La novità è arrivata direttamente dalla struttura del commissario straordinario alla ricostruzione, nei quali uffici erano arrivate le richieste e le pratiche per la sistemazione dell’area. Ora ecco il tanto atteso e sospirato via libera per Sassotetto e Santa Maria Maddalena di Sarnano, arrivato proprio negli ultimi giorni dell’anno. Ora l’iter prevede l’approvazione definitiva del progetto da parte della Giunta comunale. Successivamente ecco che si darà il via alla gara d’appalto da parte della Suam, che è la stazione unica appaltante della Regione Marche.
I fondi per la sistemazione dell’area sciistica interessata arrivano dal piano nazionale complementare sisma. Saranno finanziati ben 6 milioni e 125mila euro che sono stati gestiti dalla struttura commissariale, nel computo totale dei fondi destinati ai progetti relativi agli impianti di risalita.
Nuovo skilift a Sassotetto, bacino di accumulo e potenziamento innevamento programmato
Tra gli interventi previsti nella zona di Sassotetto e Santa Maria Maddalena di Sarnano, la sostituzione dello skilift di Sassotetto con uno nuovo, per via della fine vita tecnica che dopo un certo numero di anni tocca tutte le tipologie di questi impianti. In quota, poi, sarà realizzato anche un nuovo bacino di accumulo sotterraneo, che sarà collegato con una linea adduttrice in modo da completare l’impianto di innevamento artificiale. In questo senso saranno anche sostituiti alcuni cannoni sparaneve.
Tale bacino sarà alimentato dall’acqua piovana che sarà raccolta tramite le griglie che saranno piazzate proprio sul piazzale di Sassotetto. Molta soddisfazione da parte del Sindaco di Sarnano, Luca Piergentili: “«Si tratta di un primo via libera importante, la procedura è stata modificata richiedendo tempi leggermente più lunghi, in accordo con la Regione. Per noi il bollino verde è un traguardo importante, il tempo che è trascorso è servito a dissipare i dubbi sulla procedura. Finalmente ci possiamo dedicare allo sviluppo dell’opera, fondamentale per lo sviluppo futuro della stazione sciistica e per l’economia della zona. Ci metteremo subito al lavoro per completare l’iter amministrativo, lavorando in accordo con la Suam».
Oggi vi raccontiamo una storia davvero particolare, quella di Mykayla Demaiter, che viene chiamata la star dell’hockey su ghiaccio più sexy del mondo. Dallo sport ad OnlyFans infatti il passo sembra essere piuttosto breve. Lei, grande campionessa di hockey, ha lasciato questa disciplina per dedicarsi alla nuova piattaforma che sta spopolando in tutto il mondo e che sta facendo molto parlare di sé.
Mikayla Demaiter non è pentita di aver lasciato l’hockey per OnlyFans
Mikayla va fiera del suo cambiamento e non si dice per niente pentita. Al Daily Star ha svelato: “Ho detto addio all’hockey su ghiaccio, era ora di voltare pagina e iniziare un nuovo capitolo della mia vita. Non vedo l’ora di sapere cosa mi riserverà il futuro”.
E così scrutando bene il suo profilo su Instagram, c’è subito un richiamo alla sua vecchia vita. In questo scatto mette in mostra le sue curve, procaci dobbiamo dire, davanti ad una porta da hockey sul ghiaccio. Non è quindi una scelta sui generis o fantasiosa, ma un vero e proprio messaggio lanciato quasi a se stessa, per ricordarsi della sua splendida carriera come sportiva.
Mikayla Demaiter però non era più soddisfatta di quel mondo, e così vuoi per una pausa dagli allenamenti, vuoi per una svolta a livello economico, la ragazza ventiduenne di Ontario ha deciso di dire basta con i pattini e la lama e di riporre nell’armadietto tutte le attrezzature sportive. Ha deciso di lasciar vedere a tutti i suoi fans cosa c’era sotto quella ingombrante tuta da hockey, e lo ha fatto grazie ad OnlyFans, la piattaforma per modelle che sta andando fortissimo in questo periodo.
In quale squadra e ruolo giocava la star dell’hockey Mikayla Demaiter?
