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Skicity, lezioni di sci nel centro di Crema

La sezione CAI di Crema organizza per sabato 16 e domenica 17 novembre nel centro della città esattamente in Piazzale martiri di Nassiriya l’evento Skicity.


L’evento darà la possibilità a tutti i bambini di avere lezioni di sci, le attrezzature necessarie (sci, scarponi e biglietto/skipass) gratuitamente ed avvicinarsi così al mondo dello sci.
La pista da sci artificiale sarà costruita in Neveplast, ed aperta al pubblico dalle ore 14 alle ore 17.

Roccaraso, pronta la pista da sci “Biancaneve” in omaggio al film di Alessandro Siani

Il Consorzio Skipass Alto Sangro ha comunicato che in omaggio al film di Alessandro Siani “Il Giorno più bello del mondo”, ha intitolato una delle piste da sci del comprensorio di RoccarasoBiancaneve”.


La pista Biancaneve è situata nella skiarea di Pizzalto e più precisamente è la vecchia pista azzurra chiamata “Paradiso di destra”. Questo cambio di nome come anticipato sopra è stato effettutato per ringraziare il regista/attore Siani, che nel suo nuovo film ha inserito una battuta sulla località abruzzese.

Dolomiti Superski grazie alla neve in arrivo dal 30 novembre aperte 9 skiarea su 12


Per qualsiasi sciatore ed appassionato di montagna, l’esperienza del Dolomiti Superski è assolutamente da provare. Questo è infatti il comprensorio sciistico più grande del mondo, che si sviluppa al confine tra Veneto, Alto Adige e Trentino, e che ogni anno apre la sua stagione puntualissimo con ben 12 aree sciistiche disponibili e con tante novità da regalare a tutti.
Un maxicomprensorio sciistico questo del Dolomiti Superski, che ha presentato ufficialmente la stagione invernale e sciistica 2019/2020 allo Sporting Milano di Basiglio, che è stato per l’occasione innevato con ben 15 cm di neve fresca grazie all’utilizzo della tecnologia Snow4Ever di DemacLenko, che è una delle più grandi produttrici al mondo di sistemi di innevamento artificiale e che sarà partner tecnico delle gare di Cortina. Una bella coincidenza poi con le nevicate che si sono verificate sulle Dolomiti in queste notti.
Dolomiti Superski anche quest’anno regalerà a tutti gli appassionati e a tutti gli sportivi 1200 km di piste che sono sparse nelle 12 aree, che sono tra l’altro collegate sci ai piedi.

La stagione avrà inizio il 30 novembre con l’apertura ufficiale degli impianti su 9 zone:

  • Cortina,
  • Plan de Corones,
  • Carezza,
  • Arabba-Marmolada,
  • 3Cime-Dolomiti,
  • Val di Fiemme-Obereggen,
  • San Martino di Castrozza-Passo Rolle,
  • Civetta,
  • Alpe Lusia-San Pellegrino.

Per l’apertura di tutte le restanti zone non bisognerà comunque attendere molto, perché tra il 4 e il 7 dicembre apriranno tutte, e dal 5 dicembre sarà possibile godere anche del Sellaronda, il giro sciistico forse più conosciuto al mondo che attraversa ben 3 valli. Come detto, poi, le copiose nevicate previste renderanno tutto ancora più bello!

Durante l’evento di presentazione sono state rese note le novità che caratterizzeranno Dolomiti Superski dal giorno dell’apertura ai prezzi degli skipass Dolomiti Superski.

Tra queste da segnalare 9 impianti di risalita nuovi o ammodernati, il potenziamento di molti impianti di innevamento programmato, così da avere disponibili più piste e disponibile più neve in meno tempo. Ci sarà anche la novità di qualche pista nuova o risistemata, che sarà adattata alle esigenze di tutti, visto che sono 3 milioni gli sciatori che popolano questa zona in inverno.

