Gli stuntman Sebastian Westberg e Niko Säkkinen ritornano a far parlare di loro. Il loro video infatti mostra una sfida pazzesca tra due moto, una da cross (dirtbike) ed una moto da strada (streetbike), su ghiaccio e neve.
Il duello all’ultima “sgasata” di cui stiamo parlando è solo uno degli episodi della loro trasmissione a puntate intitolata “Dirtbike vs. Streetbike” dove i due bikers finlandesi nonchè amici d’infanzia ci mostrano il loro amore per le due ruote dove ogni volta vince la passione.
La trasmissione in onda sul loro canale youtube riceve per ogni filmato milioni di visualizzazione ed in questo video le visualizzazioni raggiunte sono state di oltre 4 milioni.
Queste acrobazie non vanno imitate in quanto sono molto pericolose e possono essere effettuate solo da stuntman professionisti. Nei vari episodi Sebastian Westberge e Niko Säkkinen compiono trick in condizioni atmosferiche e di terreno al limite come ad esempio percorrono laghi ghiacciati, sterrato, piste da sci ed addirittura entrano con le loro moto nei palazzetti sportivi.
Ritornano al video che troverete qui sotto, il duello inizia su di un lago ghiacciato per poi spostarsi in una pendente pista da sci dove ad un certo punto Niko Säkkinen cade dalla moto così Sebastian Westberg con la sua moto da cross inizia a dare battaglia ad uno snowboarder. Colpo di scena! Niko Säkkinen con la sua moto da strada riesce a recuperare il suo amico Säkkinen e decidono di fare irruzione in un palazzetto dello sport entrando in campo mentre c’è una partita di hockey. Non resta che guardare il video per scoprire come andrà a finire.
Dove vanno i romani a sciare? Al Terminillo!
La più nota località sciistica in provincia di Rieti è quella più amata dagli abitanti della capitale, soprattutto lo era nel periodo tra gli anni ’60 e ’70. Oggi il la stazione sciistica non è di certo quella di un tempo, ma si parla di un grande progetto di collegamento della stazione sciistica con gli impianti di Leonessa Campo Stella.
Progetto di collegamento sci ai piedi tra il Terminillo e Leonessa Campo Stella
Un progetto che porterebbe chiaramente un impatto positivo sul Terminillo, che oggi non vede sfruttate a pieno tutte le sue potenzialità. Oggi sciare al Terminillo vuol dire muoversi in una ski area che comprende il Terminilluccio ed il Terminilletto dove le piste si sviluppano tra i 1600 metri ed i 2100 metri di quota.
Impianti e piste di sci del Terminillo
La stazione del Terminillo ha 30 km di piste per chi ama sciare, di cui 10 km sono dedicati a sci alpino. Le piste sono servite dalla Società Funivie del Terminillo s.r.l. A valle c’è una storica funivia degli anni ’30, e grazie a quella si arriva al Terminilluccio. Da qui è possibile arrivare al Terminilletto tramite una seggiovia, e sciare su piste più tecniche e più adatte agli sportivi esperti.
La cartina degli impianti e la mappa delle piste di sci del Terminillo
Dove sciare vicino Roma
Il Terminillo è chiamata “la montagna di Roma” in quanto dista solo 100 km, e oltre all’impianto sciistico è possibile ammirare le bellezze della flora e della fauna. Nonostante le condizioni che sono andate peggiorando negli anni, la stazione è comunque una delle più importanti dell’Italia centro-meridionale. In totale, dislocati tra i 1500 metri e i 2100 metri ci sono una funivia, 3 seggiovie e 1 tappeto scuola, a servizio di 26 km di piste. Il Terminillo offre agli appassionati anche la possibilità di sfruttare circa 20 km di piste per sci di fondo.
Qualche curiosità sulla località
Alcuni grandi poeti come Virgilio, Varrone, Claudiano, Dante Alighieri e Boccaccio sono stati ispirati dalle cime e dai paesaggi di queste zone.
