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Monterosa Ski, dal 7 dicembre saranno aperti tutti i collegamenti al comprensorio sciistico

Dal 7 dicembre, gli appassionati di sci potranno accedere al comprensorio Monterosa Ski da tutte e tre le valli. Anche se le piste a Champoluc rimangono chiuse, sarà possibile raggiungere le piste di Frachey attraversando il Colle Sarezza. A Gressoney, gli impianti di Bettaforca apriranno, collegando la Val d’Ayas, e il Passo dei Salati sarà accessibile tra la Valsesia e la Valle di Gressoney. Gli sciatori avranno a disposizione quattro piste ad Alagna, quattro a Gressoney-La-Trinité e nove a Champoluc-Frachey. Le piste di scialpinismo del Passo dei Salati e del Colle Betta resteranno chiuse. La telecabina Champoluc-Crest opererà anche di sera.

I prezzi degli skipass variano da 38 a 65 euro, con sconti per chi acquista in anticipo online. La politica di protezione di cancellazione permette di ottenere rimborsi in caso di imprevisti, restituendo il valore in voucher.

Le piste dei comprensori minori come Alpe di Mera, Antagnod, Brusson, Champorcher e Gressoney-Saint-Jean saranno aperte con tariffe giornaliere tra 19 e 32 euro. Questi comprensori offrono due opzioni di abbonamento stagionale, con prezzi diversi a seconda della scelta di sciare in un’unica località o di accedere al comprensorio Monterosa Ski 3 Valli durante determinati periodi.

L’arrivo di turisti, specialmente dal Nord Europa, UK e Paesi Bassi, è molto atteso. Gli impianti hanno ricevuto miglioramenti significativi in termini di innevamento e sicurezza. La nuova seggiovia Moos a Gressoney collegherà la pista Moos agli impianti Staffal-Sant’Anna e Staffal-Gabiet, evitando tratti a piedi. Servirà anche la nuova pista di slittino Murmeltier, che aprirà nell’inverno 2024-25 a Gressoney-La-Trinité. A Gressoney-Saint-Jean, il ponte sulla sciovia Ronken è stato rinforzato e il Baby Park Sonne migliorato. Sono stati acquistati nuovi mezzi battipista, rinnovata la segnaletica e costruito un nuovo fabbricato presso lo Snow Park S. Anna di Gressoney-La-Trinité. A Champorcher, una nuova risalita sostituirà lo skilift Baby Laris. La stagione sciistica proseguirà fino al 14 aprile.

Stresa – Mottarone, tutto sul progetto di rinnovo della funivia

Il 24 novembre, durante il Forum Internazionale del Turismo a Baveno, è stato firmato un importante accordo per la ricostruzione dell’impianto di risalita del Mottarone, chiuso dopo il tragico incidente avvenuto nel maggio 2021. Questo protocollo, siglato dal ministro del Turismo Daniela Santanchè, dal presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e dal sindaco di Stresa Marcella Severino, impegna il Ministero del Turismo e la Regione Piemonte a finanziare il progetto con 15 milioni di euro.

L’obiettivo è ripristinare i due segmenti della funivia: uno collega Stresa Carciano con la stazione intermedia di Alpino, e l’altro prosegue da Alpino fino a quasi raggiungere la cima del Mottarone. Il progetto, a cura della società Monterosa 2000, non solo prevede l’aggiornamento delle attrezzature di sicurezza e controllo, ma anche un completo rinnovamento architettonico delle tre stazioni funiviarie, per renderle più accattivanti e funzionali. In aggiunta, si punta a rafforzare l’offerta turistica dell’area con nuovi punti di ristoro nelle stazioni e l’introduzione di attività ricreative, inclusi parchi giochi e percorsi per mountain-bike, che collegheranno il Mottarone e Alpino, arricchendo così l’esperienza dei visitatori.

Il progetto di rinnovamento della funivia del Mottarone si concentra su miglioramenti tecnici significativi. Verrà mantenuto l’attuale sistema di azionamento elettrico e si procederà con un ammodernamento parziale delle stazioni. In particolare, ci saranno revisioni complete nelle stazioni motrici ad Alpino e nelle stazioni di rinvio-tenditrici a Stresa e Mottarone. Anche la linea della funivia subirà una revisione totale, con la sostituzione di elementi come carrelli, sospensioni e veicoli, per rinnovare l’aspetto e migliorare le vedute panoramiche offerte dall’impianto.

I lavori inizieranno nella prima metà del 2024, con l’obiettivo di riaprire la funivia per l’estate del 2025. In parallelo, il Comune di Stresa ha in programma di migliorare l’area intorno alla stazione di arrivo al Mottarone. Questo include la trasformazione di un parcheggio sterrato in uno pavimentato e la creazione di due balconate panoramiche, raggiungibili grazie alla riattivazione di una seggiovia biposto.