Sandro Lazzaro, Presidente di Dolomiti Superski, ha dichiarato: “l’investimento per quest’anno è di oltre 100 milioni di € per garantire il massimo livello di qualità dell’offerta turistica e sciistica, di grande importanza anche per lo sviluppo delle aree montane circostanti. D’altronde l’industria dello sci è quella che garantisce maggiore occupazione e sviluppo per queste zone”. Proprio per questo sono da sottolineare sia l’importanza del sistema di impianti del comprensorio che sono un’alternativa sostenibile ai normali sistemi, sia la partnership con Fondazione Cortina 2021 per i Campionati del Mondo di sci alpino nella prossima stagione. Decisivi in questo senso i nuovi impianti di innevamento programmato che serviranno per garantire un’apertura puntuale di tutte le attrazioni. I nuovi sistemi hanno l’obiettivo di abbreviare i tempi di produzione così da sfruttare al meglio le giornate di freddo anche di fine novembre. perciò occorrono tubazioni e pompe nuove, bacini artificiali e controllo dei parametri. Importante anche ottimizzare le risorse per produrre neve in condizioni ottimali sia energetiche che logistiche, così da garantire sciabilità in più zone ed in condizioni ottimali.

Cimone sci, organizza il corso per accompagnatori di disabili

Vivere la magica esperienza della neve e dello sci è possibile anche per i soggetti disabili, che possono praticare questo sport in situazioni di massima sicurezza e con il meglio delle tecnologie a disposizione. Se i disabili infatti vogliono scendere lungo le piste da sci lo possono fare insieme ad accompagnatori certificati con i quali si stringono poi legami molto forti, che sono alla base della pratica dello sci.

La Fondazione per lo sport Silvia Rinaldi organizza il corso per accompagnatori disabili sugli sci

Proprio per seguire questo tipo di attività la Fondazione per lo sport Silvia Rinaldi organizza ormai da quattro anni il corso per accompagnatori disabili sugli sci, proprio per guidare in pista coloro che non sono in grado di vedere o camminare. Le iscrizioni sono aperte a tutti: parenti dei soggetti disabili, amici e tutti coloro con una forte passione per la montagna che vogliono aiutare a far vivere questa esperienza a chi non può.
Le prenotazioni per quest’anno sono già complete, e i posti a disposizione esauriti. Una situazione che si verifica tutti gli anni. Il segretario generale della Fondazione, Matteo Brusa, ha spiegato come si può accompagnare i soggetti disabili in pista senza avere un contatto fisico: “Si crea un legame sfruttando le onde sonore che emette una sorta di marsupio indossato sulla schiena dalla guida: seguendo messaggi codificati che questi pronuncia in tempo reale, e abituandosi al tono della sua voce, il non vedentae saprà
se è nelle vicinanze di un pendio, se si sta aprendo una curva stretta o ampia, o se possa semplicemente proseguire dritto”. Lo scopo della Fondazione è coinvolgere quanti più volontari possibile ed offrire ai disabili un ventaglio di opportunità sempre con certificazione e preparazione. Lo stesso Brusa dichiara: “E’ un compito molto delicato. Non basta solo la volontà e l’entusiasmo, ma occorre avere padronanza della tecnica e capacità di creare sintonia “perché gli affidiamo due vite, non soltanto una”.
Il legame di fiducia tra disabile ed accompagnatore aumenta poi il divertimento, e spesso si assiste a situazioni straordinarie come la conquista della medaglia d’oro alle Olimpiadi invernali di Torino 2006 da parte di Silvia Parente, oggi docente al corso e presidente della Fondazione.

Quando inizia il corso?

Il corso 2019 parte a fine novembre e rispecchia fedelmente le linee guida della federazione italiana sport invernali paralimpici (Fisip).

Saranno tre gli appuntamenti in tre weekend diversi:

  • nel primo si parlerà di teoria (30 novembre e 1° dicembre con sede a Bologna alla presenza di un medico, un avvocato ed uno psicologo);
  • nel secondo si imparerà a guidare i non vedenti (11, 18 e 19 gennaio al Monte Cimone);
  • nell’ultimo si parlerà di monosci o dual-ski per i disabili motori (22-23 febbraio).

Per chi volesse partecipare, ricordiamo che è possibile scegliere tra i vari moduli. Si può scegliere solo il modulo dual-ski, solo quello non vedenti o entrambi. Il modulo teorico è sempre obbligatorio.