A circa 7 km dal centro storico di Leonessa, un piccolo ma affascinante paesino in provincia di Rieti a 1000 metri di altitudine (tra Lazio, Umbria e Abruzzo), si trova la stazione sciistica di Leonessa Campo Stella. In questo angolo di paradiso, si è immersi nella Comunità Montana Montepiano Reatino, che a livello turistico è una delle realtà più belle della zona.
Impianti di risalita di Leonessa Campo Stella
Qui, a nord del Terminillo, oltre che ai bellissimi paesaggi si trova la seggiovia quadriposto “Mario Foglia”, la cui stazione di partenza si trova a 1140 metri (in zona parcheggio) e che porta a quota 1500 metri, collegando Vallonina a Vallorgano. Nella stazione sciistica di Leonessa Campo Stella è presente un collegamento tra le piste (skiweg) proprio in quota e che porta a 1431 metri. Proprio da qui si può prendere la seggiovia biposto Rubbio.
Cartina impianti e mappa piste sci Leonessa Campo Stella
Piste da sci per sci alpino sci di fondo
Leonessa Campo Stella è una skiarea che offre in totale 14 km di piste per sci alpino, adatte ad ogni livello di preparazione. La pista più importante è la Rubbio-Hotel, lunga circa 5 km. Potete partire dalla seggiovia Rubbio, a 1700 metri di quota, e poi arrivare a valle, proprio vicini alla seggiovia Mario Foglia.
La seggiovia Rubbio, attiva dal 2010, come detto porta ad una serie di piste che si introducono nei boschi, e che regalano una bellissima esperienza di sci. La sciovia, invece, serve il campo scuola per bambini e per principianti. Per chi ama i fuoripista, attorno agli impianti principali ci sono percorsi tra gli alberi molto interessanti. Per lo sci di fondo, invece, un anello di 3 km a pochi km dal centro del paese. L’anello Vallonina è lungo invece oltre 5 km.
Nuovo progetto di collegamento con le piste del Terminillo
Leonessa Campo Stella è oggetto di discussione per un nuovo progetto che collegherebbe proprio Leonessa con il demanio sciabile del Terminillo, grazie alla costruzione di circa 10 impianti, tra cui seggiovie ad agganciamento automatico.
Neri Marcorè oggi, attraverso un video su youtube e facebook lancia ufficialmente (terza edizione) Risorgimarche 2019 mentre i dettagli (programma,artisti,cantanti,località ecc..) verranno resi noti solo nelle prossime settimane. L’ideatore del festival visti i risultati dell’evento ottenuti nelle scorse edizioni ha deciso di continuare ed ha anticipato sempre nel video che è già all’opera nel contattare altri artisti e cantanti che lo affiancheranno nei concerti organizzati come sempre nelle localtià del territorio che è stato martoriato dal terribile terremoto del 2016.
Grazie a questa attenzione mediatica Marcorè vuole mantenere alta l’attenzione dell’opinione pubblica sulla situazione in cui versano gli abitanti di quei luoghi e di conseguenza di non far spegnere i riflettori sulle Marche.
Si preannuncia un’estate ricca di concerti dove ascoltare buona musica immersi nella natura.
Alcuni numeri delle due passate edizioni Risorgimarche (2017-2018):
29 concerti gratuiti
250 mila persone provenienti da tutta Italia (solo nell’ultima data dell’edizione 2018 al concerto di Jovanotti si sono contate 70.000 persone).
