Le incantevoli località di Breuil-Cervinia (Valle d’Aosta) e Zermatt, nel cuore della Svizzera, sono pronte a riavvicinarsi non solo per gli appassionati degli sport invernali, ma anche per coloro che desiderano ammirare la bellezza delle Alpi senza necessariamente indossare gli sci.
La rinomata funivia Matterhorn Glacier Ride II, dopo un breve periodo di pausa per manutenzione, è pronta a riprendere servizio a partire da sabato 2 marzo. Questo gioiello dell’ingegneria, inaugurato lo scorso 30 giugno con una cerimonia che ha visto la presenza di Michelle Hunziker e un investimento di 47 milioni di euro, rappresenta l’ultimo tassello del progetto Matterhorn Alpine Crossing, creando un collegamento diretto e senza precedenti tra le due località alpine.
Posizionata a 3.883 metri di altezza sul Piccolo Cervino, in territorio svizzero, questa funivia offre l’opportunità unica di raggiungere la spettacolare terrazza panoramica, dove si può godere di una vista mozzafiato sulle vette appena ricoperte di neve. Oltre alla vista, i visitatori hanno l’opportunità di esplorare la meravigliosa Grotta di ghiaccio e, se lo desiderano, possono proseguire il loro viaggio verso Zermatt o viceversa, immergendosi in un’esperienza alpina senza eguali.
Contrariamente alle previsioni iniziali che indicavano l’inizio di aprile come data di riapertura, la funivia Matterhorn Alpine Crossing è pronta ad accogliere nuovamente visitatori e appassionati già dal 2 marzo. Questo impianto futuristico, che unisce Plateu Rosa – Testa Grigia a Cervinia con la vetta del Piccolo Cervino a Zermatt, si conferma accessibile non solo agli sciatori ma anche ai pedoni. La sua concezione è infatti orientata principalmente verso chi desidera vivere le Alpi in maniera differente, offrendo un’esperienza panoramica senza paragoni, dalla terrazza dove si può ammirare l’intero panorama delle vette della Valle d’Aosta e del Canton Vallese in Svizzera, fino alla possibilità di visitare la Grotta di ghiaccio e di muoversi liberamente tra le due destinazioni.
Con la riapertura della Matterhorn Alpine Crossing, Breuil-Cervinia e Zermatt riconfermano il loro impegno nell’offrire esperienze indimenticabili ai loro visitatori, combinando avventura, bellezza naturale e ingegneria d’avanguardia in uno dei contesti alpini più affascinanti al mondo.
La ski area di Les 2 Alpes prolunga la sua stagione invernale fino al 28 aprile, offrendo ancora ampio tempo per sfruttare le sue piste uniche. Situate su un ghiacciaio che raggiunge altitudini oltre i 3500 metri, queste piste garantiscono una neve di qualità superiore anche durante la bassa stagione. Con oltre l’80% del comprensorio a più di 2000 metri di altitudine, le condizioni attuali vedono uno spessore di neve di 3,80 metri sopra i 3200 metri, di 2,30 metri a 2600 metri e di 40 cm nella zona più bassa.
Sciare in primavera a Les 2 Alpes
L’arrivo della primavera a Les 2 Alpes non solo promette sci su neve eccellente grazie alle temperature più miti e alle giornate più lunghe, ma è anche ricco di eventi speciali che animano ogni weekend. Gli sconti disponibili permettono di approfittare fino al 40% di risparmio. Oltre allo sci, gli appassionati possono godere di un ampio snowpark situato a 2600 metri, nel settore Toura. E per chi non vuole aspettare l’estate per le avventure su due ruote, è possibile esplorare la montagna su mountain bike sulla neve, tra cui Ebike e Fatbike. A metà aprile, le condizioni della neve permettendo, si inaugurano i primi trail su terra, anticipando le emozioni della stagione calda.
Momenti di paura sabato pomeriggio (24 febbraio) presso la seggiovia delle Fontari, uno degli impianti di risalita della località sciistica di Campo Imperatore situata sul Gran Sasso in provincia dell’Aquila. Due snowboarder, in un gesto imprudente e come emerso dalle ricostruzioni basate sulle testimonianze raccolte, hanno anticipatamente alzato la barra di sicurezza del loro seggiolino, perdendo il controllo e cadendo prima di raggiungere l’area destinata allo sbarco.
Uno dei due è fortunatamente atterrato su una rete di sicurezza predisposta, ma l’altro si è trovato in una posizione precaria, rimanendo sospeso in aria e tenendosi con una mano allo snowboard dell’amico.
L’intervento immediato di Augusto Carducci, dottore del servizio di soccorso piste presente sul posto, è stato determinante per evitare esiti tragici.