Ripetiamo quindi i moduli e le date specifiche:

  • Teoria (30 novembre 1 dicembre 2019),
  • Bologna, Circolo ARCI Benassi,
  • Via Cavina, 4
  • lezione di un medico circa le disabilità e lo sci;
  • lezione di un avvocato circa gli aspetti legali dell’accompagnamento e la responsabilità civile / penale;
  • lezione di uno psicologo circa gli aspetti del rapporto con le persone con disabilità;
  • pratica non vedenti (11, 18 e 19 gennario 2020, Monte Cimone): guida di persone non vedenti sugli sci;
  • pratica Dual-ski (22-23 febbraio 2020, Monte Cimone): conduzione di monosci / dualski per persone con disabilità motoria.

Alla fine del corso è rilasciato un attestato di Atleta guida FISIP Federazione Italiana Sport Invernali Paralimpici dopo esame svolto da un esaminatore federale. Per chi partecipa al modulo pratico di dual-ski è possibile avere, dopo esame specifico, brevetto per conduzione Tessier. Le lezioni teoriche si svolgeranno a Bologna presso il circolo ARCI Benassi, viale Sergio Cavina 4, mentre le lezioni pratiche si svolgeranno al Comprensorio sciistico del Monte Cimone (MO). Dal prossimo anno poi il Cimone disporrà di un contributo del Comune di Sestola e di un finanziamento regionale per la costruzione di una casa accoglienza con area relax, spogliatoio, servizi per disabili. La struttura sarà edificata a Passo del Lupo la prossima estate.

Dolomiti Superski a Milano ha presentato la stagione sciistica 2019/2020

Dolomiti Superski è il più grande comprensorio sciistico del mondo, che anche per la stagione invernale e sportiva 2019/2020 non manca di riservare grandi sorprese e il meglio sotto ogni punto di vista. Turismo e sport si fondono alla perfezione, con i grandi appuntamenti a cui sarà impossibile mancare (i Campionati del Mondo 2021 e le Olimpiadi del 2026).
Dolomiti Superski vuol dire ben 12 aree sciistiche di primo livello e 1200 km di tracciati, che offrono infrastrutture di prima scelta e grande varietà nelle attività e nelle attrazioni, in grado di richiamare appassionati e sportivi da tutto il mondo.

La presentazione del Dolomiti Superski si è tenuta presso lo Sporting di Milano 3

L’evento in cui si sono sottolineate tutte le novità della nuova stagione è stata appunto la presentazione ufficiale del nuovo anno, tenutasi allo Sporting di Milano 3 in cui è stato allestito anche un impianto di innevamento artificiale DemacLenko, che sarà partner tecnico nelle piste mondiali di Cortina.

In questa occasione Diego Lazzari, presidente di Dolomiti Superski, ha spiegato:
“Diamo qualità con impianti confortevoli, neve ottima, piste sempre curate e con una filiera dell’accoglienza che segue sempre alti standard”. La varietà ce le danno le Dolomiti, che sono grandi e stupende e che noi siamo riusciti ad attrezzare, consentendo alla gente di godere dei luoghi più belli e interessanti”. Il comprensorio è atteso quindi alla prova dei grandi eventi sportivi internazionali dei prossimi anni, da gestire in maniera attenta e rispettosa anche dell’ambiente e dei territori montani.
Proprio su questo tema è intervenuto Valerio Giacobbi, l’A.d. di Fondazione Cortina 2021, che ha spiegato come “i mondiali del 2021 porteranno non solo interventi infrastrutturali molto importanti ma anche una grande attenzione mediatica, che farà conoscere le nostre zone in tutto il mondo. Sarà una grande occasione per raccontare l’evento sportivo, ma anche le nostre tradizioni e la nostra gastronomia. Eventi come questi vanno gestiti con la massima attenzione, guardando all’equilibrio con l’ambiente e con le comunità con cui si viene in contatto. Per i mondiali 2021 abbiamo utilizzato impianti esistenti, rinnovandoli, abbiamo lavorato molto con la comunità, coinvolgendo albergatori, negozianti e i maestri di
sci”.
Alla presentazione hanno partecipato anche Kristian Ghedina, che è ambassador di Cortina 2021. Il campione italiano ha spiegato come si vive l’attesa per questo grande evento: “I tempi corrono velocemente, bisogna darsi da fare. Gran parte del lavoro è stato fatto, il paese ha risposto bene, gli abitanti sono tutti felici e stanno tutti collaborando perché gli atleti che parteciperanno al mondiale vadano via con un buon ricordo di Cortina”.
Per la prossima stagione, che avrà inizio il 30 novembre, Dolomiti Superski presenterà ben 9 impianti di risalita nuovi o ammodernati, vari impianti di innevamento programmato potenziati e alcune nuove piste così da poter soddisfare tutte le esigenze degli sciatori. L’investimento complessivo sarà di oltre 100 milioni di €. Quello del potenziamento dell’impianto di innevamento programmato è un obiettivo su cui il comprensorio punta fortemente, per garantire una data certa di apertura degli impianti (soprattutto del
giro del Sellaronda). Tra gli altri obiettivi da raggiungere a Dolomiti Superski sono l’abbattimento dei tempi di produzione della neve artificiale e l’ottimizzazione delle risorse per produrre neve di primo livello, sempre con un occhio all’ecosostenibilità.