Ecco cosa ha detto l’attore Neri Marcorè nel video che preannuncia la terza edizione di Risorgimarche 2019
“Ciao, sono qui per annunciarvi ufficialmente la terza edizione di Risorgimarche sto contattando nuovi artisti dopo quelli che hanno dato vita a spettacoli straordinari nelle due precedenti edizioni e che ringrazio e grazie ai quali quella terra duramente colpita dalle scosse del terremoto di tre anni fa è tornata a rivivere grazie alla musica e grazie alla solidarietà di migliaia di persone che si sono messe in cammino per raggiungere quei prati quelle montagne ascoltare musiche stringere mani conoscere esperienze di persone che hanno vissuto questa drammatica pagina della loro vita e quest’anno si riparte. C’è bisogno ancora di dare una mano e quindi lo facciamo grazie a tutti gli artisti che generosamente presteranno l’opera e soprattutto grazie a tutte le persone che vorranno venire nelle Marche per vedere com’è la situazione in questo momento perché la situazione è tutt’altro che risolta c’è bisogno appunto ancora di lavorare di tenere alta l’attenzione di tenere accesi i riflettori su quelle zone gli daremo tutte le informazioni necessarie sul calendario sui nomi degli artisti che si esibiranno seguite sempre i nostri canali social a breve scoprirete appunto come si comporrà questa edizione di Risorgimarche 2019. Grazie a tutti per il momento a presto”
Video ufficiale di Neri Marcorè
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Grazie al un mese di Maggio ricco di nevicate in California, che ha fatto registrare in Sierra Nevada accumuli di neve fino a 2 metro al Main Lodge ed di oltre 3 metri in quota, la stazione sciistica di Mammoth Mountain ha deciso di prolungare la stagione, gli impianti saranno aperti fino al 30 agosto.
Al momento il passo Tioga Pass che collega il comprensorio sciistico di Mammoth Mountain al parco nazionale di Yosemite è ancora chiuso a causa di queste abbondanti nevicate.
La stagione sciistica 2018/2019 sarebbe quindi la terza della storia di questa località per numero di giorni di apertura degli impianti e piste da sci. Nel passato si era arrivati al mese di agosto solo nella stagione 1994-1995 ed in quella del 2016-2017.
Negli Usa in California impianti aperti fino al 30 agosto
Il resort di Mammoth Mountain è quindi consigliato oltre che per fare un po di sci estivo anche per visitare Mammoth Lakes ed il parco nazionale di Yosemite.
Per chi non la conoscesse questa località turistica è una delle più cool della California dove si può sciare da novembre fino a maggio grazie alle piste da sci situate a quote elevate (fino a 3371 metri slm).
E’ successo in Vallecamonica in Lombardia nella località sciistica di Borno Ski Area Monte Altissimo, un motociclista a bordo di una potente moto da cross ha percorso più
volte la pista da sciCol de Serf rovinando il prato.
Un vero danno in quanto gli addetti alla stazione sciistica lavorano sodo durante l’anno per mettere a puntino le piste che vengono utilizzate d’inverno per far sciare tutti gli appassionati di sci e snowboard e d’estate per renderle fruibili per le passeggiate.
Questo è il testo integrale apparso sulla pagina ufficiale Facebook della località Borno Ski Area Monte Altissimo
“La Col de Serf, come tutte le piste della Ski area, è una pista da sci in inverno, un prato da percorrere a piedi in estate. Non è una pista per moto ed è vietato utilizzarla con mezzi motorizzati. Farlo significa incorrere in sanzioni e rovinare il lavoro quotidiano fatto da Borno Ski Area Monte Altissimo. Aiutateci a diffondere il messaggio e segnalate comportamenti scorretti come quello in questo video. Ci aiuterete a tutelare un luogo di tutti.”
Un addetto alla manutenzione è rimasto ucciso e altri sei sono rimasti feriti in un incidente mentre svolgevano i normali lavori di manutenzione (revisione ed ispezione) sulla cabinovia Titlis Express che unisce la località sciistica di Titlis Engelberg e il Trübsee, sul monte Titlis, situato nella Svizzera centrale. Nessun turista è rimasto ferito durante l’incidente in quanto per via dei lavori di revisione in corso l’impianto di risalita era chiuso al pubblico. La cabinovia ad 8 posti Titlis Express coinvolta nell’incidente è stata realizzata nel 2015, è lunga 2,7 km e può trasportare 2400/ora.