Il medico è stato il primo a reagire, gettandosi sulla rete di sicurezza per soccorrere lo snowboarder. Successivamente, è stata fondamentale l’assistenza dei militari, che hanno contribuito al salvataggio, e l’operato di una guida alpina che ha posizionato un mezzo adeguato sotto il ragazzo appeso, garantendogli una discesa senza rischi. Questa serie di azioni ha scongiurato danni maggiori.
Il 9 marzo 2024 si rinnova l’appuntamento con “I Light Pila”, la manifestazione che trasforma le piste di Pila in un palcoscenico di luci e colori, per una causa nobile. Per il decimo anno consecutivo, adulti e bambini si uniranno in una fiaccolata notturna, armati di torce a LED rosa, per scendere insieme le piste in uno spettacolo mozzafiato, tra gli imponenti scenari delle montagne più alte d’Europa. Sci, snowboard, ciaspole, o semplicemente a piedi, ogni modalità è ben accetta per partecipare a questa festa di divertimento e solidarietà.
L’iniziativa non è solo un momento di aggregazione e divertimento, ma soprattutto un gesto concreto di solidarietà verso chi combatte una battaglia difficile contro il cancro al seno. Il ricavato delle iscrizioni sarà interamente devoluto alla Susan G. Komen Italia, organizzazione di volontariato che dal 2000 opera in prima linea nella lotta ai tumori del seno, supportando associazioni su tutto il territorio nazionale.
In questa edizione, l’evento si colora di ulteriore significato poiché cade nel weekend della Giornata internazionale dei diritti delle donne, sottolineando l’impegno nella lotta al cancro al seno. La manifestazione vanta il sostegno e la collaborazione di numerose realtà locali, tra cui l’associazione Viola, che dal 1997 offre supporto alle donne colpite da questa malattia nella Valle d’Aosta.
Negli anni, I Light Pila ha raccolto oltre 120mila euro e coinvolto più di 12mila partecipanti, dimostrando l’importanza e il valore dell’evento. Un traguardo raggiunto grazie all’impegno del Consorzio Turistico Espace de Pila, di Pila S.p.A., dei maestri di sci locali e del Comune di Gressan.
Programma I Light Pila 2024
La festa inizia alle 14:00 con l’apertura del Villaggio a Gorraz, vicino alla partenza della funivia. L’evento sarà animato da Valentina Ricci e Francesco Ciocca di Radio Deejay, con un dress code tutto in rosa per celebrare la causa e ricevere un omaggio speciale.
Per permettere a tutti di partecipare e godersi l’evento fino all’ultimo, gli impianti di risalita saranno operativi fino alle 17:30, con prolungamenti fino alle 18:30 per le seggiovie Liaison e la funivia Gorraz Grand Grimond. La telecabina Aosta-Pila rimarrà aperta fino alle 23:00.
La fiaccolata prenderà il via tra le 18:30 e le 19:00, con diversi punti di ritrovo per gli appassionati di musica di ogni genere, dalla Disco anni ’60, ’70 e ’80 alla musica Elettronica, House, e i grandi classici italiani.
Come partecipare
Per unirsi all’evento, è richiesta una donazione minima di 15 euro per gli adulti e 8 euro per gli under 14. È possibile iscriversi online sui siti ufficiali di Pila e Komen Italia, o direttamente sul posto il giorno dell’evento e il giorno precedente in piazza Chanoux ad Aosta. Inoltre, è disponibile un pacchetto speciale che include lo skipass a prezzo ridotto più l’iscrizione all’evento.
“I Light Pila 2024” non è solo una festa sulla neve, ma un’opportunità per contribuire attivamente a una causa importante, unendo lo spirito di comunità alla passione per gli sport invernali. Un evento che, anno dopo anno, continua a illuminare le montagne di Pila con speranza e solidarietà.
Un aggiornamento entusiasmante per gli appassionati di sci: la skiarea San Martino di Castrozza-Passo Rolle si prepara ad accogliere una nuova cabinovia da dieci posti, la Valcigolera, pronta per l’inverno 2024-25. Mentre la stagione sciistica 2023-24 è ancora in corso, gli amanti delle piste di San Martino di Castrozza-Passo Rolle possono già anticipare una grande novità. È stato infatti annunciato il progetto di aggiornamento dell’attuale impianto Valcigolera, una seggiovia biposto degli anni ’80, che sarà sostituita da una cabinovia all’avanguardia da dieci posti, operativa dalla stagione invernale del 2024-25.
