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Courmayeur entra nell’associazione Best Of The Alps

Una bella notizia per tutto il movimento sciistico italiano, visto che Courmayeur entra ufficialmente a far parte del circuito Best of the Alps, il marchio che da 25 anni premia le migliori località sciistiche internazionali più famose nelle Alpi, che abbinano eccellenza, esclusività e un certo prestigio nel settore del turismo invernale e non solo.
Courmayeur è la seconda località italiana dopo Cortina ad ottenere questo importante riconoscimento, ed è stata scelta la scorsa estate dopo un’attenta valutazione dalla giuria e dalla commissione per l’autenticità ed il rispetto dei luoghi, per la sostenibilità e l’attenzione costante a queste tematiche e per il rispetto della natura.

Come vengono scelte le località?

Le località che sono scelte dall’importante circuito si distinguono infatti per la qualità delle strutture e per la loro efficienza, ma anche per l’elevata qualità dei servizi, per i paesaggi che offrono e per il rispetto del patrimonio culturale ed ambientale che le caratterizza.

Il Sindaco di Courmayeur, Stefano Miserocchi, e l’Assessore Ivano Giulio Parasacco hanno espresso tutta la loro soddisfazione: “Courmayeur finalmente è Best of the Alps, riconoscimento internazionale che inserisce la nostra località tra le migliori destinazioni delle Alpi. Le destinazioni Best of the Alps sono accomunate da due caratteristiche che le contraddistinguono da qualsiasi altro luogo, ovvero dalla forte valorizzazione della tradizione e dal desiderio di raggiungere l’eccellenza. Il lavoro che ci ha portato al raggiungimento di questo importante riconoscimento è avvenuto del corso dell’estate, con la commissione che è venuta per lcuni giorni a valutare e verificare che i valori di cui Best of the Alps si fa portavoce fossero ben presenti sul nostro magnifico territorio”.

Quali sono le altre località turistiche che fanno parte del circuito Best of the Alps

Tra le altre località che possono vantare questo riconoscimento ci sono Kitzbuehel, Seefeld, St Anton e Lech Zürs (Austria), Chamonix e Megeve (Francia), Davos, Saint Moritz, Crans Montana e Grindelwald (Svizzera) e Garmish (Germania).

Best of the Alps garantisce quindi che le località che vi appartengono siano sinonimo di sinonimo di cultura di vita, sport, eventi e turismo. Il marchio vuole rappresentare anche una serie di attività parallele e sportive che si possono praticare in queste zone: escursionismo, arrampicate, sci di discesa e fondo, ski- touring, golf e mountain bike, polo e sport acquatici.
Tutte le località che, come Courmayeur, fanno parte del circuito, sono destinazioni ormai consolidate, sono un mix di tradizione e progresso no solo in inverno, ma anche nelle altre stagioni dell’anno. Garantiscono sempre la massima qualità sotto ogni punto di vista. Le città premiate offrono anche una molteplicità di strutture a 4 e 5 stelle, e la giuria è anche attenta a valutare gli aspetti della gastronomia, delle strutture dedicate alla salute, al benessere, al wellness.
Importanti anche le manifestazioni sportive (giochi olimpici, campionati mondiali, coppe europee e mondiali) e le strutture e gli impianti connessi. Non sottovalutato poi l’aspetto culturale con 1200 manifestazioni che si svolgono nelle località scelte, le gallerie, i concerti, i congressi, le conferenze ed i seminari, oltre alla facilità nei collegamenti aerei e ferroviari e alla possibilità di fare shopping in negozi di alta classe.
Courmayeur è quindi ora, ufficialmente, una località prestigiosa di cui possiamo vantarci.

Madonna di Campiglio, arriva la seggiovia esaposto Nube d’Oro e nuove piste da sci

Apertura anticipata della stagione per Madonna di Campiglio nel 2019/2020, ma anche tante novità negli impianti che lasceranno a bocca aperta sportivi ed appassionati!

Ad attendere i visitatori il weekend del 16 novembre per l’apertura anticipata della stagione a Madonna di Campiglio ci sarà anche la nuova seggiovia Nube d’oro, che sarà esaposto e che sostituirà la storica seggiovia biposto ad attacco fisso.
Una seggiovia di grande qualità, moderna, realizzata da Doppelmayr: impianto esaposto di ultima generazione, sedute ergonomiche e anche riscaldabili, che servirà per portare circa 2800 turisti e sciatori all’ora da quota 1765 metri fino a quota 2101 metri, in cima al monte Spinale. Con la nuova seggiovia a Madonna di Campiglio, la stazione di valle a Malga Montagnoli, anch’essa nuova, è stata abbassata di circa 300 metri lungo la pista Nube d’Argento e grazie alla particolare conformazione curvilinea non intralcerà con i tracciati. La nuova seggiovia sarà così raggiungibile anche dalla pista Nube d’Argento-Gendarme.

