza per una discesa in slittino di 7 km, ideale per ragazzi e adulti.
  • PLOSE, Alto Adige: la RudiRun di Plose, lunga 10,5 km, è una delle piste da slittino più lunghe d’Europa. La zona offre anche sentieri per ciaspole ai piedi delle Dolomiti.
  • PLAN, Val Passiria: la pista della malga Guenboden, a Plan, offre 3,5 km di discesa in un contesto tranquillo e privo di traffico.
  • A Saint-Oyen, nel cuore della Valle d’Aosta e immersa nella valle del Gran San Bernardo, si trova una pista da slittino omologata per competizioni. La pista si divide in due tracciati: il primo è destinato agli atleti di gara o ai visitatori accompagnati da istruttori, mentre il secondo, situato all’interno dello Snow Park, è aperto a chiunque voglia sperimentare l’esperienza dello slittino.
  • SESTO, Alta Pusteria: la pista Klammbachalm, lunga 6,5 km con un dislivello di 600 metri, presenta una difficoltà medio-alta e non è illuminata.
  • VAL D’ULTIMO, Alto Adige: la pista Moscha a Santa Valburga è parte dell’area sciistica della Schwemmalm, mentre a San Nicolò si trova lo Snowpark Albl con il Tubing più lungo delle Alpi.
  • In Lombardia, l’unica pista da slittino ufficiale si trova nella Val di Rezzalo, Alta Valtellina. Partendo da Fumero, il punto di ingresso della valle, si raggiunge a piedi il rifugio La Baita dopo un percorso di circa 2,5 km, che richiede all’incirca un’ora di cammino. Da qui inizia la discesa in slitta.
  • VALLE ISARCO, Alto Adige: la Valle Isarco offre una varietà di piste da slittino, da brevi percorsi per bambini a discese lunghe 11,7 km. La pista di Monte Cavallo a Vipiteno è stata premiata come la migliore dell’area germanofona.

 

Consigli per un’esperienza sicura in slittino

  • Osserva la segnaletica: rispettare i segnali lungo la pista è essenziale per la sicurezza di tutti.
  • Controlla le condizioni della Pista: assicurati che la pista sia in buone condizioni prima di iniziare la tua discesa.
  • Uno slittino a persona: è più sicuro utilizzare lo slittino individualmente, evitando di scendere in compagnia.
  • Mantieni la posizione corretta: siediti sempre sullo slittino, evitando di distenderti, soprattutto a pancia in giù.
  • Tieniti forte: durante la discesa, assicurati di tenere saldamente il telaio dello slittino o il cordino di traino.
  • Attenzione ai pattini: evita di mettere mani o dita sotto i pattini dello slittino per prevenire infortuni.
  • Adotta un comportamento responsabile: agire in modo responsabile è fondamentale per non mettere a rischio sé stessi e gli altri.
  • Modera la velocità: mantieni una velocità controllata e una distanza di sicurezza dagli altri, sorpassando solo se c’è spazio a sufficienza.
  • Evita fermate pericolose: non fermarti in punti stretti, con scarsa visibilità o vicino alle curve.
  • In caso di caduta: se cadi, spostati subito dalla pista per non ostacolare gli altri.

Il rifugio Scoiattoli proietta lo squalo di Paul & Shark suo sponsor sulle Cinque Torri ed è subito polemica a Cortina – VIDEO

Il recente caso dell’immagine di uno squalo proiettata sulle Cinque Torri ha generato una grande polemica a Cortina.

Il logo dello squalo di Paul & Shark è stato proiettato sulle Cinque Torri utilizzando una tecnologia chiamata video mapping. Questo metodo coinvolge l’uso di proiettori per mappare un’immagine o un video su una superficie, in questo caso le Cinque Torri. La tecnologia consente di adattare l’immagine perfettamente alle caratteristiche e alla forma della superficie, creando un effetto visivo spettacolare. In questo modo, l’immagine dello squalo sembrava quasi “vivere” sulla roccia, seguendo i suoi contorni e creando un’esperienza visiva unica.