La decisione finale riguardante il progetto della funivia rappresenta un compromesso tra il restauro del vecchio impianto e la costruzione di uno completamente nuovo. Questa scelta bilancia l’impatto visivo, i costi e i tempi di realizzazione. La nuova gestione dell’impianto si concentrerà non solo sul rispetto delle norme di sicurezza, ma anche sulla valorizzazione delle bellezze naturali e delle attività sportive della zona. Ciò include il lungolago di Stresa, le Isole Borromee, il Giardino Botanico Alpinia presso la stazione intermedia, e la vetta del Mottarone, che offre splendide vedute e attività come sci, trekking, mountain bike, arrampicata e parapendio.

Sciatore si ritrova con i genitali congelati in Coppa del Mondo

Nel recente fine settimana, si sono svolte le gare di Coppa del Mondo di sci di fondo, incluse le sfide sulla distanza di 20 chilometri maschili, tenutesi sulle nevi di Ruka in Finlandia. Queste gare hanno messo a dura prova gli atleti, non solo per la difficoltà del percorso ma anche per le temperature estremamente basse, molto al di sotto dello zero. Queste condizioni difficili hanno portato il fondista svedese Calle Halfvarsson a soffrire di un congelamento grave, un’esperienza dolorosa che ha descritto come senza precedenti.

Affrontando condizioni estreme con temperature che hanno raggiunto i -15 gradi sotto lo zero, il fondista svedese Calle Halfvarsson, a 34 anni, ha dimostrato una notevole resilienza nella recente gara di Coppa del Mondo di sci di fondo a Ruka, in Finlandia. Nonostante il forte dolore e la sfida fisica, ha continuato con determinazione, terminando la competizione di 20 chilometri al 18° posto. Questa esperienza sottolinea il suo forte impegno e la sua dedizione allo sport, nonostante le difficili circostanze.

 

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La gara di sci di fondo a Ruka, in Finlandia, si è svolta nonostante il freddo intenso, come tutte le altre gare in calendario. Calle Halfvarsson ha risentito maggiormente delle basse temperature. Indossava la solita tuta aderente per fondisti, pensata per minimizzare l’attrito ma non per proteggere dal freddo severo, e ha subito un dolore estremo. Dopo la gara, ha descritto l’esperienza come la più dolorosa mai vissuta.

Durante la gara di sci di fondo a Ruka, le basse temperature hanno causato seri problemi a Calle Halfvarsson, che ha dovuto riprendersi per dieci minuti dopo l’arrivo, utilizzando le tende riscaldate predisposte per gli atleti. Ha raccontato di aver sofferto di congelamento ai genitali, descrivendo il dolore come intenso. Nonostante il disagio, ha trovato spazio per ironizzare sulla situazione. Questo tipo di problema non è raro nello sci di fondo; un incidente simile è accaduto a Remy Lindholm alle Olimpiadi invernali di Pechino nel 2022, dove una gara è stata ridotta a causa del freddo estremo.

Pinzolo, telecabina con esperienza immersiva solo per coraggiosi

La nuova telecabina con esperienza immersiva di Pinzolo, che collega Prà Rodont a Doss del Sabion, rappresenta un’innovazione significativa nel settore degli impianti di risalita. Con un investimento di 25 milioni di euro, questo progetto si distingue non solo per le sue caratteristiche tecniche ma anche per il suo impegno nel rispetto ambientale. Le cabine, alcune dotate di fondo in vetro per un’esperienza più intensa, sono state progettate per offrire una vista spettacolare durante la salita e la discesa, aumentando la capacità da 1800 a 2800 persone all’ora.

Il Presidente delle Funivie Pinzolo, Roberto Serafini, ha evidenziato l’importanza delle due stazioni ipogee, che si integrano perfettamente nel paesaggio circostante. L’architetto e progettista Marco Casagrande ha tratto ispirazione dalle forme organiche della dolomia, creando un’esperienza che permette agli sciatori di godere di una visuale straordinaria sulle Dolomiti del Brenta e sull’Adamello, arricchendo così l’esperienza complessiva.

Monti Sibillini, tutto pronto per l’apertura della stagione sciistica

Credit: Bolognolaski

Oggi è partita la stagione invernale a Frontignano di Ussita, anche se la neve non è ancora sufficiente per l’apertura delle piste da sci. Ogni fine settimana, la seggiovia Saliere sarà operativa dalle 10:30 alle 17:00, fornendo l’accesso al caldo rifugio Saliere Mountain Lounge. Quest’orario sarà esteso a tutti i giorni nel periodo dal 25 dicembre al 7 gennaio, immergendosi completamente nell’atmosfera natalizia.