Ecco alcuni dati tecnici della nuova seggiovia:

  • Costruttore: Doppelmayr
  • Anno di costruzione: 2019
  • Capienza di ciascun veicolo: n° 6
  • Quota valle: 1.765 slm
  • Quota monte: 2.101,5 slm
  • Portata oraria: 2.800 p/h
  • Velocità massima di esercizio:5.0 m/s
  • Tempo di percorrenza: 4.71 min
  • Lunghezza sviluppata dalla linea: 1.413.54 m
  • Numero totale di veicoli: 81

Insieme ai lavori per la nuova seggiovia, sono state anche modificate e migliorate alcune piste. Nube d’Argento e Nube d’Argento-Gendarme sono infatti ora più larghe e hanno un sistema migliore di neve tecnica. Realizzata invece ex novo la pista Montagnoli che ha lunghezza di 300 metri, un dislivello di 40 metri ed una pendenza media del 13%. Anche la pista Amazzonia è stata allargata fino a Busa dei Mughi.
Tutte piste che insieme alla Vagliana hanno ora un nuovo e migliore impianto di innevamento programmato.

Nordica HF, lo scarpone da sci che si chiude senza mani

Dal prossimo 1 dicembre, e solo in alcuni negozi selezionati, la più grande novità della stagione invernale 2019/2020: Nordica HF, lo scarpone da sci che si chiude senza usare le mani!

Come funziona il lo scarpone Nordica HF?

Una bella scommessa dunque per l’azienda del Gruppo Tecnica, che ha pensato di mettere sul mercato Nordica HF (H sta per Hands e F per free), uno scarpone a calzata posteriore che ha solamente un gancio sul collo del piede e che può essere regolato e chiuso grazie ad una leva posteriore azionata con il bastoncino o con lo scarpone, come preferite! All’altezza del malleolo poi c’è uno snodo con un’apertura di 40 gradi che permette di sfilare il piede.
Uno strumento utile per aiutare i senior a sciare, visto che dai dati di una ricerca di H-Farm condotta proprio per Tecnica Group in Francia Austria e Italia risulta che sono oltre il 7% coloro che frequentano le piste che hanno più di 70 anni. Proprio loro sono quelli che hanno spinto per uno scarpone che fosse più facile da indossare ma lo stesso performante. Il target è quindi quello di persone con un certo tenore di vita, che ha una seconda casa in montagna e che grazie al fatto di essere in pensione scia per 30 giorni all’anno insieme alla propria famiglia.
Nordica HF risponde quindi alle esigenze di una soluzione più semplice e rilassata sulle piste, al divertimento senza badare troppo ai malanni dell’età. Questa nuova tecnologia può essere insomma paragonata all’introduzione dell’e-bike, che facilita la pratica di sport anche in condizioni fisiche non ottimali. Unao strumento utile quindi a non abbandonare l’attività sportiva.
Il motto da cui nasce Nordica HF è quindi “keep it simple”: uno scarpone tecnologico e performante, comodo e semplice da mettere, per poter proseguire a sciare. Ci sono voluti ben 2 anni di progettazione per realizzare lo scarpone che si indossa senza l’uso delle mani. Grazie all’apertura di 40 gradi si può inserire il piede; non esistono più i 3 ganci anteriori ma solo un’unica leva posteriore che si alza e si abbassa con il piede o con i bastoncini da sci. La camminata sulla neve sarà comoda, agevole, anche grazie alla suola GripWalk e allo scafo in poliuretano (solo 1,7 kg per la taglia 26,5).

Quando è nato questo tipo di scarpone?

In realtà questo tipo di scarpone aveva fatto il suo ingresso nel mercato già negli anni ’80, sempre grazie al marchio Nordica. Ora però ecco uno strumento che grazie alle nuove tecnologie è comodo e performante, con scafo e scarpetta termoformabili ed adattabili, con tecnologia Infrared che si trova nei modelli top di gamma tradizionali. Per chi ha problemi di circolazione o soffre particolarmente il freddo, Primaloft mantiene al caldo il piede, ed in più c’è il sistema integrato di riscaldamento Therm-ic che si regola tramite Bluetooth.
Lo scarpone Nordica HF sarà ambito non solo dai senior, ma da tutti gli appassionati di sci che vogliono godersi un’esperienza sulla neve comoda e con performance altissime. Oltre alla nuova linea di scarponi anche novità negli sci, con il nuovo modello all mountain Nordica Drive Elite che è leggerissimo, stabile e reattivo con una struttura in titanio a esagoni.