In questo contesto, Guido Lorenzi, responsabile del rifugio Scoiattoli, supportato dal brand Paul & Shark, ha deciso di esprimere il suo parere, aggiungendo una nuova prospettiva a questa discussione già ricca di punti di vista.

Questa è la dichiarazione al giornale Il Dolomiti: “abbiamo avviato vari progetti insieme. Molte le cose belle realizzate ma non è mancata anche qualche iniziativa che, come nel caso del (discussissimo) squalo, non è andata a buon fine.”

Fondato nel 1969 dalla guida alpina Lorenzo Lorenzi, il Rifugio Scoiattoli è un tesoro nascosto nelle Dolomiti, gestito con passione dalla stessa famiglia per generazioni. Attualmente sotto la guida di Guido Lorenzi, il rifugio si erge a 2.255 metri, rappresentando una destinazione imperdibile per gli amanti della montagna.

Ogni anno, il Rifugio Scoiattoli ospita una festa esclusiva, un evento che trasforma le pareti delle 5 Torri in un magnifico spettacolo di luci bianche e colorate. Questa tradizione, che unisce la bellezza naturale delle Dolomiti con un’esperienza visiva scenografica, attira visitatori da tutto il mondo, desiderosi di vivere un momento magico nel cuore delle montagne.

Il 7 dicembre, una luce inusuale ha fatto la sua comparsa sulla Torre Grande, la più imponente delle cinque torri, catturando l’attenzione e rapidamente dando vita a un dibattito acceso e a una significativa polemica.

“Si tratta di un’idea parte di un progetto con il brand che da quest’anno sponsorizza la nostra struttura: Paul&Shark. Abbiamo pensato insieme di proiettare l’immagine di uno squalo, cosa che abbiamo fatto come prova negli scorsi giorni e per soli 5 minuti”.

Un esperimento che non ha convinto Lorenzi e neanche i rappresentanti del noto brand, portando alla decisione di mettere da parte l’iniziativa.

Paganella, dall’alba al tramonto sci ai piedi

Vivi l’incredibile esperienza dello sci a Paganella, un paradiso per gli appassionati di sport invernali. Paganella Ski offre piste mozzafiato sia all’alba che sotto il cielo stellato, creando un’atmosfera magica per sciatori di ogni livello. Approfitta delle esclusive opportunità di Paganella Ski, come avventurosi viaggi su battipista e cene in autentici rifugi di montagna. Inoltre, Paganella Ski presenta offerte speciali per lo skipass e pacchetti che combinano l’eleganza e il comfort degli hotel con l’eccitante accesso alle piste. Scopri tutto ciò che Paganella Ski ha da offrire per la tua prossima vacanza sulla neve.

Guida un gatto delle nevi nella ski area Paganella

Scopri il cuore della Ski Area Paganella guidando un gatto delle nevi. Questa esperienza esclusiva, offerta ogni martedì e mercoledì a partire dal 19 dicembre, ti permette di esplorare i segreti della preparazione delle piste nella Ski Area Paganella, uno dei gioielli sciistici del Trentino.

Albe e tramonti indimenticabili a 2.125 metri

Vivi la magia delle prime luci dell’alba o dei tramonti incantati sciando nella Ski Area Paganella. Con un numero limitato di appuntamenti speciali, questa esperienza unica nella Ski Area Paganella offre viste mozzafiato a 360° sulle Dolomiti, disponibili in date selezionate per albe e tramonti.

Sci notturno e cena in rifugio

La Ski Area Paganella si illumina di notte con lo sci notturno sulla pista Cacciatori I, aperta fino alle 22.30. Abbina l’ebbrezza dello sci sotto le stelle a una cena tradizionale in rifugio, per vivere appieno la magia della montagna nella Ski Area Paganella. Questa esperienza è disponibile ogni martedì e venerdì dal 22 dicembre.