Dove è accaduto l’incidente?
Il grave incidente è accaduto nella zona del Gerschnialp, proprio a metà percorso tra la stazione di partenza di Engelberg e la stazione intermedia del Trübsee.
Cosa ha causato l’incidente sulla Cabinovia di Engelberg?
Gli operai stavano stavano accorgiando la fune principale dell’impianto che si allungano normalmente durante il loro utilizzo e specialmente nella stagione estiva. Per effettuare questo tipo di lavoro i dipendenti della società degli impianti e quelli del produttore del cavo hanno attaccando una fune provvisoria come ancoraggio che ad un certo punto si è staccata ed ha colpito violentemente i sette uomini causando la morte di uno di loro e ferendo gli atri sei. I soccorsi sono stati tempestivi e sono giunti sul posto con gli elicotteri per trasportare rapidamente i feriti nell’ospedale più vicino.
Alcuni informazioni sull’azienda Titlis Railways che gestisce gli impianti di risalita della località sciistica di Engelberg, nel canton Obvaldo.
Gli impianti della Titlis Railways vengono utilizzati da 1,2 milioni di turisti ed il fatturato si attesta a 80 milioni di franchi cioè 80,6 milioni di dollari (fatturato 2018). La prima funicolare fu costruita nel 1913 mentre la prima funivia nel 1927. Oggi la società Titlis Railways gestisce 5 funivie, 6 seggiovie, l’impianto per raggiungere il ghiacciaio ed una funicolare.
Musica incastonata nei paesaggi d’alta quota delle Dolomiti: torna Val di Fassa Panorama Music, la cui quinta edizione si svolgerà dal 4 luglio al 25 agosto. Con i suoi dodici concerti all’aperto in orario diurno (oltre a un paio di serate in teatro), la rassegna musicale fa dei paesaggi dolomitici della Val di Fassa dei protagonisti assoluti dello spettacolo, non meno dei live, che saranno tutti a ingresso gratuito. Contesti naturalistici suggestivi sempre diversi faranno da cornice ai concerti: Ciampedie (Vigo di Fassa), Buffaure (Pozza di Fassa), Ciampac (Alba di Canazei), Col Margherita (Passo San Pellegrino), lo Chalet Valbona (Lusia, Moena), il Rifugio Fredarola (Belvedere, Canazei), il Rifugio Friedrich August (Col Rodella, Campitello di Fassa), la Baita Paradiso (Passo San Pellegrino). Qui musica e natura d’alta montagna suoneranno all’unisono. Tutti i luoghi sono raggiungibili con gli impianti di risalita ma anche a piedi, per chi vuole aggiungere un tocco sportivo e avventuroso all’ascolto.
In cartellone si distinguono vari percorsi di ascolto: le canzoni, d’autore o jazz, in lingue minoritarie (con Martina Iori,Felix Rossy e Rita Payés, Silvia Michelotti, i Dimonic, Elsa Martin), la sinergia tra musica classica e jazz (Saxofollia, Olivia Trummer e Nicola Angelucci, Raffaella Zagni e Angela Palfrader, Camilla Dell’Agnola eValentina Turrini), varie gradazioni di musica black (soul, blues, rock, gospel, reggae…) con i Lost Boys, gli Ukulele Lovers, Marco Furio Forieri e i Venice Ska-J, Betty Vittori, Titti Castrini, i Bandanera Afrobeat.
Val di Fassa Panorama Music 2019 è organizzato dalle Società impianti a fune della Val di Fassa, in collaborazione con l’Azienda per il Turismo della Val di Fassa.
“Lingue minoritarie, giovani e musica jazz” è una vera e propria rassegna nella rassegna, attraverso la quale Val di Fassa Panorama Music dà risalto ad artisti che lavorano su testi in lingue minoritarie.