Il rifugio Saliere Mountain Lounge offre un’esperienza festiva unica, con un mercato dedicato ai produttori locali e agli artigiani. Francesco Cangiotti, CEO delle Funivie Bolognolaski, ha annunciato che Babbo Natale sarà presente ogni pomeriggio per incontrare i bambini e raccogliere le loro letterine di Natale. Gli ospiti potranno anche esplorare il bosco dei folletti e gustare castagne e vin brulé sulla terrazza panoramica del rifugio. L’offerta include anche cene in alta quota accompagnate da degustazioni di panettone premiato e serate animate da DJ.

A Bolognola, la stazione sciistica di Pintura è pronta a dare il via alla stagione. Il recente calo delle temperature ha permesso di attivare un nuovo, efficiente sistema d’innevamento. L’obiettivo di Cangiotti è di aprire le piste a partire dall’8 dicembre, puntando sul ZChalet Mountain Club come cuore delle attività, che includeranno DJ set e apreski nei fine settimana. Le iniziative prenderanno il via già questa domenica, proseguendo il venerdì 8 dicembre e con un evento speciale in programma per domenica 10 dicembre, che vedrà come ospite Pierpaolo Pretelli.

Colere, apertura nuovi impianti dal 7 dicembre

Colere si appresta a inaugurare una stagione sciistica rinnovata il 7 dicembre, segnando un capitolo entusiasmante nella sua storia. La località ha subito una trasformazione completa, grazie a una joint venture tra RSI Impianti e il Comune di Colere. Il progetto, iniziato due anni fa, ha visto l’installazione di una nuova cabinovia Leitner che collega il paese direttamente al cuore della skiarea. Inoltre, una moderna seggiovia a sei posti e un’altra seggiovia opportunamente riposizionata arricchiscono il comprensorio. Questi lavori, completati in soli otto mesi, sostituiscono la vecchia seggiovia da Carbonera a Polzone, offrendo un’esperienza sciistica migliorata e più fluida.

“Siamo orgogliosi di aver dato il nostro contributo a questo visionario progetto che costituisce un primo importantissimo passo per il rilancio di una stazione sciistica storica come quella di Colere”. Giorgio Pilotti, direttore vendite Italia di Leitner, ha sottolineato gli sviluppi significativi a Colere. Tra questi, il restauro dell’area Capanno con una seggiovia biposto e la revisione della seggiovia triposto del Ferrantino. I miglioramenti includono anche un bacino di accumulo per l’innevamento programmato in località Polzone, e il rifacimento dell’impianto di innevamento sulla pista Presolana. Questi progetti hanno richiesto un investimento di 22 milioni di euro, con un contributo di 4,5 milioni dalla Regione Lombardia. Inoltre, la Pista Italia, con i suoi 8 km di lunghezza, è stata messa in risalto da Kristian Ghedina all’inaugurazione. “È la pista che ogni discesista sogna”, ha dichiarato ricordando le sue competizioni giovanili tenutesi proprio a Colere.

La recente operazione di rilancio del comprensorio sciistico si inserisce in un contesto storico significativo, segnando il centesimo anniversario della tragedia della diga di Gleno, un evento che ha lasciato un’impronta indelebile nella valle. Questa coincidenza è stata enfatizzata da Carlo Maurizio Zanni, presidente di Valle Decia, che ha ricordato il disastro, sottolineando l’importanza della memoria storica per la comunità.

“Oggi, nel ricordo di quel tragico evento e nella rispettosa commemorazione di quanti persero la vita, questo vuole essere un momento di rinascita. Di ripartenza. Un nuovo inizio”.

Paganella ski, impianti aperti dal 2 dicembre con skipass a prezzi scontati

Dal 2 dicembre 2023, nel comprensorio sciistico Andalo – Fai della Paganella, inizia la stagione sciistica con offerte vantaggiose: skipass variabili da 2 ore a 5 giorni disponibili a prezzi ridotti fino al 30%, validi fino al 6 dicembre. Ad esempio, gli skipass di 2 ore saranno offerti a €30, mentre quelli di 5 giorni a €161. Questa promozione si somma ad uno sconto online del 5%.

Gli skipass acquistati in Paganella saranno anche validi per gli impianti delle Funivie Molveno Pradel, inclusi quelli a ore, giornalieri, plurigiornalieri e stagionali, ma escludendo biglietti come singole tratte o tessere a punti.

Pila, apertura stagione sciistica dal 7 Dicembre

Durante l’estate a Pila, si è dato impulso all’ampliamento e al miglioramento di alcune piste sciistiche, al fine di innalzare la qualità dell’esperienza offerta agli appassionati di sci. Questa iniziativa si affianca all’inaugurazione della nuova telecabina Pila-Couis, che trasporta visitatori fino ai 2730 metri della Platta de Grevon.

