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Vince Milano Cortina 2026, le olimpiadi invernali all’Italia

Ora è ufficiale: le Olimpiadi invernali del 2026 si svolgeranno in Italia, precisamente tra Milano e Cortina!
Vittoria dunque per la candidatura del nostro Paese, che ha fin da subito puntato ad unire due regioni (Lombardia e Veneto) e che ha messo al primo posto il concetto del “senza sprechi” e del budget contenuto, con la costruzione sì dei nuovi impianti, ma anche con la valorizzazione del patrimonio già esistente. Anche l’idea di Milano e Cortina di coinvolgere le aree alpine interne è stato un fattore determinante nella vittoria contro l’altra candidata, Are – Stoccolma.

Vince Milano Cortina 2026 per 47 voti

La nostra candidatura ha ricevuto ben 47 degli 82 voti disponibili, con 34 preferenze che sono invece andate a Stoccolma. La votazione è giunta dopo che nella mattinata di ieri si è svolta la relazione tecnica e la proiezione di un video/presentazione della location italiana, dove è stato dato spazio anche ad alcuni nostri atleti ed al Presidente della Repubblica Mattarella.

La vittoria del nostro Paese è stato un segnale importante di come la cooperazione tra più realtà possa risultare vincente. Grande lavoro del Coni, con il Presidente Malagò in prima persona, dei governatori delle regioni Lombardia e Veneto, Fontana e Zaia, e fortissimo anche il sostegno dei sindaci di Milano e Cortina, Sala e Ghedina. Importante anche il ruolo del Presidente della Federsci Flavio Roda.

Ecco le parole a caldo del Presidente della FIS Flavio Roda in merito alla vittoria di Milano Cortina 2026

Il numero uno della Fisi ha così commentato il successo: “La giornata odierna dimostra che ha veramente funzionato il lavoro di squadra messo insieme da Governo, Coni, Regioni, Federazioni, abbiamo colto una grande opportunità per tutta la nazione e per i nostri sport. La presentazione è stata eccezionale, curata in ogni particolare. Complimenti a chi ha seguito tutta questa parte, anche l’ultimo filmato è stato emozionale, ha colpito tantissimo i membri del CIO e tutti noi. Queste cose danno la conferma del prodotto che è valido, dobbiamo essere orgogliosi, adesso insieme dovremo continuare a lavorare nella stessa direzione come è stato fatto in questi mesi”.

Quella di Milano e Cortina del 2026, sarà la quarta Olimpiade invernale che si disputerà in Italia, dopo le edizioni di Cortina 1956, Roma 1960 e Torino 2006.

Le Olimpiadi invernali del 2026 a Milano e Cortina in realtà supereranno i confini regionali, visto che saranno proposte alcune gare anche in Trentino ed in Alto Adige. In Valtellina lo sci alpino si disputerà a Bormio, mentre ad Anterselva (Bolzano) ci sarà il biathlon. In Trentino ci saranno gare di sci di fondo e salto con gli sci in Val di Fiemme. Cortina sarà invece sede di sci alpino femminile, curling e sport da budello. Cerimonia di apertura allo Stadio San Siro di Milano (in contemporanea se ne terrà una a Cortina), mentre la cerimonia di chiusura si terrà all’Arena di Verona.

Ecco di seguito le località dove si faranno le gare delle Olimpiadi invernali del 2026 di Milano e Cortina:

  • MEDAL PLAZA – In Piazza del Duomo a Milano (Lombardia)
  • VILLAGGIO OLIMPICO – All’ex Scalo di Porta Romana a Milano (Lombardia)
  • SCI ALPINO (MASCHILE) – Bormio (provincia di Sondrio, Lombardia)
  • SCI ALPINO (FEMMINILE) – Cortina d’Ampezzo (provincia di Belluno, Veneto)
  • SCI DI FONDO – Tesero, Val di Fiemme (provincia di Trento, Trentino-Alto-Adige)
  • BIATHLON – Anterselva (provincia di Bolzano, Trentino-Alto-Adige)
  • BOB/SLITTINO/SKELETON – Cortina d’Ampezzo (provincia di Belluno, Veneto)
  • HOCKEY GHIACCIO – Al nuovo PalaItalia ed al ristrutturato PalaSharp di Milano (Lombardia)
  • PATTINAGGIO ARTISTICO – Al Mediolanum Forum di Milano (Lombardia)
  • SHORT TRACK – Al Mediolanum Forum di Milano (Lombardia)
  • SNOWBOARD – Livigno (provincia di Sondrio, Lombardia)
  • SCI FREESTYLE – Livigno (provincia di Sondrio, Lombardia)
  • PATTINAGGIO VELOCITÀ – Baselga di Pinè (provincia di Trento, Trentino-Alto-Adige)
  • SALTO CON GLI SCI – Predazzo, Val di Fiemme (provincia di Trento, Trentino-Alto-Adige)
  • COMBINATA NORDICA – Predazzo, Val di Fiemme (provincia di Trento, Trentino-Alto-Adige)
  • CURLING – Cortina d’Ampezzo (provincia di Belluno, Veneto)