Due appuntamenti si svolgeranno in via eccezionale in orario serale al Teatro Navalge di Moena. Il 14 luglio un doppio set vedrà impegnati il gruppo della cantautrice ladina Martina Iori e, a seguire, dalla Catalogna, il quintetto del trombettista Felix Rossy con l’aggiunta della cantante e trombonista Rita Payés. Martina Iori è ormai un nome di riferimento della scena musicale ladina, consacrata dalla vittoria di importanti concorsi internazionali dedicati alla canzone in lingue minoritarie come il Suns Europe e il Liet International. Il giovane Felix Rossy, figlio d’arte (il padre è Jorge Rossy) e figura emergente della scena jazzistica iberica, aprirà le porte della sua band alla giovanissima Rita Payés, che ad appena 19 anni è già un fenomeno: le sue performance vantano milioni di visualizzazioni su YouTube. Il 25 agosto, Disaster, l’ensemble jazz della scuola di musica di Lana, farà da apertura per la band della cantante e chitarrista friulana Silvia Michelotti. Il suo “Il Princip content e altris contis” si ispira alle favole di Oscar Wilde, dimostrando come sia possibile produrre cultura in lingua friulana senza tirare in ballo le tradizioni popolari, confrontandosi invece con l’attualità di temi di denuncia, ribellione e ricerca spirituale.
Diurni e in alta quota saranno invece gli altri spettacoli dedicati alle lingue minoritarie. Il 25 luglio (Ciampac – Alba di Canazei) con i Dimonic, band che fonde pop, jazz e funk in un insieme mozzafiato, valorizzando le sonorità delle lingue ladina, inglese e italiana. Il 28 luglio (Baita Paradiso – Passo San Pellegrino) con il trio della cantante Elsa Martin, che scava nell’espressività lirica del friulano.
I concerti di “Lingue minoritarie, giovani e musica jazz” sono organizzati in collaborazione con l’Associazione di Cultura e Musica “La Grenz” di Moena, con il contributo della Regione Trentino – Alto Adige, della Provincia Autonoma di Trento e del Comun General de Fascia.
Ampio spazio avranno le musiche black, in innumerevoli varianti, dall’incalzante e propulsivo rock-blues dei Lost Boys (4 luglio,Rifugio Fredarola – Belvedere – Canazei) al contagioso swing-pop degli Ukulele Lovers, con una decina di suonatori di ukulele, oltre alla ritmica (11 luglio,Buffaure – Pozza di Fassa). E poi il sassofonista e cantante Marco Furio Forieri (ex Pitura Freska) assieme ai Venice Ska-J, col loro esuberante ska in ‘salsa lagunare’ (18 luglio,Chalet Valbona – Lusia – Moena); il trio della vocalistBetty Vittori, attento alle ‘radici’ del soul ma pronto a incursioni verso altri territori (21 luglio, Ciampedie – Vigo di Fassa); il quintetto del fisarmonicista Titti Castrini, che viaggia da New Orleans alla canzone d’autore, tra atmosfere gitane e swing anni Trenta (1 agosto, Buffaure – Pozza di Fassa); letorrenziali improvvisazioni su travolgenti ritmiche afrobeat del quartetto Bandanera Afrobeat, creato dal batterista senegalese Moulaye Niang assieme al percussionista Mafal Diaw (4 agosto, Rifugio Friedrich August –Col Rodella – Campitello di Fassa).