Promozioni e sconti skipass Ski Area Paganella

Scopri le offerte esclusive per la Ski Area Paganella, ideali per una settimana bianca o per brevi soggiorni di sci. Con pacchetti come “My Fun Ski Week” e “Free Ski”, oltre a sconti speciali per famiglie e gruppi, la Ski Area Paganella offre opzioni vantaggiose per ogni tipo di sciatore.

Esplora i 50 km di piste di Paganella ski

La ski area Paganella si distingue per i suoi 50km di piste variegate, ideali per sciatori di tutti i livelli. Con un dislivello impressionante di 1.110m, 15 impianti di risalita moderni e una copertura neve garantita al 100%, la Ski Area Paganella è un paradiso per gli appassionati di sci. Che tu sia un principiante o uno sciatore esperto, troverai la pista perfetta per te, compresa quella nera dove si allenano i campioni della Nazionale Norvegese di sci alpino. In più, i 14 rifugi sparsi nella Ski Area Paganella offrono deliziosi piatti locali e momenti di relax immersi nella natura.

Vacanze di Natale 1983, la festa a Cortina d’Ampezzo per i 40 anni del film

Cortina d’Ampezzo, la perla delle Dolomiti, si appresta a festeggiare il quarantesimo anniversario di “Vacanze di Natale 1983“, il film cult che ha segnato l’inizio dell’era dei Cinepanettoni in Italia. Questa celebrazione unica si svolgerà nel cuore di Cortina, offrendo un tributo indimenticabile al film che ha lasciato un’impronta indelebile nella storia del cinema italiano.

Cortina d’Ampezzo rivive il fascino del cinepanettone Vacanze di Natale 1983

Nel suggestivo scenario di Cortina d’Ampezzo, i festeggiamenti per il quarantesimo anniversario di “Vacanze di Natale 1983” includeranno tre giorni di eventi presso l’Hotel de La Poste. Il programma prevede la consegna del Premio Nations Award e un omaggio speciale al regista Carlo Vanzina, portando i partecipanti indietro nel tempo, ai vivaci anni Ottanta.

Vacanze di Natale 1983: un tuffo nella storia del cinema a Cortina d’Ampezzo

Roberta Alverà, vicesindaco e assessore al Turismo di Cortina d’Ampezzo, esprime grande entusiasmo per questo evento. La celebrazione di “Vacanze di Natale 1983” non è solo un omaggio al film, ma anche un’occasione per rivivere lo spirito e l’atmosfera degli anni Ottanta, un decennio che continua a influenzare la cultura popolare e cinematografica.

“Se all’epoca – spiega Roberta Alverà, vicesindaco e assessore al turismo del Comune di Cortina d’Ampezzo – la nostra località era segnata da una narrazione fatta di cliché nei quali poco si identificavano gli abitanti ed i frequentatori abituali, a distanza di tempo è possibile evocare quel capitolo come un affresco di quell’epoca, e vedere i cambiamenti di abitudini e di modo di fare vacanza che sono avvenuti in questi 40 anni, consapevoli che l’offerta turistica di Cortina rimane trasversale alle mode”.

Cortina è il palcoscenico perfetto per ricordare il film Vacanze di Natale 1983

Con il suo fascino senza tempo, Cortina d’Ampezzo si conferma il luogo ideale per festeggiare “Vacanze di Natale 1983”. Questa celebrazione è un’opportunità unica per gli amanti del cinema e della storia culturale italiana di immergersi in un’esperienza ricca di nostalgia e bellezza.

Dal 15 al 17 dicembre, si terrà un evento straordinario che inizierà con il taglio di un gigantesco panettone, dando il via a una serie di festeggiamenti. Il programma comprende dj set, concerti, pranzi e cene, tutti rigorosamente a tema anni ’80, inclusi gli outfit. In aggiunta, gli ospiti avranno l’opportunità di gustare un bombardino e di vivere emozionanti esperienze sulle piste da sci.