Pitzal, il video pazzesco della valanga che arriva fino a valle

La natura ci riserva sempre degli spettacoli mozzafiato. Nella pagina facebook della Rete Meteo Amatori è stato pubblicato il video di una valanga che scende fino a valle.
Alcuni escursionisti che si trovano nella valle del Pitztal (Alta Inntal) tra le valli Ötztal e Kaunertal in Tirolo sono riusciti a filmare questo incredibile video della valanga dovuta all’aumento delle temperature in quota che ha causato lo scioglimento dei nevai.

Video valanga a Pitzal

Colate di neve

:O Un #buongiorno con questa impressionante discesa di #neve tra la valle di Pitzal nel #Tirolo 3 giorni fa complice anche le temperature miti ad alta quota.Video da La palace du village Rete Meteo Amatori https://www.retemeteoamatori.it/

Gepostet von Rete Meteo Amatori am Montag, 17. Juni 2019

Skijoring, la Red Bull Twitch’n’Ride dove la moto da cross incontra lo sci

Competitors race during the Red Bull Twitch n Ride in Cesis, Latvia on February 15th, 2015

La Red Bull Twitch’n’Ride è una gara per pazzi e prende spunto dallo sport invernale dello skijoring dove lo sportivo dotato di sci ai piedi si fa trainare da cani, cavalli o come in questo caso da una moto da cross.

Red Bull Twitch’n’Ride dove la moto da cross incontra lo sci

Gli sciatori dovranno affrontare la neve della Lettonia in un tracciato ricavato all’interno di una pista da motocross come dicevamo sopra trainati da un moto da cross (dirtbike). Una sfida in stile skijoring ricca di colpi di scena.

Il video della Red Bull Twitch’n’Ride

La FISI lancia il contest del logo per celebrare il centenario nel 2020

La Fisi in vista dei festeggiamenti del centerario che cadono il prossimo 10 ottobre 2020 lancia il contest del logo per festeggiare i 100 anni di storia. La FISI fu fondata nel lontano 10 ottobre 1920 ma all’epoca si chiamava Federazione Italiana dello Sci e solo grazie ad Alberto Bonacossa cambiò nome in FISI.

La federazione italiana sport invernali racchiude oltre 400 sportivi divisi in 15 discipline e sotto di essa ci sono oltre 1000 sci club.

Veniamo al contest del logo

Tutti gli sci club sono stati invitati ad inviare una bozza grafica del logo dove deve esserci obbligatoriamente il logo della FISI con il numero 100. Il logo è reperibile nel sito ufficiale fisi.org. I formati accettati saranno jpg o ai (in vettoriale) ed andranno inviati alla seguente email 100annifisi@fisi.org.
Il primo classificato verrà comunicato e premiato, con due giorni al fianco della nazionale azzurra in occasione delle gare di Coppa del Mondo in Alta Badia, durante la fiera Skipass che si terrà a Modena dal 31 ottobre al 3 novembre 2019.

Roccaraso, nel 2020 in arrivo la nuova cabinovia Pallottieri all’Aremogna

Continuano gli investimenti nel comprensorio sciistico dello Skipass Alto Sangro (il più grande del centro Italia). Ad aprile 2020 partiranno i lavori per la realizzazione della nuova cabinovia Pallottieri (per l’esattezza sarà la quinta del comprensorio) che sostituirà la vecchia seggiovia triposto Pallottieri situata nella skiarea dell’Aremogna nel territorio del comune di Roccaraso.


Il progetto è seguito dall’azienda Altevie mentre la realizzazione è stata affidata alla storica ditta Leitner. La nuova cabinovia sarà dotata di vetture con 10 posti ciascuna e permetterà di raggiungere la stazione a monte in pochissimi tempo. Questo impianto non si discosta di molto da quelli realizzati a Pizzalto-Macchione-Gravare e Gravare-Toppe del Tesoro (attivi dal 2017).

Quando sarà pronto il nuovo impianto di risalita?

Gli sciatori potranno usufruire della cabinovia nella stagione invernale 2020/2021 dato che i lavori termineranno nell’autunno 2020.