«L’attuale seggiovia Valcigolera è una due posti che risale agli anni 80 – dichiara Giacobbe Zortea, presidente società San Martino Rolle – “Avevamo la possibilità di revisionarla ma abbiamo deciso di cogliere l’opportunità e di sostituirla. Nella scelta avevamo due possibilità: la prima era una seggiovia sei posti con cupola mentre la seconda una cabinovia dieci posti. L’impianto si trova all’interno del parco naturale Pale di San Martino, proprio nel cuore della skiarea e così abbiamo optato per la cabinovia. Questa ci permette di avere meno sostegni sul terreno, 6 in linea contro i 21 della seggiovia. Inoltre, abbiamo deciso di posizionare il cavo di linea aereo segnalandolo in modo tale da evitare l’impatto con l’avifauna. Il gallo forcello, il gallo cedrone e i volatili rischiano di impattare con le funi degli impianti e così, onde evitare questo spiacevole inconveniente, abbiamo deciso d’installare la fune di segnalazione che dovrebbe portare beneficio”.
Una fantastica aggiunta che promette di migliorare l’accessibilità e vivacizzare ulteriormente il Carosello delle Malghe, con i suoi 45 km di piste che si estendono tra le zone di Tognola e Ces.
«La cabinovia – continua Zortea – sarà una 10 posti dell’azienda Leitner che, inizialmente, avrà una portata oraria limitata a 900 persone ma che potrà poi arrivare sino a 1500 persone se le esigenze lo richiederanno. Questo impianto permetterà il servizio nel doppio senso di marcia e, utilizzando l’impianto in discesa, si potrà raggiungere la Malga Valcigolera mentre in cima ci si troverà nella parte più alta della skiarea ai 2383 metri della Cima Tognola. Notevole sarà anche il risparmio di tempo: per coprire i 465 metri di dislivello occorreranno solamente tre minuti e mezzo contro gli oltre 10 attuali. I motori saranno ad azionamento diretto garantendo un consumo energetico ridotto che, come per tutta la skiarea, sarà soddisfatto con energia rinnovabile certificata”.
Anche il Presidente del Consorzio Impianti, Filippo Ongaro, ha espresso il suo punto di vista sul tema: “Una serie di investimenti importanti che non fanno altro che rafforzare il processo di ammodernamento dell’intera skiarea intrapreso in tempi recenti: in meno di 10 anni sono stati sostituti 4 impianti di risalita, realizzati 2 bacini di innevamento ed effettuate importanti opere di potenziamento dell’impianto di innevamento programmato. I numeri registrati negli ultimi anni sulla skiarea e la crescita della clientela straniera ci confermano che questa è la direzione giusta”.
Senza dubbio, rappresenta un progresso significativo nell’incrementare il valore del collegamento tra le skiaree di Ces e Tognola, con impatti notevoli anche sulla pianificazione delle vacanze sciistiche per le famiglie, come sottolinea anche Manuel Corso, Direttore dell’ApT di San Martino, Passo Rolle, Primiero e Vanoi: “La nuova cabinovia Valcigolera costituisce uno step fondamentale nel processo di rinnovamento del collegamento Ces-Tognola e a trarne beneficio sarà l’intera località. Le piste rosse del Carosello delle Malghe sono da sempre particolarmente apprezzate perché caratterizzate da curve e contropendenze che mettono a dura prova anche dagli sciatori più esperti, quelli che amano affrontare le piste una dopo l’altra tutte d’un fiato. Spesso però questi ospiti sono anche mamme e papà che prima di godersi le discese più adrenaliniche devono accompagnare i loro figli ai campi scuola o nelle piste più adatte a principianti per muovere i primi passi. Questo nuovo collegamento, che segue gli investimenti già realizzati negli ultimi anni sul versante della Tognola, permette ora un collegamento senz’altro più rapido ed efficiente tra i due poli, consentendo anche a chi accompagna i bimbi al corso di sci di spostarsi velocemente e godersi più piste possibile. Il risultato è che la giornata sugli sci diventa più semplice e divertente per tutta la famiglia, che rappresenta il target principale della nostra località”.
Il 14 febbraio è stata formalizzata la firma del contratto con Leitner e l’azienda incaricata della rimozione del vecchio impianto e dell’installazione del nuovo. L’avvio dei lavori è programmato per la primavera, non appena la neve si sarà sciolta, puntando a inaugurare l’impianto all’inizio di dicembre, in coincidenza con la festività di Sant’Ambrogio. Tuttavia, i piani di ammodernamento non si fermano qui, poiché sono previsti ulteriori interventi di riqualificazione anche a Passo Rolle, dove continuano i lavori preparatori per il nuovo collegamento San Martino-Passo Rolle anche durante la stagione invernale. Recentemente, l’incarico per quest’ultimo progetto è stato affidato alla Leitner, che collaborerà con le società Collini lavori spa, Misconel srl e Grisenti srl per la realizzazione. Si sta ora procedendo alla fase di approvazione del progetto definitivo presentato dal consorzio di imprese. Una volta completata questa fase e verificati i requisiti del vincitore dell’appalto, verrà firmato il contratto che segnerà l’inizio della fase di progettazione esecutiva dell’opera e successivamente l’apertura del cantiere.