Sofia Goggia, la sciatrice coinvolta in un incidente stradale


Brutto incidente stradale per Sofia Goggia, che deve quindi fare i conti con un altro inizio di stagione invernale e sciistica non proprio tranquillo. Già nell’ottobre 2018 la campionessa di sci italiana e campionessa olimpica aveva avuto una brutta esperienza al volante, un grave incidente che l’aveva costretta a saltare tutta la prima parte della stagione per una frattura del malleolo pereonale.
Questa volta l’incidente stradale è avvenuto in autostrada, proprio quando la Coppa del Mondo 2020 è appena iniziata. L’incidente è avvenuto la mattina di giovedì 24 sull’A14, precisamente a Desenzano vicino Brescia.
Il tamponamento a catena ha coinvolto anche la sua auto, e Sofia Goggia è rimasta illesa per fortuna. Poco dopo l’incidente Sofia Goggia ha rassicurato i fans con una story nel proprio profilo Instagram: “Tutto ok, cioè è stato un graffietto, tamponamento, come se, ehlallà”.

L’incidente stradale a Sestriere

Il terzo episodio non proprio piacevole per la sciatrice, che nello scorso aprile ha avuto un’altra disavventura in auto al Sestriere, quando aveva evitato un’auto che aveva bruscamente frenato davanti a lei ed era uscita di strada finendo sopra un furgone.
Anche in quella occasione però la bergamasca Sofia Goggia non aveva riportato alcun danno fisico, riuscendo poi a terminare regolarmente la stagione che l’ha vista protagonista con il doppio podio a Garmisch-Partenkirchen e con l’argento ai Mondiali di Are nel
Super G. La stagione si è poi conclusa con la conquista della Coppa del Mondo di discesa.
Un altro imprevisto è stato messo quindi alle spalle senza conseguenza, ed ora Sofia Goggia vuole tenere duro nella classifica generale di Coppa del Mondo e migliorare il terzo posto ottenuto nel 2017. L’ultima vittoria, anche l’unica nel 2019, è del 23 febbraio scorso nella discesa di Crans Montana. Ricordiamo che la Coppa del Mondo è iniziata il 27 ottobre scorso a Soelden con il Gigante, in cui ha trionfato l’australiana Alice Robinson. Ora le prove del 23 novembre a Levi (Finlandia) con lo slalom e con il Gigante e lo slalom a Killington negli Stati Uniti.

Migliori portasci per auto 2019/2020: prezzi e caratteristiche

Tutti gli sciatori sanno quanto è indispensabile avere un buon portasci. In questo articolo parleremo di come trasportare gli sci e snowboard in auto e quali sono i migliori portasci per auto da utilizzare durante la stagione invernale 2019/2020 e scopriremo insieme le tipologie, i modelli, i prezzi e le caratteristiche tecniche.

Tipologie e modelli porta sci disponibili sul mercato

Al giorno d’oggi sul mercato si possono trocare diversi tipi di porta sci come ad esempio i portasci magnetici molto pratici e veloci da installare ma si deve fare attenzione allo sporco che si viene a creare tra la superficie della calamita e la vernice della carrozzeria, in quanto se non viene eliminato può causare graffi alla verniciatura.
Altro punto dolente dei porta sci magnetici è che non possono essere usati sul macchine con tetti in vetro, tetti in alluminio o su tetti con elevata curvatura.
Una seconda soluzione è senza’altro quella di installare due barre sul tetto dell’autovettura ed applicare su di esse i portasci prodotti con degli attacchi specifici per le barre portatutto.
Terza soluzione dedicata alle auto dove non si può utilizzare il tetto dell’auto è quella di montare i portasci con delle staffe nella parte posteriore della macchina.