Roccaraso, presto un impianto per il curling da 6,8 milioni di euro

La giunta del comune di Roccaraso ha approvato il progetto per l’ammodernamento del palapiscine. L’investimento si attesta su 6,8 milioni di euro e presto la località sciistica di Roccaraso potrà avere una struttura completa infatti nel progetto oltre ad un impianto per il curling con ben tre piste ghiacciate, sono previste una palestra dotata di spogliatoi, una club house, un centro medico ed addirittura due piscine per effettuare la riabilitazione. Esattamente una sarà neuro riabilitativa e l’altra fisioterapica. Ciliegina sulla torta sarà la costruzione di una piscina esterna con acqua calda ed un solarium di 450 metri quadrati.

Le parole del sindaco di Roccaraso Francesco Di Donato

“Quello che abbiamo in mente non sarà un semplice restyling di una struttura che è ormai chiusa da troppi anni – ha spiegato il sindaco di Roccaraso, Francesco Di Donato – non pensiamo infatti al classico impianto natatorio ma vogliamo creare una struttura integrata medico-sanitario rivolta agli sportivi per la valutazione funzionale dell’atleta, con spazi in acqua e in palestra, idonei ai percorsi riabilitativi. In più vogliamo arricchire il complesso del palazzo del ghiaccio, collegato al palapiscine, con tre piste di curling che è una disciplina olimpica emergente. Un asset che sarà un fiore all’occhiello per una stazione di sport invernali che vuole essere competitiva.

Il progetto prevede una piscina esterna e riscaldata con un grande solarium

In più – ha aggiunto il sindaco Di Donato – sarà realizzata una piscina esterna e riscaldata con un grande solarium, destinata alle attività ricreative e che punta a colmare un’esigenza che nel periodo estivo avvertivamo con forza”.

Panoramica impianto curling in arrivo a Roccaraso

Il progetto dell’impianto di curling servirà anche ad arricchire l’offerta turistica della località sciistica di Roccaraso

Di Donato ha sottolineato che “questo modello progettuale è nato anche per dare una sostenibilità economica alla gestione dell’impianto. Questo è un aspetto non irrilevante soprattutto per un territorio che ha un bacino d’utenza che, fuori dalla stagione turistica, non supera i 20mila abitanti”. Il sindaco Di Donato ha anche spiegato che per la copertura economica del progetto sono in corso interlocuzioni col Governo e con la Regione Abruzzo. Senza escludere la possibilità di avviare project financing. “Contiamo di avere delle risposte definitive in tempi brevi – ha concluso il sindaco – Roccaraso e il suo sistema turistico hanno un grande bisogno di questa struttura”.

Dove sciare a Kaprun – Zell am See – Kitzsteinhorn

Il comprensorio sciistico del Kitzsteinhorn è uno dei più importanti della zona, e sicuramente il più importante (anche perché l’unico) che si trova sul ghiacciaio di Salisburgo. Posto a soli 700 metri di quota, la vicinanza al lago offre anche la possibilità di pattinare in inverno sulle sue acque.

Proprio la zona in cui si trova il comprensorio fa sì che la neve sia garantita quasi al 100%, ma il Kitzsteinhorn riesce ad essere aperto tutto l’anno grazie all’impianto di risalita Gipfelwelt 3000 permette di arrivare fino in quota. Qui in quota, a 3029 metri, la piattaforma panoramica “Top of Salzburg” offre ai visitatori una vista unica sulle montagne più alte d’Austria e sul Parco Nazionale Alti Tauri.

Impianti di risalita, snowpark e piste da sci a Kaprun – Zell am See – Kitzsteinhorn

Dai 700 metri di quota partono le piste da sci, che arrivano poi fino ai 3000 metri direttamente sul ghiacciaio. In totale sono 138 km di tracciati (compresi quelli della vicina zona di Kaprun). Dalla città partono 3 funivie, una delle quali conduce ad alcune piste più complicate, adatte a sciatori esperti. In totale la zona è servita da 50 impianti: 4 funivie, 17 seggiovie, 20 skilift, 8 cabinovie, 1 funicolare.

A Kitzsteinhorn c’è un parco giochi dedicato ai bambini

Kitzsteinhorn è il comprensorio perfetto per le famiglie, visto che oltre alle piste larghe e comode, c’è anche un parco giochi dedicato ai bambini. Il comprensorio offre tutto l’anno la possibilità di dedicarsi agli sport invernali, al trekking, alla mountain bike e alle visite in quota.