Classica e jazz flirtano tra di loro nelle restanti date del programma. Il quartetto di sassofoni Saxofollia (22 agosto, Col Margherita – Passo San Pellegrino) si muove con disinvoltura tra vari repertori: barocco, classico, operistico e jazz, con incursioni dallo swing al be-bop fino al jazz contemporaneo. La pianista Raffaella Zagni e la violinista Angela Palfradernel loro “Non Solo Tango” (8 agosto, Ciampedie – Vigo di Fassa) intrecciano le sonorità classiche dei loro strumenti con spunti jazzistici e varie forme di danza (tango, valzer, czarda, rumba…), in una variopinta assimilazione di materiali musicali eterogenei. Strumenti arcani (come la dulsetta) saranno in mano a Camilla Dell’Agnola e Valentina Turrini, il cui “Canti del Vivo” è un concerto canoro polifonico e strumentale che entra in stretta simbiosi con l’ambiente naturale che lo ospita (18 agosto, Ciampac – Alba di Canazei) e il cui repertorio attinge a diverse culture tradizionali. Sarà invece schiettamente jazzistico il duo che affianca la cantante e pianista tedesca Olivia Trummer e il batterista Nicola Angelucci: un connubio strumentale insolito, favorito dall’ormai lungo affiatamento tra i due musicisti (11 agosto, Chalet Valbona – Lusia – Moena).
Programma,date,cantanti e gruppi del Val di Fassa Panorama Music 2019
Giovedì 4 luglio, ore 12 Rifugio Fredarola – Belvedere – Canazei
Blues-rock THE LOST BOYS Poncio Belleri (chitarra), Ottavio Barbieri (tastiere), Nicola Zanardelli (basso), Paolo Zanaglio (batteria) In caso di maltempo il concerto si terrà all’interno del Rifugio Fredarola
Giovedì 11 luglio, ore 12 Buffaure – Pozza di Fassa
Swing, pop, blues, gospel UKULELE LOVERS In caso di maltempo il concerto si terrà presso il Padiglione Manifestazioni di Pozza di Fassa alle ore 14:30
Domenica 14 luglio, ore 21 Teatro Navalge – Moena
“Lingue minoritarie, giovani e musica jazz” MARTINA IORI (Ladinia)
Martina Iori (voce, chitarra, ukulele), Matteo Cuzzolin (sax tenore), Matteo Rossetto (chitarra elettrica), Marco Stagni (contrabbasso), Enrico Tommasini (batteria)
FELIX ROSSY QUINTET with special guest RITA PAYÉS (Catalunya)
Felix Rossy (tromba), Tomeu Garcias (trombone), Ben Tiberio (basso), Andreu Pitarch (batteria), Davis Whitfield (piano), Rita Payés (voce, trombone)
Il concerto fa parte della rassegna “Lingue minoritarie, giovani e musica jazz” promossa dall’Associazione di Cultura e Musica “La Grenz” di Moena con il contributo della Regione Trentino – Alto Adige, della Provincia Autonoma di Trento e del Comun General de Fascia
Giovedì 18 luglio, ore 12 Chalet Valbona – Lusia – Moena
Reggae, ska, swing MARCO FURIO FORIERI & VENICE SKA-J Marco Furio Forieri (voce, sax), Edoardo Brunello (sax alto e tenore), Marcello Faggionato (tromba), Frank Martino (chitarra), Mauro Zulian (tastiere), Daniele Vianello (basso), Alan Liberale (batteria) In caso di maltempo il concerto si terrà all’interno dello Chalet Valbona
BETTY VITTORI Betty Vittori (voce), Felice Cosmo (tastiere), Federica Zanotti (batteria) In caso di maltempo il concerto si terrà presso la sala consigliare del comune di Vigo di Fassa alle ore 14:30
Giovedì 25 luglio, ore 12 Ciampac – Alba di Canazei
“Lingue minoritarie, giovani e musica jazz” DIMONIC (Ladinia)
Judith Geissler, Lucia Kastlunger (voce), Moritz Grübel (sax alto), Florian Donaubauer (tastiere), Chris Kilgenstein (chitarra), Johannes Göller (basso), Matthias Bäuerlein (batteria) In caso di maltempo il concerto si terrà all’interno del Rifugio Crepa Neigra Il concerto fa parte della rassegna “Lingue minoritarie, giovani e musica jazz” promossa dall’Associazione di Cultura e Musica “La Grenz” di Moena con il contributo della Regione Trentino – Alto Adige, della Provincia Autonoma di Trento e del Comun General de Fascia