Dopo essere stata portiere della squadra Bluewater Hawks nella Provincial Women’s Hockey League ora Mikayla è diventata una delle modelle più seguite con oltre 1 milione di follower anche su Instagram. Da qui il soprannome che le è stato dato: la star dell’hockey su ghiaccio più sexy del mondo. Ogni giorno, sulla piattaforma per adulti, pubblica foto sexy che le fanno guadagnare fama, followers e un bel pò di soldi, oltre ad accrescere la sua notorietà anche sugli altri social.
Tutti coloro che la seguono sanno bene chi e cosa rappresentava per il mondo dell’hockey, tanto che tra i commenti sotto le sue foto davanti alla porta da hockey nel campo ghiacciato si legge: “Ho sentito che i Canadiens hanno difficoltà a decidere chi scegliere come numero uno. Non più, vero? Con scollature da paura e le sue curve in bella mostra, la Demaiter sta spopolando sul web.
Non sappiamo se per lei ci sarà, prima o poi, un ritorno al ghiaccio e allo sport, e non lo sa nemmeno il milione e mezzo di seguaci sui social. Ora la giovane ex sportiva vuole mantenere tutti col fiato sospeso, ma nel frattempo fatica a lasciare indietro totalmente la sua vecchia vita, e continua a pubblicare foto con abbigliamento da hockey e sui campi da gioco. Immagini di sport insomma, ma in versione sexy!
La catena montuosa dei Pirenei è la più alta e famosa della Spagna. Divide questa nazione dalla Francia, e su di essa ci sono zone sciistiche molto interessanti. Una di queste è Grandvalira – Andorra. La zona si trova infatti nell’estremità nord-orientale del Principato di Andorra, proprio vicino al confine con la Francia.
Grandvalira – Andorra è il complesso sciistico più grande di tutti i Pirenei, offre ai turisti ed agli appassionati di sport invernali oltre 210 km di piste per lo sci alpino, che si estendono da quota 1710 metri ed arrivano a quota 2558 metri del Col Blanc.
Arricando qui scoprirete che Andorra è molto più dello shopping o del tempo libero, ma con la zona sciistica di Grandvalira vi darà l’occasione di scoprire nuove montagne e valli, che forse a differenza di quelle più conosciute nel resto d’Europa, sono più incontaminate.
Pensate che Andorra ha una superficie di 468 km2, di cui solo l’8% è urbanizzato. Un ambiente naturale, quindi, tutto da scoprire, in alta montagna. Il Principato viene anche chiamato paese dei Pirenei, proprio perché si trova al centro della catena montuosa, nella parte orientale. Queste montagne hanno più di 60 vette che superano i 2000 metri. Comapedrosa, con i suoi 2943, è la cima più alta.
Cartine impianti e piste sci Grandvalira
La zona sciistica di Grandvalira si estende su due province, quella di Encamp e quella di Canillo. All’interno del comprensorio ci sono vari settori che però sono ben collegati tra loro, e sono accessibili con un unico skipass. Ben 139 piste percorribili ne fanno, come detto, la zona sciistica più grande dei Pirenei.
Le piste verdi sono 19, quelle azzurre 39, quelle rosse 39 e quelle nere 21. In più c’è una pista dedicata allo sci di fondo. Per chi ama l’avventura la zona include anche uno snowpark, e per chi vuole esperienze oltre lo sci ci sono circuiti per le motoslitte, il mushing e le ciaspole.
Per arrivare qui potete scegliere tra sei punti di accesso differenti: Pas de la Casa (2100 m), Grau Roig (2120 m), Soldeu (1800 m), El Tarter (1719 m), Canillo (1500 m) ed Encamp (1300 m). Una volta arrivati avrete a disposizione una serie di impianti di risalita moderni e molto comodi. Nello specifico ci sono 3 cabinovie, 30 seggiovie e 18 skilift.
La zona sciistica di Grandvalira è famosa perché nel 2012 ha ospitato le prove della Coppa del Mondo di sci alpino femminile, oltre a numerosi eventi di Coppa Europa e prove della Coppa del Mondo di sci in velocità. Ma oltre allo sci ad alto livello, questa zona è perfetta per chi vuole godersi la neve con la famiglia, provando anche numerose attività che vanno oltre le classiche piste.