La recente inaugurazione della funivia Matterhorn Glacier Ride II, che prometteva di rivoluzionare il collegamento tra Breuil-Cervinia in Valle d’Aosta e Zermatt in Svizzera, ha suscitato grande attenzione. Tuttavia, a pochi mesi dal suo avvio, le aspettative sembrano non essere state soddisfatte, scatenando un acceso dibattito sul suo effettivo valore e utilità.
Un bilancio invernale poco promettente
Nonostante l’imponente investimento di 45 milioni di franchi (circa 47 milioni di euro) e l’inaugurazione ad opera della celebrità Michelle Hunziker, i dati relativi ai primi mesi di operatività della funivia hanno sollevato più di una perplessità. Il settimanale svizzero SontagsZeitung ha definito l’impianto un “flop”, evidenziando come, nonostante l’alto numero di sciatori che giornalmente raggiungono il Piccolo Cervino, solo 800 persone abbiano effettivamente utilizzato la funivia transfrontaliera.
Obiettivi mancati e criticità
L’obiettivo principale del progetto era quello di attirare turisti extraeuropei, offrendo loro un’esperienza unica attraverso le Alpi, da Milano a Parigi, passando per Ginevra e sfruttando il nuovo impianto. Tuttavia, i risultati sembrano deludere le aspettative, con scarse prenotazioni dall’Asia per la prossima estate e la maggior parte dei turisti che si limitano a gite di un solo giorno a Zermatt, senza proseguire verso l’Italia.
Tra i principali ostacoli all’attrattiva dell’impianto, emergono il costo elevato del biglietto – 124 euro per la tratta Zermatt-Cervinia e 190 euro per il ritorno – e complicazioni legate a questioni doganali per il trasporto dei bagagli. Inoltre, la funivia ha subito una chiusura temporanea per la sostituzione di un cavo, aggiungendo ulteriori dubbi sulla sua affidabilità.
Nonostante le critiche, la società gestrice, Zermatt Bergbahnen Ag, si dice soddisfatta dell’interesse suscitato dall’impianto. Rimane però l’incertezza su come il progetto possa evolversi in futuro e se riuscirà a conquistare quel segmento di clientela internazionale che sembra ancora lontano.
Nonostante la Corea del Nord sia uno dei paesi più isolati e inaccessibili del mondo, rendendo difficile per i turisti esplorarla liberamente, sta emergendo come una destinazione insolita per gli sciatori, in particolare quelli provenienti dalla Russia. A seguito dell’invasione dell’Ucraina da parte della Russia, i cittadini russi hanno trovato porte chiuse in numerose destinazioni europee, spingendoli a cercare alternative meno convenzionali.
La Corea del Nord, famosa per essere una delle dittature più severe del globo, paragonabile per repressione solo all’Eritrea secondo alcuni analisti internazionali, offre uno scenario unico dove i diritti civili sono estremamente limitati e il culto della personalità intorno al suo leader è intensamente promosso. Il paese segue un calendario basato sull’anno di nascita del suo fondatore, Kim Il-sung, situandoci attualmente nell’anno 113 anziché nel 2024.
Nonostante il clima politico, vi è un crescente interesse da parte dei turisti russi, spinti anche dalla vicinanza geografica e dai rapporti diplomatici rafforzati tra Russia e Corea del Nord, per visitare questo paese. Un gruppo di turisti russi ha recentemente intrapreso un viaggio organizzato che include la visita della capitale Pyongyang e sessioni di sci al “Masik Pass”, una nota località sciistica situata nella parte nord-orientale del paese. Questo itinerario è stato confermato dalla direttrice generale dell’agenzia Vostok Intur, responsabile dell’organizzazione del tour, come riportato da Euronews.
Masik Pass Skiing Ground è il nome della località sciistica in Corea del Nord
Secondo quanto affermato dal ministro degli Esteri russo, Sergey Lavrov, in modo sorprendente, la Corea del Nord si è trasformata in una destinazione vacanziera per i turisti russi. La ragione dietro questa scelta insolita è chiara: le restrizioni di viaggio verso l’Europa, dovute a sanzioni, alla negazione di visti e ad altre conseguenze legate all’invasione dell’Ucraina da parte della Russia, hanno reso necessario identificare un’alternativa valida.