Domenica 28 luglio, ore 12 Baita Paradiso – Passo San Pellegrino
“Lingue minoritarie, giovani e musica jazz” ELSA MARTIN TRIO (Friuli)
Elsa Martin (voce), Alessandro Turchet (contrabbasso), Andrea Ruggeri (batteria) In caso di maltempo il concerto si terrà presso l’Hotel Arnika al Passo San Pellegrino alle ore 14:30 Il concerto fa parte della rassegna “Lingue minoritarie, giovani e musica jazz” promossa dall’Associazione di Cultura e Musica “La Grenz” di Moena con il contributo della Regione Trentino – Alto Adige, della Provincia Autonoma di Trento e del Comun General de Fascia
Giovedì 1 agosto, ore 12 Buffaure – Pozza di Fassa
Gipsy swing TITTI CASTRINI & IL SUO QUINTETTO Titti Castrini (fisarmonica, voce), Daniele Richiedei (violino), Martino De Franceschi (contrabbasso), Davide Veronese (tromba, voce), Cesare Valbusa (percussioni) In caso di maltempo il concerto si terrà presso il padiglione manifestazioni di Pozza di Fassa alle ore 14:30
Domenica 4 agosto, ore 12 Rifugio Friedrich August –Col Rodella – Campitello di Fassa
World music BANDANERA AFROBEAT Mafal Diaw (percussioni), Stefano Ottogalli (chitarra), Alvise Seggi (basso), Moulaye Niang (batteria) In caso di maltempo il concerto si terrà all’interno del rifugio Friedrich August
Giovedì 8 agosto, ore 12 Ciampedie – Vigo di Fassa
Classica, tango NON SOLO TANGO Raffaella Zagni (pianoforte), Angela Palfrader (violino) In caso di maltempo il concerto si terrà presso la sala consigliare del comune di Vigo di Fassa alle ore 14:30
Domenica 11 agosto, ore 12 Chalet Valbona – Lusia – Moena
Jazz OLIVIA TRUMMER & NICOLA ANGELUCCI Olivia Trummer (pianoforte, tastiere, voce), Nicola Angelucci (percussioni) In caso di maltempo il concerto si terrà all’interno dello Chalet Valbona
Domenica 18 agosto, ore 12 Ciampac – Alba di Canazei CANTI DEL VIVO concerto canoro polifonico e strumentale di e con Camilla Dell’Agnola e Valentina Turrini In caso di maltempo il concerto si terrà all’interno del Rifugio Crepa Neigra
Giovedì 22 agosto, ore 12 Col Margherita – Passo San Pellegrino
Musica classica, jazz SAXOFOLLIA Fabrizio Benevelli (sax soprano), Giovanni Contri (sax alto), Marco Ferri (sax tenore), Alessandro Creola (sax baritono) In caso di maltempo il concerto si terrà presso l’Hotel Arnika al Passo San Pellegrino alle ore 14:30
Domenica 25 agosto, ore 21 Teatro Navalge – Moena
“Lingue minoritarie, giovani e musica jazz” DISASTER Ensemble jazz della scuola di musica di Lana
Maximilian Tribus, Marius Lungu, Susanne Überbacher (sax), Stefan Wallnöfer (trombone), Clemens Plaschke (pianoforte), Thomas Wallnöfer (basso), Florian Weiss (batteria)
SILVIA MICHELOTTI & BAND (Friuli)
Silvia Michelotti (voce, chitarra), Leo Virgili (tastiere, percussioni), Leonardo Duranti (chitarre), Marco D’Orlando (percussioni) Il concerto fa parte della rassegna “Lingue minoritarie, giovani e musica jazz” promossa dall’Associazione di Cultura e Musica “La Grenz” di Moena con il contributo della Regione Trentino – Alto Adige, della Provincia Autonoma di Trento e del Comun General de Fascia
Per maggiori informazioni: APT Val di Fassa: Strèda Roma, 36
38032 Canazei (TN)
Telefono: 0462 609500
Come mostra il video girato da un cittadino si vede un orso taglia media che passeggia al limite del bosco proprio vicino al centro della nota località turistica di Roccaraso. Esattamente il filmato è stato girato nella località chiamata “Il Quadrone”.