I migliori porta sci per auto con prezzi e caratteristiche testati dal nostro staff

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Ovindoli, prima neve sulle piste da sci del Monte Magnola

Nella stazione sciistica di Ovindoli Monte Magnola in Abruzzo è caduta la prima neve. Dopo un autunno mite e con temperature sopra la media, è arrivata la scorsa settimana una forte perturbazione che continuerà ad insistere sulla penisola e che porterà altra neve a partire da lunedì 11 novembre soprattutto sulle Alpi.

Dal video pubblicato dalla pagina facebook Ovindoli Real Time si può vedere come i primi fiocchi sono caduti sulla pista da sci “Canalone”.

Video nevicata ad Ovindoli

https://www.facebook.com/OvindoliRealTime/videos/418381329053037/

Stubai, Schlick 2000 festeggia 60 anni con l’evento Night of Colours e apre le piste dal 7 dicembre

Il comprensorio sciistico Schlick 2000 situato in Austria nella valle dello Stubai festeggia 60 anni. Pertanto, la stagione invernale 2019/2020 che inizierà il 7 dicembre con l’apertura delle piste, degli impianti e con un mega party in quota sul monte Kreuzjoch, sarà ricca di eventi per festeggiare questo importante compleanno.

Night of Colours – Schlick 2000 – Stubai

Gli eventi continueranno ogni settimana presso la stazione intermedia di Froneben con l’appuntamento chiamato Night of Colours cioè degli spettacoli notturni dove sciatori acrobati si cimenteranno in evoluzioni mozzafiato e colorate sulle piste da sci di Schlick 2000.

Campionati invernali di BBQ Stubai 2020 – Ski & BBQ Schlick 2000

Da segnalare i campionati invernali di BBQ Stubai 2020 che si terranno dal 13 al 15 marzo. Sei squadre internazionali di Barbecue (BBQ) si sfideranno a colpi di grigliate per vincere il premio Ski & BBQ Schlick 2000.

Andare a sciare in aereo, le località sciistiche più vicine agli aeroporti

State iniziando a programmare le vostre vacanze sulla neve?

Se la risposta è sì, sappiate che potete comodamente arrivare in moltissime stazioni sciistiche anche in aereo, e con i parcheggi vicino agli aeroporti lasciare lì la vostra auto, prendere l’aereo verso le stazioni che più vi attirano per poi riprenderla al ritorno.

Vediamo quindi quali sono le principali località sciistiche raggiungibili con l’aereo:

Chamonix in Francia e Courmayeur in Valle d’Aosta sono le stazioni che si trovano sui lati opposti del Monte Bianco.
A Chamonix avete il meglio dello sci estremo, e Courmayeur è la patria del divertimento invernale. In entrambi i casi potete godervi panorami mozzafiato ed una divertente vita notturna. Le due stazioni sono facilmente collegate tra loro grazie al tunnel del Monte Bianco. Per andare a sciare in aereo in queste due zone potete far riferimento all’aeroporto di Ginevra, a soli 88 km da Chamonix, mentre quello di Aosta è a soli 34 km da Courmayeur, e a breve aprirà un collegamento giornaliero con Roma. Per ora quindi l’aeroporto più vicino è Torino a 150 km. Qui potete lasciare la vostra auto in uno dei parcheggi a 5 minuti dall’aeroporto, prenotando il vostro posto auto in modo semplice e veloce e parcheggiando in tutta sicurezza al miglior prezzo, risparmiando tempo e denaro.

In Piemonte la Vialattea è il comprensorio più famoso ed uno dei più grandi d’Italia, con 400 km di piste da sci. Le piste hanno ospitato le Olimpiadi di Torino nel 2006, e oltre lo sci ci sono molte occasioni di divertimento notturno. Potete lasciare la vostra auto nel parcheggio nei pressi dell’aeroporto di Torino Caselle, e percorrere in aereo i 90 km che vi separano dalle piste. Lasciando qui la vostra auto avete anche a disposizione una serie di servizi, come il car valet, il transfer in bus navetta, il parcheggio coperto, e tutte le informazioni sulle opzioni di pagamento, la posizione e la distanza.
In Piemonte ci sono poi Mondolè Ski e Limone Piemonte: piste per tutti i gusti e molti percorsi per chi ama i fuoripista. A Cuneo c’è l’aeroporto più vicino (50 km da entrambe le località), mentre quello di Torino è a 130 km.