Snowpark Kitzsteinhorn, prova il tubo più grande d’Austria

Sulle nevi del ghiacciaio c’è lo snowpark Kitzsteinhorn comprensivo di 4 parchi neve e di giochi che sono adatti per tutti i livelli tecnici. Qui c’è il “tubo super”, il tubo più grande d’Austria lungo 135 metri e alto 6,3 metri.

Dove praticare lo sci da fondo a Kaprun – Zell am See – Kitzsteinhorn

Per gli sciatori di fondo c’è un anello di 40 km che gira intorno al lago, mentre sono oltre 150 i km per le escursioni sugli sci. Per slitte e slittino ci sono piste dedicate per 14 km.

Dove sciare a Schladming – Dachstein

Amanti dello sci e dello sport invernale, oggi vi portiamo nella parte centrale dell’Austria, precisamente nella zona della Stiria, per farvi conoscere il comprensorio sciistico di Schladming Dachstein, un piccolo ma affascinante borgo montano a 700 metri ideale per gli sciatori.

Impianti di risalita e piste vicino al centro

Vicine al borgo ci sono gli impianti di risalita e le piste per lo sci alpino, sempre ben coperte ed adatte a tutti i livelli degli appassionati di sport invernali. Poste a quota non superiore a 1894 metri, i tracciati presentano comunque un fondo ben compatto e curato.

Lunghezza e tipologia piste a Schladming Dachstein

Ben 230 sono i km di percorsi che sono utilizzabili sia dai principianti e dalle famiglie che dagli sciatori più esperti.
Tra le piste va assolutamente segnalata quella di 4,6 km che è anche illuminata per lo sci in notturna e che porta fino al paese. In questa pista si tengono anche le gare della Coppa del Mondo. Lo sci in notturna è praticabile anche per coloro che amano lo slittino, con una pista dedicata di 7 km e ben illuminata.

La regione dell’Austria in cui ci troviamo comprende ben 7 aree sciistiche, e oltre a Schladming Dachstein, del comprensorio Amadé Ski fanno parte anche i monti Planai, Hochwurzen, Hauser Kaibling, Gaisterbergalm e Reiteralm ,che sono collegate tra loro con impianti molto veloci. Gli skipass valgono quindi per tutte le aree, per ben 200 km di piste in totale e per oltre 100 impianti.

Sci estivo sul ghiacciaio del Monte Dachstein

Da ricordare poi che sul ghiacciaio del Monte Dachstein si scia anche in estate e che Salisburgo si trova a soli 90 km.

Impianti di risalita, snowpark e piste da sci a Schladming Dachstein

Nello specifico, a Schladming Dachstein si trovano 7 impianti di risalita: 2 seggiovie e 5 skilift. Questa è davvero la zona per chi ama lo sci nel relax più completo, con fondisti, snowboarder e sportivi che amano il sole che troveranno sempre le condizioni ideali. Gli sportivi non possono farsi mancare, oltre alle discese sulle piste, i sentieri panoramici dove fare splendide passeggiate, e tra questi quello che porta a vedere il trio del massiccio del Dachstein. Inoltre da visitare è il Palazzo di Ghiaccio, lo Sky Walk e il Ponte sospeso.

Dove sciare a Las Lenas

La più giovane stazione invernali delle Ande argentine si chiama Las Lenas, ma per l’esclusività che la caratterizza potrebbe benissimo essere una località europea o americana. Nata nel 1983 con la costruzione di un hotel da 300 posti, da subito è diventata paradiso per freeride con lunghe piste, bella neve e piste sicure. Dopo aver ospitato la Coppa del Mondo Las Lenas è diventato un comprensorio sciistico importante, con strutture moderne ed efficienti ed una rete di piste e di impianti di risalita di primo livello.

Impianti di risalita, snowpark e piste da sci a Las Lenas

A Las Lenas si trova la pista più lunga dell’Argentina

La prima impressione è stata quella di una zona sciistica creata per visitatori e turisti di alto livello e di qualità. La ski area parte da quota 2200 metri e raggiunge quota 3430 metri, con un dislivello di oltre 1230 metri. In totale si contano 64 km di piste, che in totale sono 27. Il 69% delle piste è riservato a sciatori esperti, il 23% a sciatori intermedi. Il tracciato più lungo (record in Argentina) supera i 7 km.

Sci in notturna ma anche vita notturna a Las Lenas

Una delle piste è disponibile anche per sciare in notturna fino a mezzanotte, mentre per i più piccoli c’è un tapis roulant dedicato. Le piste sono servite da impianti che hanno una capacità oraria di 9200 sciatori, e le seggiovie e gli skilift hanno gli stessi nomi degli antichi Dei greci e romani. Las Lenas è famosa per un importante abbinamento tra vita sportiva e vita notturna. Nel paese ci sono negozi, centri commerciali e caratteristici hotel, con strutture ideali per i turisti come noleggio sci, scuole e una serie di locali tra pub, ristoranti e discoteche.