Video dell’orso che passeggia in centro a Roccaraso (Abruzzo)
A ROCCARASO LARGO AGLI ORSI…IERI MATTINA IN PIENO CENTRO
Il famoso negozio di Porto San Giorgio apre un nuovo punto vendita a Civitanova Marche (lungomare centro), arricchendo l’offerta ed i servizi.
Che siate professionisti o principianti, l’abbigliamento sportivo da sci e snow è una necessità di cui non si può fare a meno, e Boardroom è la risposta a tutte queste necessità!
Sin dal 2007, con lo storico punto vendita di Porto San Giorgio, Boardroom è un centro specializzato in snowboard ed uno dei pochi rivenditori selezionati Burton (marchio top nel settore). Da aprile 2019, Bardroom ha raddoppiato la sua sfida aprendo un nuovo punto vendita a Civitanova Marche, trasferendo tutte le competenze e le esperienze nel negozio situato sul lungomare centro.
Cosa e quali marchi puoi trovare nel negozio Boardroom di Civitanova Marche?
Oltre al materiale per snowboard, Boardroom propone abbigliamento tecnico da neve e streetwear, abbigliamento tecnico e articoli per skate, surf e sup, oltre ad un’ampia scelta di sneakers, proprio per soddisfare tutti i gusti. Se vi state chiedendo quali marchi potete trovare, ecco qualche dritta:
Da circa due anni, poi, da Boardroom potete trovare anche il meglio delle attrezzature e degli accessori per lo sci, soprattutto freeride e freestyle. Proprio in questo settore, Boardroom ha una strettissima collaborazione con i “Cacciatori di Powder”, ambassador dei marchi Scott Sports e Outdoor Research, con i quali si organizzeranno anche uscite invernali per avvicinare il pubblico al mondo del freeride in maniera consapevole.
Abbigliamento tecnico da neve, accessori, snowboard e sci
Chi è appassionato di neve e sport invernali, sa quanto siano importanti i dettagli nell’abbigliamento tecnico da neve e negli accessori. Perché rinunciare alla qualità se si ha a disposizione un posto come Boardroom?
Protezioni, guanti, caschetti, cuffie, maschere, oltre naturalmente ai migliori marchi di tavole, attacchi e scarponi, per godersi a pieno tutto il meglio dello snowboard e dello sci.
Abbigliamento da montagna estivo per trekking, arrampicata ed escursioni outdoor
Con l’apertura del punto vendita di Civitanova Marche, alla vasta gamma di prodotti venduti si è aggiunto anche l’abbigliamento da montagna estivo per trekking, arrampicata ed escursioni outdoor, in cui spiccano i marchi Outdoot Research e Norrona.
Abbigliamento tecnico da surf
Ampliata anche la scelta su mute ed accessori surf, con marchi come Ripcurl, Hurley, Fcs, Northcore.
Boardroom offre anche il servizio di noleggio e riparazione di tavole da surf, sup, canoe, pattini, snowboard e sci
Il servizio che offre Boardroom è davvero a 360 gradi, con possibilità di noleggio e riparazione, sia per tavole da surf, sup, canoe e pattini in estivo, sia ovviamente su snowboard e sci in invernale.
Aperte poi, nel corso degli anni, diverse collaborazioni con varie surf-house in giro per il mondo e con istruttori di skate, surf, sup, con i quali si organizzano surf trip all’estero.
Come arrivare al negozio Boardroom di Civitanova Marche
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