Ci spostiamo ora in Austria, a Schladming, un resort che fa parte del comprensorio Ski Amade con 840 km di piste. Un paradiso per gli sciatori di qualsiasi livello ed un villaggio suggestivo con enorme divertimento. L’aeroporto di arrivo è quello di Salisburgo, a soli 90 km. Sempre in Austria si trova Mayrhofen, cittadina graziosa con annessi 157 km di piste e percorsi fuoripista, oltre ad uno dei migliori snow park delle Alpi. Qui ogni anno si tiene il festival Snowbombing, ad aprile. Potete usufruire dei parcheggi vicino agli aeroporti ad Innsbruck, e percorrere in volo soli 60 km prima di arrivare alle piste. Proseguiamo in Austria con St. Anton, tipica città tirolese con un grande comprensorio di 260 km di piste e 83 impianti. Ideale per un semplice week-end sulla neve tra piste ed apres-ski. Il riferimento è sempre l’aeroporto di Innsbruck, che questa volta dista circa 100 km dai tracciati.

Andare a sciare in aereo è facile anche in Francia, a Megeve, zona adatta a tutti gli sciatori con piste lunghe e poco ripide. Il villaggio è tranquillo e le tipicità gastronomiche locali sono da provare! Tra gli aereoporti quello più più vicino è Ginevra, che dista 80 km.

Visto che siamo in Svizzera vi consigliamo anche Villars, località a 1300 metri ideale anche per famiglie e raggiungibile sempre da Ginevra percorrendo circa 110 km.

Arriviamo poi in Italia con due località molto conosciute. La prima è Madonna di Campiglio, località storica italiana dai panorami bellissimi. Sono 150 km di piste se consideriamo anche Pinzolo, Folgaria e Marileva, dove c’è anche un bellissimo snowpark pieno di attrazioni. Oltre alle piste ci sono ristoranti, bar e centri benessere. Potete arrivare qui comodamente arrivando all’aeroporto di Verona con molti voli low cost e lasciare la vostra auto nei parcheggi nei pressi dall’aeroporto; la distanza è di 150 km. Arrivare a Trento in aereo è comunque facile vista la quantità di collegamenti negli aeroporti vicini. Poi da Trento potete raggiungere le località sciistiche lasciando lì la vostra auto, sfruttando i parcheggi vicini agli aeroporti. L’aeroporto più vicino è Verona (90 km), con collegamenti quotidiani con le principali città italiane. Bolzano Dolomiti ospita i voli di alcune compagnie regionali e dista da Trento 57 km. Da Venezia, Trento dista 163 km e da qui si possono raggiungere molte delle città italiane più importanti. Se volete arrivare a Bergamo invece dovrete poi percorrere 180 km prima di arrivare a Trento. Vi segnaliamo anche Milano Linate (223 km) e Malpensa (265 km).

In Veneto si trova invece Cortina d’Ampezzo, la zona più famosa in Italia per lo sci, che ospita da anni la Coppa del Mondo. Potete accedere al Dolomiti Superski per un comprensorio grandissimo che vi garantisce anche numerose attività oltre la neve. I collegamenti dall’aeroporto di Venezia (a 162 km) sono diretti con il bus. In generale comunque, alcuni aeroporti del nord Italia sono essenziali per servire le stazioni sciistiche. In questi potete usufruire del servizio di parcheggio nei pressi degli aeroporti, lasciando la vostra auto al sicuro per l’intero periodo della vostra vacanza.

Da quello di Cuneo si può arrivare a Limone Piemonte (50 km) e a Mondòle ski (58 km) ma anche arrivare in Sardegna.