Un gruppo pionieristico di turisti russi ha già intrapreso il viaggio verso la Corea del Nord, fungendo da test per valutare l’efficacia dei collegamenti di trasporto, l’organizzazione del viaggio e la gestione della burocrazia. Le autorità russe hanno inoltre rivelato che, insieme a questo primo gruppo di turisti, partiranno alcuni studenti di una scuola russa dedicata alla formazione di futuri campioni olimpici, con l’intento di esplorare nuove opportunità e orizzonti.
Un evento straordinario e potenzialmente pericoloso ha interrotto la tranquillità della stazione sciistica di Aprica, in provincia di Sondrio, quando una bombola di gas è stata involontariamente sganciata da un elicottero, creando momenti di paura tra gli sciatori presenti.
Tragedia sfiorata sulle pista di Aprica
Domenica 18 febbraio, gli sciatori di Aprica hanno assistito a un episodio da film: una bombola di gas ha cominciato la sua discesa impetuosa lungo le pendici innevate del comprensorio del Palabione. Un video, girato da un turista, ha catturato il momento preciso in cui l’oggetto è precipitato dall’elicottero, creando una grande nuvola di neve al suo impatto con la pista. L’oggetto ha poi iniziato a rotolare giù per la discesa, acquistando velocità e sfiorando pericolosamente uno sciatore che è riuscito a evitare l’impatto all’ultimo momento.
La reattività degli sciatori e la fortuna hanno evitato che l’incidente si trasformasse in una tragedia. Le persone presenti sulla pista sono riuscite a spostarsi prontamente ai lati, permettendo alla bombola di proseguire la sua corsa senza colpire nessuno. Questo episodio solleva importanti questioni sulla sicurezza nelle aree sciistiche, soprattutto riguardo al trasporto di materiali potenzialmente pericolosi tramite elicottero.
Interessante notare che, secondo una responsabile degli impianti di Aprica, bombole di gas simili a quella precipitata vengono regolarmente utilizzate per causare esplosioni controllate volte alla gestione del rischio valanghe. Questa pratica, sebbene cruciale per la sicurezza degli sciatori, richiede ovviamente massima attenzione e rigore nei protocolli di trasporto e utilizzo.
Indagini in corso
La gravità dell’incidente, che per poco non si è trasformato in una tragedia, ha attirato l’attenzione delle autorità. La polizia di stato ha avviato un’indagine per chiarire le dinamiche dell’accaduto e per comprendere le cause che hanno portato alla caduta della bombola dall’elicottero. La testimonianza di un turista ceco, fotografo professionista e appassionato di elicotteri, che ha diffuso il video sui social media, sarà di fondamentale importanza nell’indagine.
La casa automobilistica cinese NIO sta facendo parlare di sé con il suo ultimo gioiello di tecnologia e lusso, l’ET9, un modello elettrico che non solo promette di rivoluzionare il mercato delle auto di lusso ma offre anche una caratteristica unica: la capacità di “scuotersi” per eliminare la neve accumulata sulla carrozzeria.
Innovazione e lusso su quattro ruote
La NIO ET9 si presenta come l’apice della tecnologia automobilistica con una serie di caratteristiche che la distinguono nettamente dalla concorrenza. Con un sistema di telaio intelligente, l’ET9 è in grado di muovere il proprio chassis da un lato all’altro, liberandosi efficacemente della neve in eccesso. Questa funzionalità è stata splendidamente illustrata in un video pubblicato da NIO sulla piattaforma Weibo, dimostrando l’efficacia del sistema in condizioni invernali.
Prestazioni elettriche della NIO ET9
Oltre alla sua capacità unica di eliminare la neve, l’ET9 vanta una piattaforma a 900 volt che ottimizza l’efficienza riducendo il peso grazie a una minore necessità di cablaggi ad alta tensione. Questo non solo migliora le performance ma contribuisce anche a un’autonomia eccezionale: l’ET9 può percorrere fino a 255 chilometri con soli cinque minuti di ricarica, grazie ai suoi motori elettrici compatti e leggeri.
Un’esperienza di guida paragonabile a un Jet
NIO non si è limitata a migliorare le prestazioni e la praticità; ha anche elevato l’esperienza di guida a livelli senza precedenti. Il modello ET9, descritto come un SUV-Coupé elettrico di enormi dimensioni, mira a offrire un’esperienza comparabile a quella di volare su un jet privato. Questa sensazione è ulteriormente esaltata dal sistema “SkyRide”, che utilizza sospensioni attive estremamente sofisticate per garantire un comfort e una stabilità eccezionali, sia che si stia trasportando champagne sul cofano senza versarne una goccia sia che si stia liberando la vettura da un carico di neve.