Programma completo festeggiamenti film Vacanze di Natale 1983

  • Il venerdì 15 dicembre prevede un’apertura memorabile all’Hotel de la Poste alle 17.00, con il taglio di un “panettone monumentale” a scopo beneficenza, un simpatico riferimento ai cinepanettoni. La serata prosegue alle 19.30 con un aperitivo al ritmo del dj set di Riccardo Piermattei, che omaggerà le colonne sonore del film. Alle 21.00, spazio allo spettacolo di Jerry Calà e la Jerry Super Band con il loro show “Non sono bello…piaccio!”. Concludendo la giornata, ci sarà la premiazione di Jerry Calà e un entusiasmante dj set a cura di Max Cassani, giornalista de “La Stampa” e creatore della famosa serata milanese “Wild Boyz!”, dedicata agli anni ’80.
  • Il sabato 16 dicembre inizia alle 10.00 con una sfida sciistica in puro stile anni ’80 sulla pista davanti allo Chalet Ria de Saco, creato da Franz e Daniela Kraler. Dopo la gara, lo chalet accoglierà le premiazioni e un pranzo curato dal rinomato chef stellato Graziano Prest, noto per il suo ruolo a Ria de Saco, al Tivoli e come chef di Casa Italia alle Olimpiadi di Pechino 2020 e Tokyo 2022. La giornata si conclude alle 21.00 con una cena nel Salon Dolomieu in compagnia di Enrico Vanzina, co-autore del film, circondato da membri del cast e amici. La serata sarà arricchita dalle premiazioni dei Nations Award Cortina.

Dove si trova la funivia più alta del mondo?

Siete alla ricerca di una straordinaria avventura in funivia? La Matterhorn Glacier Ride a Zermatt, conosciuta come la funivia più alta del mondo, vi aspetta. Situata a soli tre ore di auto da Milano, questa meraviglia ingegneristica rappresenta un’attrazione imperdibile per tutti gli appassionati di montagna e di sport invernali.

Matterhorn Glacier Ride è la funivia trifune (3S) più alta delle Alpi e del mondo

Inaugurata nel 2018 dopo due anni di lavori intensivi, la funivia Matterhorn Glacier Ride si erge come un simbolo di innovazione tecnica e design moderno, con un investimento di circa 45 milioni di euro. La funivia di Zermatt non è solo un’opera di ingegneria maestosa, ma anche un’esperienza unica che permette di sorvolare ghiacciai mozzafiato a quasi 4.000 metri di altitudine.

Ideale per gli amanti degli sport alpini e per i visitatori di Milano, la funivia di Zermatt offre un viaggio indimenticabile dalla stazione intermedia del Trockener Steg, a 2939 metri, fino alla vetta del Piccolo Cervino, a 3883 metri. Le 25 cabine da 28 posti possono trasportare fino a 2000 passeggeri all’ora, rendendo il “Matterhorn Glacier Ride” non solo un capolavoro tecnico, ma anche un’efficace soluzione di trasporto.

Caratteristiche tecniche uniche

Il design delle cabine, curato dallo studio Pininfarina, aggiunge un tocco di eleganza: dopo 3 minuti di viaggio, il fondo opaco diventa trasparente, regalando ai passeggeri una vista panoramica senza pari. Operativa 365 giorni all’anno, la funivia è un gioiello di Zermatt, funzionante anche durante i periodi di manutenzione ordinaria.

Collegamenti dal Piccolo Cervino al Plateau Rosa

L’espansione recente del “Matterhorn Glacier Ride” include una tratta che collega il Piccolo Cervino al Plateau Rosa in Valle d’Aosta, offrendo nuove meraviglie paesaggistiche da esplorare.

Lista di attesa Ti informeremo quando il prodotto sarà di nuovo disponibile. Per favore, lascia il tuo indirizzo email valido qui sotto.