Per l’inverno 2023/2024, sono state introdotte diverse innovazioni:

  • abbassamento della pista di fronte alla telecabina Aosta – Pila per migliorarne l’accessibilità, parte del progetto “Lo Sci per Tutte le Abilità”
  • importanti lavori di risistemazione e allargamento sulla pista numero 15
  • interventi sulle piste nella zona alta del Couis 1 per aumentarne la fruibilità
  • inizio della costruzione di una nuova diagonale che collegherà il Couis 1 al Couis 2, offrendo nuove esperienze agli sciatori

La stagione invernale sarà inaugurata l’8 dicembre con una festa per l’accensione dell’albero di Natale a Pila-Gorraz, a partire dalle 18:00, con intrattenimenti vari, buvette e baby dance, in collaborazione con la Proloco di Gressan.

Dalla Valle d’Aosta 1,9 milioni di euro per le piccole stazioni sciistiche

A Chamois, il focus è sull’arricchimento dell’offerta estiva, mirando a valorizzare l’area picnic a 2015 metri di altitudine. Questo include manutenzione e miglioramento delle strutture esistenti, con un’attenzione particolare alla pulizia quotidiana, alla manutenzione delle griglie per barbecue e alla fornitura di nuova attrezzatura. Parallelamente, il progetto “Vola a Chamois!” punta a promuovere il parapendio, offrendo tariffe agevolate per l’utilizzo degli impianti di risalita.

A Rhêmes-Notre-Dame, nei periodi di alta affluenza invernale, verrà introdotto un servizio navetta. Questo servizio, gratuito o a pagamento simbolico, è pensato per ridurre il traffico e l’inquinamento, incentivando i turisti a lasciare le auto a casa.

Per quanto riguarda la gestione delle piste, l’Amministrazione comunale prevede la realizzazione di una nuova pista di sci nordico a Pres du Bois, che faciliterà il collegamento tra diverse aree locali. Anche a Valgrisenche sono in programma migliorie, con un focus particolare sullo snowpark, migliorando le infrastrutture esistenti per garantire sicurezza e divertimento.

Le aree sciistiche di Antagnod, Brusson e Gressoney-Saint-Jean stanno investendo nel potenziamento degli impianti di innevamento per estendere la disponibilità delle piste dall’inizio della stagione. A Champorcher si sta lavorando alla creazione di un percorso di ciaspole a Laris, arricchito da sagome di animali selvatici e messaggi vocali esplicativi, per offrire un’esperienza immersiva sia in inverno che in estate.

Ollomont punta a rendere più attrattiva la propria offerta invernale, mentre Cogne si concentra sullo sviluppo estivo, promuovendo il percorso naturalistico “Sentiero Natura”. Quest’ultimo sarà arricchito con nuove segnaletiche e strutture per migliorarne l’accessibilità e la fruibilità.

Infine, a Crévacol si prevede l’implementazione di tracciati dedicati allo skialp e alle passeggiate, con un servizio skibus per facilitare l’accesso agli appassionati di freeride. In aggiunta, è in programma l’organizzazione di una competizione di skialp di livello nazionale o internazionale per la stagione 2024/2025, per dare ulteriore visibilità all’area.

Sella Nevea, apertura piste e impianti dal 3 dicembre

Sella Nevea inaugura la stagione sciistica 2023/2024 in Friuli Venezia Giulia con l’apertura del suo comprensorio sciistico prevista per domenica 3 dicembre. In questa data, i visitatori avranno accesso a due piste – Rifugio Cai 1 e Gilberti – e due impianti, inclusa la telecabina del Canin, aperta anche ai pedoni. Il comprensorio sarà aperto dalle 8.45 alle 16 e offrirà skipass a tariffe promozionali: 20 euro per adulti e senior, e 10 euro per junior e over 75. Questi skipass saranno disponibili in biglietteria, online o alla cassa automatica. Da notare che il collegamento con la stazione di Bovec in Slovenia non sarà praticabile per ora.

Inoltre, per la stagione invernale 2023/2024, gli skipass giornalieri per adulti avranno un costo di 31 euro in bassa stagione e 44 euro in alta stagione. Saranno disponibili anche opzioni di skipass per diverse ore, plurigiornalieri e abbonamenti. I bambini nati dal 2017 in poi scianno gratuitamente, mentre i junior e gli over 75 potranno godere di tariffe ridotte a 10 euro al giorno. Diverse agevolazioni sono state promosse anche per le famiglie e i residenti.

Per quanto riguarda le future aperture, queste dipenderanno dalle condizioni meteorologiche. Tuttavia, le previsioni per l’8 dicembre sono favorevoli per l’apertura di diverse aree, tra cui Forni di Sopra, Varmost a Piancavallo, Tarvisio, Sappada e lo Zoncolan.

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