Cosa fare a Grandvalira oltre allo sci alpino
Le ciaspole per esempio sono una buona opportunità per esplorare sentieri e boschi innevati. Vicino al settore El Tarter c’è la Val d’Incles, che per i sentieri con le ciaspole è una delle zone più interessanti. Se volete potrete percorrere i sentieri in autonomia, oppure potete essere accompagnati dalle guide della zona.
La stazione sciistica dei Pirenei è anche il punto di partenza per molte attività fuoripista: freeride o sci alpinismo.
Il complesso di Grandvalira, ad Andorra, è aperto nel corso di tutto l’anno, e quindi anche in estate offre l’opportunità di divertirsi con attività come escursionismo, mountain biking, golf e karting.
Nel cuore della Val d’Ayas, in Valle d’Aosta, la zona sciistica sicuramente più rinomata è quella di Champoluc. L’area si trova lungo il torrente Evançon e fa parte del comprensorio sciistico Monterosa Ski: un grande sistema di piste che sono collegate tra loro a livello interregionale e che vanno dalla stazione di Champoluc-Frachey a Alagna Valasesia. Ben 180 km di piste che sono servite da un ottimo impianto di innevamento artificiale.
Champoluc quindi ha molto per essere ambita da tanti, anche perché si trova non lontana da località come Milano, Genova e Torino, il che la rende perfetta per chi vuole andare e venire in giornata o per un weekend. Il clima è mite, l’esposizione ideale e l’atmosfera è quella di un piccolo villaggio di montagna.
Per arrivare in questa zona il mezzo più comodo è l’auto: si esce a a Verrés dall’autostrada A5 e poi si sale lungo la direzione Brusson-Champoluc. Da Milano ci vogliono un paio d’ore abbondanti. Con il treno di passa per Aosta e poi si usano i bus locali della linea Savda. Da Milano e Torino ci sono dei pullman che portano direttamente a Champoluc.
Cartine impianti e piste sci Champoluc
Con gli impianti di risalita potete arrivare alla ski area Crest o all’Alpe Ciarcero. Tra cabinovie e seggiovie ci sono 10 impianti che servono 18 piste adatte sia ai principianti e ai bambini sia agli sciatori un po’ più esperti. Le piste azzurre sono 4 e le piste rosse 14. In totale ci sono 27 km di tracciati anche se con lo skipass è possibile andare su altri versanti piemontesi per salire fino a 2700 metri con tracciati più impegnativi. Sciare tra questi panorami tra il Monte Rosa e altri 4 mila è impagabile.
Cosa fare a Champoluc oltre allo sci alpino
Per chi ama lo sci di fondo ci sono 4 strutture a disposizione, tra cui un Centro Fondo nella Brusson, con piste al sole e facili. Inoltre pitrete fare ciaspolate e passeggiate sulla neve per arrivare fino al villaggio walser di Mascognaz. Qui si può praticare l’arrampicata su ghiaccio.
Questa località però vive nel corso di tutto l’anno, anche d’estate, grazie alla grande quantità di alloggi e strutture ricettive. D’estate ci sono la mountain bike, il trekking, l’equitazione, il golf. Tra estate ed inverno, insomma, Champoluc regala clima e luoghi ideali per ogni vacanza.
Le piste in quest’area sciistica non sono molte, ma sono tutte molto belle e panoramiche. Per i principianti ci sono 7 km a disposizione, mentre sono 20 i km per gli sciatori intermedi. Il dislivello è di 1118 metri. Questa però è solo una parte delle piste del comprensorio Monterosa Ski: con la funivia di Champoluc o Frachey potete infatti spaziare nelle piste fino a Gressoney-La Trinité e Alagna-Valsesia. Arrivando fino in Svizzera per provare piste lunghe per un totale di 180 km di tracciati (26 piste azzurre, 51 piste rosse, 10 nere).
Champoluc è servita da 10 impianti di risalita, moderni, sicuri e veloci. La portata oraria è di 60 mila persone su tutto il comprensorio. L’impianto di Champoluc-Frachey ne porta 17.610 ogni ora.