Per la vita notturna oltre alle discoteche ci sono cinema e casinò, ma anche eventi organizzati dalle associazioni turistiche. Tra le attività anche heliski, gite speciali. L’Hotel 5 stelle Piscis è il migliore della zona con zona wellness, piscina, sauna, palestra, bagno turco e sala massaggi.

Quando sciare a Las Lenas

Tra le tante qualità di Las Lenas c’è sicuramente la capacità di avere una stagione prolungata che va da giugno ad ottobre, grazie sia alla neve fresca sia alla flotta di mezzi a disposizione per tenere i tracciati in perfette condizioni. Ben 9 battipista che lavorano tutta la notte e su cui si alternano 10 piloti. Le macchine fanno servizio di Track Tramping e anche di trasferimento persone.

Innevamento programmato per garantire sempre le piste innevate

A Las Lenas, quando la neve naturale non garantisce le condizioni migliori, c’è un impianto speciale per la produzione della neve, con 7500 metri di tubi sotterranei e un idrante ogni 50 metri di piste collegati ai cannoni.

Dove sciare a Cerro Castor

Il Cerro Castor in Argentina è la grandissima catena montuosa che si trova nella Terra del Fuego (Terra del Fuoco) vicino alla città di Ushuaia, e proprio lì da circa 10 anni sorge un giovanissima stazione sciistica e turistica, che offre a coloro che la visitano piste di ogni genere, spettacolari fuoripista, percorsi in montagna accompagnati da guide, 8 impianti e ben 8 rifugi con ristoranti.

Impianti di risalita, snowpark e piste da sci a Cerro Castor

La skiarea al Cerro Castor è facilmente raggiungibile sia grazie alla Route numero 3 (km26) che è completamente asfaltata, sia grazie agli impianti di risalita della zona, cioè 3 seggiovie a 4 posti e 5 skilift, che riescono a trasportare ogni ora ben 2700 persone. L’idea dei creare la stazione sciistica di Cerro Castor si deve all’ex campione argentino Gastón Begue, che dopo aver partecipato alle Olimpiadi invernali è tornato in patria con un’idea ben chiara su come sviluppare qui sci e turismo. Ora questa zona è una delle mete di allenamento preferite per le Nazionali di sci che gareggiano alla Coppa del Mondo (circa 25 squadre si allenano qui ogni anno).

Cerro Castor è il centro sciistico più a sud del mondo

Cerro Castor è il centro sciistico più a sud del pianeta, ed è proprio per questo che qui si può godere di una delle nevi migliori al mondo. In inverno si può raggiungere la località in aereo, visto che la città di Ushuaia dista solo 3 ore da Buenos Aires.

La lunghezza e la pendenza delle piste, qui a Cerro Castor, sono infatti ideali per allenarsi come si deve, e altre caratteristiche importanti sono la qualità della neve e la temperatura, tra i meno cinque e i più cinque gradi. Da non sottovalutare anche l’elemento del panorama, che per chi scia è sempre un valore aggiunto. Nel caso in cui le precipitazioni nevose non siano abbondanti, qui c’è un efficiente innevamento artificiale che va dalla stazione a monte fino alla base, soprattutto sulle piste Halcón Peregrino e El Cóndor.

Cerro Castor è famosa anche per i fuoripista per il più grande snowpark del sud america

Oltre alle piste battute, Cerro Castor è famosa anche per i fuoripista, è posto ideale per i freestyler e per gli snowboarder. A loro disposizione infatti uno snowpark ( il più grande del Sud America) e piste speciali con salti e gobbe. Di recente la stazione ha aperto due nuovi impianti (teleski del Este e del Sol) che servono a raggiungere un’area di 150 ettari con nuove piste, ed un’altra zona ancora più in alto con ben 4 piste, di cui 3 rosse ed una blu. In totale insomma altri 5 km di tracciati.

Sci fondo e vita mondana a Cerro Castor

Per chi ama lo sci di fondo, ecco ben 10 km di anelli e binari, maestri di sci a disposizione nelle scuole per chi vuole migliorare la tecnica e due centri Rental ski e snowboard. Importante farvi sapere anche che qui la vita mondana non è la priorità, ma troverete solo sport e tanto relax. Per chi ama divertirsi, la mondanità è nel vicino paese di Ushuaia, con hotel di ogni tipo, negozi ed enogastronomia locale.

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