Da Torino Caselle è facile arrivare in Valsusa, in particolare Bardonecchia (103 km) e Sestriere (110 km), in Valle d’Aosta a Cervinia (120 km), Champoluc (107 km) e Gressoney (112 km), ma pure a La Thuile e Courmayeur, anche se sono un po’ più lontane. Da Torino è facile arrivare dalle regioni del sud (Puglia, Calabria, Sicilia e Sardegna). Per sciare nelle stazioni della Verbania è preferibile arrivare a Malpensa. Da qui si raggiunge San Domenico di Varzo (115 km) e Macugnaga (109 km). Da Linate invece potete raggiungere Bormio (200 km), Livigno (210 km) e la Valtellina. Vicine all’aeroporto di Bergamo ci sono Foppolo (70 km), Ponte di Legno (117 km) e Tonale (127 km). Questa è anche una buona alternativa per il Trentino. Verona possiede un aeroporto di piccole dimensioni, ma vicino ci sono le stazioni di Andalo (131 km), Madonna di Campiglio (150 km) e Val di Fassa (192 km), Val di Fiemme (164 km). Più a nord c’è la Val Gardena (186 km), Kronplatz – Plan de Corones (245 km) e Alta Badia (213 km). Anche l’aeroporto di Treviso è ben collegato con le regioni del sud, e da qui si può arrivare a Cortina (137 km) e Alleghe (132 km); Folgaria dista (162 km). Venezia serve invece le stazioni di Cortina (148 km), Arabba (163 km), Andalo (253 km), Canazei (176 km), Madonna di Campiglio (273 km), Val Gardena (308 km), Plan de Corones (208 km), Alta Badia (173 km), Tarvisio (210 km) e le stazioni austriache di Villach (239 km) e Nassfeld (207 km).

Tra le località italiane di maggior interesse che potete raggiungere con l’aereo c’è Livigno, valida sia per esperti che per principianti. Per raggiungerla potete arrivare all’aeroporto di Milano, sfruttare i parcheggi vicino agli aeroporti per lasciare la macchina e poi sfruttare i servizi navetta. Da Torino invece si raggiunge facilmente il Sestriere, sede della Coppa del Mondo di sci alpino nel 2006. In Trentino Alto Adige si trova la località di Racines Giovo, con ben 8 impianti di risalita e 25 km di piste ideali anche per slittino e snowboard. Qui skibus gratuito, ristoranti e bowling sul ghiaccio. La meta è raggiungibile da Bolzano. In Veneto affascinante il Monte Baldo, da cui si possono godere splendidi panorami su Lago di Garda. Potete arrivarci sfruttando l’aeroporto di Venezia. In Friuli c’è Tarvisio, ma anche Piancavallo. Sono località che praticano una politica di prezzi accessibili, ci sono più di 20 piste e ben 17 km per sciare. Potete arrivare dall’aeroporto di Venezia o da quello di Trieste. Una destinazione importante della Valcamonica è Montecampione, alternativa più soft a Livigno con 20 piste. Facile arrivare sfruttando gli aerei per Milano. In Piemonte consigliamo Argentera ski, al confine con la Francia, che oltre alle piste mette a disposizione tante attività. Comodo arrivare con i voli per Torino. Villaggio Palumbo si trova in Calabria, ed ha impianti di risalita, scuole di sci e palaghiaccio. L’ingresso giornaliero costa 20 €, e per arrivare cercate i voli per Lamezia Terme. Con i voli per Catania potrete invece arrivare a Etna ski, in Sicilia, dove c’è un panorama fantastico in cui potrete sciare godendovi la vista sul mare. Per arrivare fate riferimento ai voli per Catania. Un giretto all’estero partendo dalla Bulgaria, a Bansko. Impianti moderni e veloci, con alberghi vicino alla cabinovia e tutto a buon prezzo. Prendete il volo per Sofia e poi arriverete in due ore e mezza grazie all’autobus. Cauterets, in Francia, è raggiungibile dall’aeroporto di Tolosa, da cui dista circa un’ora e mezza di auto. Ci sono 23 piste in totale e buone scuole di sci. In Romania vi consigliamo Poiana Brasov, una delle principali stazioni turistiche, con piste lunghe, comode e fruibili anche in notturna. Comoda da raggiungere dall’aeroporto di Bucarest. Infine Jasna, in Slovacchia, una delle migliori stazioni a buon mercato in Europa a soli 30 minuti dall’aeroporto di Poprad-Tatry.

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