Nello specifico ci sono:
Funivie: 1
Cabinovie: 2
Seggiovie: 4
Sklift: 0
Tapis roulant: 3
Ai piedi degli impianti, poi, ci sono due grandi parcheggi gratuiti.
Per sciare in tranquillità basta acquistare lo skipass del Monterosa Ski, che permette di sciare anche in altre zone tra Piemonte e Valle d’Aosta. L’acquisto si può fare online o presso le stazioni della funivia di Champoluc e Frachey. Il giornaliero adulto costa 50 euro (38 in bassa stagione).
Come detto una delle caratteristiche migliori di questa zona è il clima mite. Le piste si estendono su un raggio ampio e si scia dai 1500 metri fino ai 2700 metri: esposizione al sole, grandi piane aperte e bei panorami. Da novembre c’è molta neve e in più l’impianto di innevamento artificiale copre buona parte del comprensorio per rendre possibile lo sci fino ad aprile inoltrato. Unico problema il vento in quota che potrebbe fermare gli impianti di risalita.
La località di Champoluc è poi famosa per la grande varietà di alberghi, camere, B&B, case vacanze. Una piccola località di montagna che ha il fascino del villaggio alpino con tutti i comfort. I tutisti arrivano anche da Francia e Nord Europa. Qui non mancano bar, rifugi e ristoranti, così da fare anche soste gourmet durante le discese. Per assaggiare le specialità tipiche recatevi presso i locali e i ristorantini del villaggio.
Per chi vuole spaziare e andare oltre lo sci, qui a Champoluc ci sono strutture per snowboard, il baby snow park, i tapis roulant, le piste da pattinaggio su ghiaccio. Poi possibilità di fare freeride, slittino, snowtubing e bob. Potrete anche fare l’esperienza dell’eliski per sciare dopo una salita in elicottero. Imbarazzo della scelta invece per chi ama i percorsi con le ciaspole, con percorsi segnalti e battuti anche nei boschi, sotto i ghiacciai e nei villaggi. Dal paesino si può percorrere l’anello Ferraro-Vella o quello del Col Vascoccia-Monte Facciabella. Uno degli itinerari più amati è quello che porta a Mascognaz, villaggio walser con case di legno e pietra.
Ma in questa zona molte sono le opportunità anche per gli amanti dello sci nordico, con una bella rete di piste per lo sci di fondo. ben 18 km di tracciati su 8 comuni, molti paesaggi. C’è un anello di 7,5 km con anelli intermedi di 2 e 3 km. da Frachey e Antagnod ci sono piste che partono lungo la valle. Il Centro Fondo si trova a Periasc, dove c’è anche la scuola di sci, il locale sciolinatura, la toilette, gli spogliatoi e il nleggio sci e attrezzature. Lungo i percorsi ci sono bar e ristoranti.
Nei giorni scorsi in una nota località sciistica negli Stati Uniti è scoppiata una rissa tra due sciatori. Il diverbio tra i due è stato generato per futili motivi prima di salire sulla seggiovia. I due uomini hanno iniziato a colpirsi a vicenda brandendo i loro sci come una spada. Fortunatamente i due uomini non si sono feriti grazie al pronto intervento del personale della skiarea e della polizia intervenuta sul posto.
Se siete appassionati di sci e montagna saprete sicuramente che cos’è un apres-ski, cioè quel momento della giornata che arriva dopo lunghe ore passate sulle piste. Si beve qualcosa con gli amici, si sta insieme tra bombardini, drink e grappe, si pensa magari alla cena.
Qui vogliamo indicarvi quali sono i migliori locali in Italia dove fare après-ski
Livigno – Kosmo
Iniziamo da Livigno, località di fama internazionale famosa anche per la sua vita notturna. Locali da non perdere sono il Kosmo per chi ha sciato verso Mottolino.
Livigno – Alegra Bivio Club
Vi consigliamo l’Alegra Bivio Club per chi ha sciato verso la ski area carosello.