Prezzo e disponibilità della NIO ET9
Prevista per essere messa in vendita all’inizio del 2025, l’ET9 sarà disponibile a partire da 800.000 yuan, circa 102.000 euro, promettendo di offrire un’alternativa di lusso e alta tecnologia nel segmento delle auto elettriche. La sua presentazione ufficiale a dicembre 2023 ha già suscitato grande interesse, posizionandola come una diretta concorrente della Tesla Model X, ma con un focus ancora maggiore su lusso, comfort e un’innovazione senza precedenti.
L’ET9 di NIO dimostra come l’innovazione e la sostenibilità possano andare di pari passo con il lusso e le prestazioni elevate, segnando un nuovo capitolo entusiasmante nel mondo delle auto elettriche di lusso. Con la sua capacità di affrontare le sfide invernali in modo così elegante e efficiente, l’ET9 si sta già affermando come una scelta desiderabile per gli automobilisti alla ricerca di qualcosa di veramente speciale.
Le vacanze di Pasqua si stanno avvicinando, e di solito per gli appassionati di sci e di montagna questa è una bella occasione per battere le piste e divertirsi sulla neve. Solitamente il clima non è più così rigido come in inverno, e questo cambia un po’ le condizioni del manto durante le vacanze pasquali.
Sciare a Pasqua 2024
Con il sole del pomeriggio infatti, la neve potrebbe essere troppo morbida, e quindi è meglio andare a sciare al mattino, ma non troppo presto se la notte si sono verificate gelate. Il pomeriggio potreste divertirvi con attività che vanno oltre lo sci! In questo periodo dell’anno poi si prediligono località di alta quota o sui ghiacciai, proprio per trovare neve fresca. Quest’anno poi Pasqua capita il 31 marzo mentre le scuole sono chiuse per le festività pasquali da giovedì 28 marzo 2024 a martedì 2 aprile 2024 compresi.
Vediamo quindi alcuni luoghi consigliati in cui andare a sciare a Pasqua, cercando di rilassarsi qualche giorno sulla neve.
L’elenco delle stazioni sciistiche dove poter sciare a Pasqua:
Valle d’Aosta – Breuil Cervinia
Cervinia, situata a un’altitudine di 2050 metri, detiene il primato per le piste da sci più elevate d’Italia. Il cuore dell’area sciistica è rappresentato da Plan Maison, che si trova a 2600 metri di altitudine, punto di arrivo della prima sezione delle funivie che ascendono fino ai 3400 metri del Plateau Rosà. Con gli sci ai piedi, è possibile raggiungere Zermatt, avvicinandosi ai 3900 metri di altitudine del Piccolo Cervino.
Valle d’Aosta – Gressoney – La Trinitè
Sciare a Pasqua in Valle d’Aosta offre l’opportunità unica di sperimentare la stagione invernale del Monterosa Ski, che include le aree di Champorcher, Brusson e Antagnod. Queste destinazioni chiuderanno la loro stagione il 14 aprile, rendendo questo periodo l’ultimo momento per godere delle piste innevate e delle meravigliose esperienze sciistiche che la Valle d’Aosta ha da offrire durante la primavera.
Valle d’Aosta – La Thuile
A La Thuile, la funivia per Les Suches raggiunge i 2200 metri di quota. La maggior parte delle sue piste si estende tra i 2000 e i 2600 metri di altitudine, ad eccezione di alcune piste di ritorno che rimangono costantemente in ombra. Durante il periodo di Pasqua, si svolgeranno eventi speciali:
Venerdì 29 marzo 2024, ore 10:30:
– 51ª edizione della Gara dell’Uovo di Pasqua per bambini – 46ª edizione della Gara dell’Uovo di Pasqua per adulti.
La partecipazione è soggetta a iscrizione obbligatoria, da effettuarsi presso le Funivie Piccolo San Bernardo SpA. Tutti i giovani che partecipano riceveranno un uovo di Pasqua.
Veneto – Cortina d’Ampezzo
A Cortina, rinomata destinazione sciistica situata nella Valle d’Ampezzo (detta anche Conca Ampezzana), per le vacanze di Pasqua saranno operativi quasi tutti gli impianti, con l’eccezione del Faloria che prolungherà la sua apertura fino al 1° maggio 2024.
Piemonte – Sestriere
A Sestriere, la stagione invernale si concluderà il 7 aprile, condizioni della neve permettendo.