Livigno – Stalet
Sempre a Livigno da non perdere è lo Stalet, famoso per i suoi party con turisti da tutta Europa. Il più grande après-ski all’interno del Mountain resort che ospita dj, musicisti e artisti con temi diversi ogni giorno. Già dal primo pomeriggio musica e feste e dopo il tramonto si continua fino a sera. Questo locale fa anche cucina giovane e veloce e ristorazione, con sala interna e terrazza: hamburger, pizze, carni e piatti take away.
Bormio – Bewhite
Se invece state sciando a Bormio vi consigliamo il Bewhite che si trova proprio ai piedi della cabinovia che porta sulle piste di Bormio 2000. Qui si può entrare con gli scarponi ai piedi.
Bormio – Ciuk
Atra tappa obbligatoria è il Ciuk, per chi ama bere!
Courmayeur – Super G
La località più trendy della Valle d’Aosta è certamente Courmayeur. Qui il locale per eccellenza è il Super G che si trova proprio sulle piste di Plan Checrouit. Da anni qui i giovani ballano sulle sue terrazze.
Courmayeur – Caffè della Posta – Privé Cocktail Bar – Caffè Roma
Per chi invece ama ritrovi più classici ecco che nella centralissima Via Roma ci sono molti locali per drink in compagnia: il Caffè della Posta, il Privé Cocktail Bar e il Caffè Roma sono i più famosi.
Corvara – L’Murin
Uno dei migliori luoghi italiani per l’après-ski si trova a Corvara ed è L’Murin, istituzione sulle Dolomiti per musica, gente e feste.
Madonna di Campiglio – Lab
A Madonna di Campiglio invece c’è il Lab, dove una cornice paesaggistica imperdibile fa da cornice a tanta musica e divertimento.
Piz la Ila – Alta Badia – Moritzino
Per chi ama i posti un po’ vip ecco invece il Moritzino in Alta Badia. Direttamente sulla cima del Piz la Ila, tutti i giorni qui si balla dalle 14 accompagnati da buonissimi drink.
Passo del Tonale – Bar Ombrello
Il Bar Ombrello si trova invece al Passo del Tonale ed è meta di tutti i giovani che sciano in zona Ponte di Legno – Tonale. Una struttura a tendone che si trasforma in pista da ballo con le hits del momento.
Sestriere – Gargote Fashion Cafè
Da non perdere anche il Gargote Fashion Cafè, per chi ha deciso di sciare a Sestriere, nella Vialattea. Ritrovo dei giovani che amano non solo le piste ma anche la musica, i drink e gli eventi organizzati.
Bardonecchia – Harald’s
A Bardonecchia invece la tappa fissa è l’Harald’s, ai piedi degli impianti della Colomion. Un vocalist anima i pomeriggi in terrazza e dalle 17.30 si prosegue dentro al locale. nei weekend c’è anche un dj.
Alagna – An Bacher Wi
Proseguiamo con Alagna, dove si trova l’An Bacher Wi, vineria davvero imperdibile. Questo è il paradiso dei freerider e l’après-ski è accompagnato dalla miaccia, il pane locale.
Alagna – Capanna Margherita
Per i più avventurosi la serata può proseguire alla Capanna Margherita, il Rifugio più alto d’Europa.
Selva di Val Gardena – Snowbar Ruacia
Il locale Snowbar Rucia si trova vicino alla stazione a valle della cabinovia Saslong della fine del tracciato dell’omonima pista da sci che collega la località Ciampinoi al paese di Selva di Val Gardena. Aperto da dicembre a aprile è una garanzia in fatto divertimento apres ski.
Prato Nevoso – Chalet Rosso
A Prato Nevoso, in provincia di Cuneo, si trova lo Chalet Rosso, a 2000 metri di quota. Luogo perfetto per riposarsi, godersi il panorama nell’area solarium. Un luogo in cui le giornate partono con le colazioni e proseguono fino a sera. A pranzo per gli avventori ecco i panini fast-food, un buffet self-service e un menù à la carte. Al calar del sole ecco l’après-ski, poi fino a sera con le cene gourmet.
Cortina d’Ampezzo – Rifugio Faloria
Chiudiamo questa carrellata con il Rifugio Faloria di Cortina d’Ampezzo. Questo locale sorge sul Monte Faloria a 2123. Ha vista eccezionale dalla terrazza solarium, e si può raggiungere facilmente dal centro di Cortina con la funivia. Aperto da novembre ad aprile e poi da giugno a settembre, proprio quando è aperta la funivia. Colazioni, cene, saune, camere e ski room a disposizione degli ospiti. L’après-ski è ricco di gente e divertimento garantito da musica live e da dj set.
Nel comune valdostano di Ayas si trova la piccola frazione di Champoluc. Proprio nel centro della Val d’Ayas, questo splendido paesino si raggiunge percorrendo una strada che dal centro di Verrès attraversa tanti piccoli borghi della montagna e che corre lungo il torrente Evançon. Il paese di Champoluc si trova ai piedi del massiccio del Monte Rosa, e garantisce un ambiente unico per il divertimento di tutta la famiglia e degli amanti del freeride. Ora vi offriamo una panoramica sulle 10 cose da fare a Champoluc
Champoluc fa parte del comprensorio sciistico del Monte Rosa ski
Certamente da non perdere l’esperienza di sciare sul Monte Rosa, con 3 vallate da scoprire su 180 km di piste per un totale di otto ore di sci senza mai stare sulla stessa pista. La ski area del Monte Rosa ski offre tante alternative a grandi e piccini e per questo molto amato dalle famiglie. Questa zona viene chiamata Freeride Paradise, ideale per gli amanti del fuoripista. Da provare le discese del Passo dei Salati e i percorsi in neve fresca di Alagna.
Molto bello anche il circuito che si sviluppa nelle tre valli: la Val d’Ayas e la Valle di Gressoney in Valle d’Aosta e, infine, la Valsesia, in Piemonte. Percorrendolo potrete arrivare nella stessa giornata fino ad Alagna, visitare il paesino e poi ritornare in Valle d’Aosta.
Freeride e heliski Champoluc
Come detto questo è un luogo ideale per chi ama il Freeride: ci sono molti tracciati tra i boschi e sui pendii, oppure potete arrivare fino al passo dei Salati con l’impianto Funifor Passo dei Salati-Indren. Per chi ama le emozioni vere, ecco la discesa fuoripista dalle vette del Monte Rosa partendo a bordo di un elicottero. Si chiama heliski ed è una pratica molto amata dai freerider perché qui in quota ci sono nevi perenni e innevamento per tutta la stagione.
Passeggiate sulla neve con le ciaspole a Champoluc
Se volete proseguire nelle attività senza sci o snowboard ai piedi, qui a Champoluc ci sono percorsi da fare con ciaspole e racchette, che vi faranno scoprire paesaggi unici. Tra i vari percorsi sono da segnalare:
– itinerario per principianti: passeggiata nel vallone isolato di Mascognaz dentro una pineta e fino al borgo Walser di Mascognaz con vista su Monte Rosa e Cervino;
– itinerario intermedio: sentiero lungo le mulattiere storiche fino a Barmasc;
– itinerario per esperti: partenza da St. Jacques fino alle falde del ghiacciaio di Verra, dentro una pineta e alla vista del Lago Blu.
Sempre per chi ama i percorsi, ma questa volta con gli sci ai piedi, vi consigliamo di prenotare una giornata di sci alpinismo insieme alle guide del posto, amagri cercando di vedere il leggendario e raro animale Dahu che si dice viva tra questi monti. In questa zona tra l’altro si tiene il trofeo biennale Mezzalama, gara di sci alpinismo con partenza da Cervinia, percorso lungo il Monte Rosa oltre i 4000 metri ed arrivo a Gressoney-La-Trinité.
Parco giochi per bambini Champoluc
Se venite a Champoluc con i bambini ideale per voi è il parco giochi sulla neve in zona Crest: ci sono tapis roulant, slitte e gommoni, gonfiabili e tappeti elastici e vari giochi. sempre per i più piccoli ci sono le piste facili nella vicina località di Antagnod.
Oltre le piste vi consigliamo anche di scoprire la cultura Walser del posto, con una bella visita nel paese vecchio di Champoluc. Potete provare i sabots ed entrare in un rascard. Vi consigliamo anche di vedere i villaggi di Mascognaz, Frantze, Crest, Cuneaz, Resy, Saint Jacques e altri.