Eventi pasquali sulle piste da sci di Sestriere:
Il 30 marzo 2024 si terrà la quarantunesima edizione dell’Uovo d’Oro Lauretana sulle piste olimpiche del Sestriere. Questa competizione di Salom Gigante è inserita nel calendario nazionale e aperta ai partecipanti internazionali, continuando una tradizione iniziata nel 1981 sulle piste olimpiche del Sestriere. I concorrenti saranno divisi in cinque categorie: Super Baby, Baby, Cuccioli, Ragazzi e Allievi, sia maschi che femmine. L’Uovo d’Oro Lauretana rappresenta un evento clou di fine stagione, organizzato dallo Sporting Club Sestrieres. Questa celebrazione pasquale riunisce la maggior parte degli Sci Club agonistici italiani per una giornata di gare e celebrazioni, attirando quasi 5.500 persone tra atleti e accompagnatori al Colle del Sestriere. In passato, oltre 1700 atleti hanno gareggiato annualmente sulle rinomate piste di Sestriere, che hanno ospitato le Olimpiadi Invernali di Torino 2006 e diverse edizioni della Coppa del Mondo.
Lombardia – Livigno
Livigno, affettuosamente soprannominata ‘Il piccolo Tibet’ a causa delle sue temperature invernali estremamente fredde, rappresenta una destinazione ideale per gli appassionati di sci durante il periodo pasquale. Oltre allo sci, offre l’opportunità di godere di momenti di relax nelle terme. Grazie alla sua altitudine di 1816 metri, con piste che raggiungono quasi i 3000 metri, Livigno si distingue come una delle rare località in Italia dove è possibile sciare fino al 1° maggio 2024.
Lombardia – Passo del Tonale
Per una sciata pasquale indimenticabile, Ponte di Legno si rivela una scelta eccellente. Situata a oltre 1800 metri di altitudine, questa stazione sciistica non offre solo la possibilità di esplorare i passi circostanti, ma anche di ascendere verso il Ghiacciaio Presena. Qui, le condizioni della neve rimangono ottimali fino a tarda stagione, consentendo in passato persino di sciare fino a luglio. La chiusura degli impianti e delle piste è prevista per il 1° maggio 2024, assicurando una perfetta sciata pasquale fino all’inizio della primavera.
Lombardia – Bormio
Questa località sciistica è ideale per gli appassionati di sci nelle fasi avanzate della stagione, grazie alla sua limitata esposizione solare durante l’inverno che aiuta a preservare la qualità della neve fino a primavera inoltrata. L’ampio intervallo altimetrico delle sue piste, che varia dai 1738 metri del villaggio fino ai 2800 metri delle pendici del Monte Sobretta, gioca un ruolo fondamentale in questo senso. Al termine di una giornata sugli sci, i visitatori possono trovare relax e benessere nei tre stabilimenti termali situati a Bormio, nelle vicinanze.
Il 31 marzo 2024, alle ore 10:00, il cuore di Bormio si anima con la tradizionale sfilata pasquale. In questa occasione, i giovani del luogo indossano abiti tradizionali e portano in processione i “Pasquali”, strutture artisticamente decorate durante l’inverno che combinano elementi religiosi e artigianali in autentiche opere d’arte. Queste creazioni vengono trasportate a spalla dai “pasqualisti” attraverso le strade del paese in una parata che vede la partecipazione di donne, uomini anziani e bambini, tutti rigorosamente in costume tipico. Segue la benedizione degli agnelli alle 11:30 e la premiazione si svolge alle 17:00 in Piazza Cavour/Kuerc. I Pasquali rimangono esposti in Piazza del Kuerc fino al lunedì di Pasquetta, offrendo uno spettacolo unico ai visitatori.
Lombardia – Santa Caterina Valfurva
La zona sciistica di Santa Caterina Valfurva ha scarsa esposizione al sole e quindi la neve si mantiene in ottime condizioni. Piste a quota elevata tra i 1738 e i 2800 metri del monte Sobretta. Oltre lo sci anche 3 stabilimenti termali a Bormio. In centro nel paese la mattina di Pasqua vestiti tradizionali per i giovani, con una sfilata che unisce tradizione e religione. Chiusura degli impianti e piste: 07/04/2024.
Trentino Alto Adige – Val Senales
Per le vacanze pasquali, la funivia che collega il paese di Maso Corto, situato a 1900 metri e chiuso al traffico veicolare, offre un accesso diretto alle piste da sci poste a oltre 3000 metri di quota. Il punto più elevato del comprensorio sciistico di Val Senales si trova proprio sul ghiacciaio, garantendo condizioni nevose ideali per gli appassionati dello sci. Questa destinazione permette di sfruttare al massimo le vacanze pasquali, con la possibilità di sciare fino al 7 aprile 2024, rendendo la Val Senales una scelta perfetta per chi desidera combinare la passione per lo sci con la magia della Pasqua.
Alto Adige – Solda – Sulden
Tra i posti migliori per sciare a Pasqua, Solda si distingue come una destinazione ideale. Offrendo 40 km di piste da sci che si estendono tra i 1900 e i 3200 metri di quota, Solda rappresenta la scelta perfetta per gli appassionati di sci primaverile. Qui, gli sciatori possono godere di condizioni ottimali per la pratica dello sport, nonostante l’arrivo delle prime temperature più miti, assicurando un’esperienza eccellente sulle piste fino a tarda stagione.
Abruzzo – Campo Imperatore
La funivia del Gran Sasso d’Italia collega Fonte Cerreto Assergi (stazione di valle) alle piste da sci della località sciistica di Campo Imperatore che si trova in Abruzzo sul Gran Sasso d’Italia. Le piste dove praticare lo sci alpino sono lunghe 15 km sono servite da 2 seggiovie quadriposto ed una manovia mentre per gli appassionati di sci di fondo sono disponibili ben 60 km. E’ presente anche uno snowpark. Campo Imperatore è una delle mete predilette dagli amanti di sci d’alpinismo e dei fuoripista. Neve permettendo la chiusura potrebbe avvenire il 1 maggio.
Svizzera – Corvatsch
L’esposizione è a nord e le quote sono elevate, così c’è il mix perfetto per sciare a Pasqua. Nella stazione dell’Engadina ci sono lunghe discese dal Piz Corvatsch (3300 metri) fino al paese a quota 1750 metri. Chiusure impianti e piste: – Corvatsch: 28/04/2024 – Furtschellas: 07/04/2024 – Cristins: 17/04/2024 – Diavolezza: 05/05/2024 – Lagalb: 07/04/2024
Francia – Les Deux Alpes
Sci a Pasqua a Les Deux Alpes si presenta come un’esperienza indimenticabile per gli appassionati di sci e di vita notturna. Questa località sciistica francese, molto apprezzata anche dagli italiani, offre la possibilità di sciare tutto l’anno grazie al suo ghiacciaio. Situato a 1800 metri di altitudine, Les 2 Alpes garantisce condizioni ottimali per lo sci anche durante il periodo pasquale. La stagione sciistica qui si conclude il 28 aprile 2024, offrendo l’opportunità di sfruttare appieno le piste e l’atmosfera unica di questa destinazione fino a fine mese.
Francia – Chamonix
Sciare in Francia a Pasqua offre opportunità uniche, specialmente a Chamonix, dove sciare a marzo/aprile si rivela il momento ideale per cimentarsi nella famosa discesa fuoripista della Vallée Blanche, affrontando crepacci e seracchi, o per lanciarsi dalle piste del Grands Montets. Questo periodo segna un’esperienza imperdibile per gli appassionati di sci, con la chiusura degli impianti di risalita e delle piste prevista per il 5 maggio 2024.
Francia – Tignes
Tignes è il cuore degli impianti di risalita di questa zona a quota 2100 metri. Più a monte, a Val Claret, la funicolare sotterranea porta fino al ghiacciaio Grande Motte. A Pasqua gli impianti sono aperti, così come i collegamenti con la Val d’Isere. La stagione chiude il 5 maggio.
Austria – Pitztal
Le vacanze sulla neve in Austria per Pasqua si arricchiscono di fascino grazie a una funicolare sotterranea che, partendo dal fondo valle, raggiunge i 2800 metri dove la neve si presenta in ottime condizioni. L’avventura continua con la telecabina Wildspitzbahn che porta fino a 3440 metri, offrendo accesso alle piste più alte di tutta l’Austria. Per chi sceglie il ghiacciaio Pitztal per le proprie vacanze pasquali, la stagione rimane aperta fino al 5 maggio, garantendo esperienze indimenticabili sulla neve.
Austria – Stubai
Sciare sui ghiacciai a Pasqua offre un’esperienza unica e indimenticabile, come dimostra la funivia che, nella sua prima tratta, porta gli appassionati fino a 2300 metri. Tuttavia, è a 2600 metri che si trova la maggior parte delle piste, rendendo il ghiacciaio dello Stubai una destinazione ideale per gli amanti dello sci in questa stagione. La chiusura della stagione sciistica sul ghiacciaio dello Stubai è prevista per il 20 maggio 2024, assicurando così abbondante neve e divertimento fino a tarda primavera.
Austria – Hintertux
Hintertux è uno dei due ghiacciai alpini aperti tutto l’anno. Grazie alla sua quota molto elevata, è adatto per lo sci fuori stagione, ad esempio nel mese di aprile o in autunno. Lo skipass invernale è valido fino al 10 maggio 2024, dopodiché inizia la stagione sciistica estiva. Questa ski area è l’unica in Austria ad offrire piste e impianti aperti 365 giorni all’anno.
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