Parco avventura Champoluc
Molto interessanti le moltissime attività che si possono fare all’aperto. Il parco avventura di Champoluc è aperto a tutti anche in inverno, con un percorso acrobatico con 30 attività diverse tra ponti, funi, scale e alberi. Potete poi provare, se anate l’adrenalina su strada, l’ICE Driving School di Toyota e la pista da kart sul ghiaccio che si trovano allo Champoluc Driving Park. Oppure potete provare la fat-bike. In estate invece questa zona è meta di chi ama la mountain bike e il trekking con vari percorsi in montagna, passeggiate e arrampicate oppure con l’ice climbing nel periodo invernale. Nella stagione calda Ayas diventa meta di golfisti per tutti i livelli.
Cena in quota nei rifugi di Champoluc
Se verrete in vacanza qui non potete di certo farvi mancare una bella cena in quota. Potete risalire con la motoslitta o col gatto delle nevi e potete gustare la cucina valdostana circondati dalla neve. Ci sono due ristoranti che danno direttamente sulle piste: Il Ristoro Campo base all’arrivo della seggiovia Alpe Mandria con prodotti locali uniti a quelli etnici tibetani e la Baita Belvedere che si raggiunge con la telecabina Champoluc – Crest in cui si può anche alloggiare.
Molto bella anche l’esperienza della funicolare inaugurata nel 2009 che parte da Frachey e arriva all’Alpe Ciarcerio. Due veicoli con capacità di 100 persone e con veduta panoramica nella risalita. La prima funicolare ad uso turistico della Valle d’Aosta.
Terme Monterosa
Per concludere le vostre giornate vi consigliamo infine una osta alle terme Monterosa per massaggi, trattamenti olistici, idromassaggi e percorsi benessere. Il centro si trova a Champoluc ai piedi del ghiacciaio del Monte Rosa.
Apre a Livigno il primo coworking alpino proprio vicino alle piste da sci. Il locale si sviluppa su una superficie di 200 mq ed è facilmente raggiungibile grazie alla sua posizione vicina alla stazione della funivia del Mottolino. Potrà ospitare fino a 20 utenti (uno per postazione) che potranno usufruire di un ampia area relax, una connessione internet wi fi superveloce, una sala riunione, stampanti, maxi schermo per proiezioni e due salette insonorizzate. Nelle prime tre settimane, la struttura ha già ospitato circa 50 utenti e due riunioni aziendali.
Quanto costa lavorare nel coworking di Livigno?
Il costo per mezza giornata è stato fissato a 9 euro mentre l’intera giornata costa solo 15 euro.
Coworking Livigno
Lo spazio coworking è stato ispirato dai primi esempi di coworking negli Stati Uniti e rappresenta un unicum a livello italiano. Si può lavorare davvero dappertutto anche a 1800 metri di quota con vista pista da sci. Si prevede che il coworking di Livigno sarà particolarmente popolare durante le Olimpiadi invernali di Milano-Cortina 2026, poiché si svolgeranno le gare di snowboard e freestyle nella zona.
Nella stessa struttura si possono trovare anche una biglietteria, negozi di abbigliamento sportivo e noleggio attrezzature sci e snowboard oltre che il ristorante Kosmo diretto dallo chef stellato Norbert Niederkofler.
Dicevano il navigatore Gps è il migliore amico dell’automobilista quando sei in montagna…. fino a che non ti porta in mezzo ad una pista da sci. Questo è quello che è successo ad un turista spagnolo che a bordo del suo suv Audi 4×4 è rimasto bloccato in mezzo alla neve lo scorso 4 gennaio.
L’Audi 4X4 è rimasta impantanata nella pista da sci chiamata Porto nel Pas de la Casa che è situata nella ski area di Grandvalira (Andorra).
Santa Caterina Valfurva è una bellissima località che si trova proprio nel cuore del Parco nazionale dello Stelvio. Da sempre uno dei luoghi preferiti per gli appasisionati di sport invernali e di montagna, che arrivano qui non solo da tutta la Lombardia ma da tutta Italia. Molto fa anche la sua posizione, visto che si trova a soli 13 km da Bormio e a 202 km da Milano, quindi facilmente raggiungibile in auto da tutti.
Sport invernali o meno, Santa Caterina Valfurva offre a tutti i turisti moltissime possibilità di divertimento sia d’estate che d’incerno. Eccovi quindi le 10 cose da fare in questa splendida località di montagna.
10 cose da fare a Santa Caterina Valfurva
Sci e snowboard
Santa Caterina Valfurva è la patria dello sci e della campionessa Deborah Compagnoni. Sci e snowboard qui sono di casa, con ben 35 km di piste dedicate adatte a tutti, dove si scia sia di giorno che di notte. Il sistema di innevamento programmato rende il mano nevoso perfetto nel corso di tutta la stagione, che inizia a novembre e termina ad aprile. I bambini possono godersi il divertimento nell’area tapis-roulant, dove è possibile imparare tranquillamente a sciare in sicurezza con i maestri della scuola sci e snowboard.
Ice Climbing
L’Ice Climbing è uno sport che sta prendendo sempre più piede, particolare e adatto a tutti vuol dire arrampicarsi sul ghiaccio. Qui è un’esperienza che dovete provare soprattutto se circondati da questi panorami.
Pattinaggio sul ghiaccio
Altra attrattiva è la pista di pattinaggio all’aperto, per chi vuole godersi una bella giornata all’aria aperta tra sport e musica. la pista, in centro, è aperta tutti i giorni da lunedì a domenica per tutta la stagione invernale.
Cena in baita in alta quota
Se siete in vacanza a Santa Caterina Valfurva non dovete perdere l’esperienza di cenare in baita ad alta quota. Tra le molte opzioni tra le quali scegliere vi consigliamo Rifugio Sci 2000, Rifugio Paradiso e il Rifugio Stella Alpina.
Questa zona sciistica fa parte del comprensorio più grande d’Europa, il Dolomiti Superski. Fare sci alpinismo su queste piste è un’esperienza indimenticabile, soprattutto se accompagnati dalle guide turistiche della zona che vi daranno tutti i consigli per praticare al meglio questo sport.
Ciaspolate
Per chi non ama lo sci, santa Caterina Valfurva offre la possibilità di muoversi tra molti percorsi a piedi o con le ciaspole, per immergersi nella natura. La neve in inverno è soffice, ideale per le camminate nei boschi insieme alle guide alpine con cui partecipare anche ad escursioni notturne.
Sci di fondo
Oltre allo sci alpino, a Santa caterina Valfurva va molto forte anche lo sci di fondo, o sci nordico. La Pista Valtellina è tra le più conosciute, comprende un’area ampia e si trova a quota 1800 metri, con percorsi di 5 e di 10 km. La pista è impegnativa, per cui più adatta ad esperti. Però per i principianti ci sono comunque ottime possibilità per lo sci di fondo. Punto di riferimento tra queste montagne è il Centro Fondo La Fonte, dove sistemare gli attrezzi e cambiarsi negli spogliatoi.
Centri benessere e centri termali
A soli 13 km da Bormio, questa zona permette di programmare delle belle uscite in giornata alle terme che distano pochi km dalla città. A Bormio ci sono infatti i Bagni Vecchi e i Bagni Nuovi, che sono due dei centri termali più famosi d’Italia.
Escursioni
Per gli amanti dell’avventura, ecco che è possibile esplorare l’area montana della Valfurva, all’interno del gruppo alpino dell’Ortles-Cevedale, dove si trova il più esteso ghiacciaio delle Alpi, il ghiacciaio dei Forni. Nella vallata troverete molti villaggi con bellissimi centri storici e culturali. Santa Caterina è, tra questi, quello più famoso. Vi consigliamo Uzza e Teregua, San Nicolò, Madonna dei Monte e San Gottardo e Sant’Antonio
Fat bike
Uno sport molto di moda ultimamente è la fat-bike, che unisce montagna e passione per la bici. Questi mezzi con gomme particolari e spesse sono in gradi di andare bene sulla neve. Qui si possono noleggiare per pedalare insieme alle guide locali tra sentieri innevati, boschi e rifugi alpini. Attività da fare sia di giorno che in notturna.
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