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Madonna di Campiglio, il 16-17 novembre si inizia a sciare e dal 23-24 novembre apertura piste sci Grostè

Nelle ultime ore è arrivata la tanto attesa neve sulle nostre montagne, e Madonna di Campiglio è una delle zone che ne ha potuto godere di più, con ben 40 cm in paese ed 80 cm in quota! Così, il 16 ed il 17 novembre si inaugura la nuova stagione sciistica 2019/2020 con un po’ di anticipo rispetto alle previsioni. Si inizia con la zona Grostè, ma anche nella skiarea Campiglio si potrà sciare.
Grande lavoro insomma per gli addetti delle società Funivie Folgarida Marilleva, Funivie Madonna di Campiglio spa e Funivie Pinzolo spa per rendere le piste nelle migliori condizioni possibili con i mezzi battipista. Nel weekend scorso ha aperto la stagione anche il Presena e la parte italiana di tutte le piste di Cervinia e Solda.

Apertura impianti Grostè dal 23 novembre

Preparatevi quindi per la stagione di Madonna di Campiglio, con quello che possiamo chiamare un antipasto della vera e propria stagione sciistica. In Alta Val Rendena quindi apertura il 16 ed il 17 novembre, per poi proseguire il fine settimana successivo, 23 e 24 novembre. Apertura riservata alla pista panoramica del Grostè come detto, classico quando si aprono le piste fuori stagione. da qui potrete godere della vista fantastica delle Dolomiti di Brenta, con la possibilità di avere lo skipass a prezzo scontato.

Prezzi skipass Madonna di Campiglio

Per tutta la prima parte della stagione infatti lo skipass avrà il costo di 31 € per gli adulti, 22 € per la categoria junior e 16 € per quella baby.

La stagione vera e propria a Madonna di Campiglio si aprirà poi il 30 novembre con l’apertura di tutta la ski area per gli sciatori, i rider e gli snowboarder. Appuntamento invece il 5 dicembre per Folgarida Marilleva e Pinzolo: in quella data troverete accessibili tutti e 150 i km di piste collegate sci ai piedi che compongono il grande carosello e tutti i collegamenti tra le varie zone.

Potete trovare il dettaglio delle piste aperte, il bollettino neve e gli aggiornamenti in tempo reale sul sito ski.it

  • Qui invece un dettaglio dei prezzi per il primo weekend:
  • 1 giorno Campiglio ADULTO: € 31,00
  • 1 giorno Campiglio JUNIOR: € 22,00
  • 1 giorno Campiglio BABY: € 16,00
  • 2 giorni Campiglio ADULTO: € 59,00
  • 2 giorni Campiglio JUNIOR: € 41,00
  • 2 giorni Campiglio BABY: € 29,00

Passolanciano, progetto di rilancio da 34 milioni di euro e skipass unico

Grandi lavori in vista per la zona di Passolanciano (sulla punta settentrionale del crinale principale della Majella tra i comuni di Pretorio e Rapino, su cui è stato realizzato a pennello un progetto da ben 34 milioni di € da realizzare in 4 anni, che renderà questa zona fruibile tutto l’anno.

Progetto definitivo per il rilancio degli impianti di Passolanciano

Ecco i risultati della conferenza stampa realizzata dall’Assessore al Turismo Mauro Fabbro, in cui si è appunto presentato il progetto definitivo per il rilancio degli impianti di Passolanciano. Alla conferenza hanno partecipato anche il presidente del Consiglio regionale d’Abruzzo Lorenzo Sospiri, il presidente del Parco nazionale della Majella, Lucio Zazzara, il direttore del Parco, Luciano Di Martino, il sindaco di Pretoro, Diego Valerio Giangiulli, il
sindaco di Serramonacesca (Pescara), Franco Enrico Marinelli.
Grande la soddisfazione dello stesso Fabbro, che ha dichiarato: “Entro il 2023, il comprensorio sciistico di Passolanciano diventerà una zona turistica attrattiva tutto l’anno, dove poter sciare guardando il mare, con impianti ben attrezzati e fruibili anche nella stagione estiva. Sono queste le intenzioni della Regione, che mira a realizzare “la più importante stazione sciistica del centro-sud Europa e la prima scuola di sci del sud Italia“.

Quanto costa questo progetto?

Un progetto, come detto, di 34 milioni di €, di cui 20 milioni e 200 mila già disponibili per la Regione come lascito della precedente giunta, che non li ha utilizzati. Un budget che sarà investito per avere rispetto e salvaguardia dell’ambiente. Si è espresso sull’argomento anche il Presidente del consiglio regionale Sospiri: “Passolanciano deve diventare la più importante scuola di sci del sud-Italia, è una stazione sciistica di quota, non ha collegamenti con una città o un centro abitato, ma con tale intervento può e deve assumere
un ruolo di profilo europeo, potendo attrarre un’utenza che proviene da Roma o dal nord della Puglia”.
Il momento richiede coesione da parte di tutti gli attori ed operatori in questa fase, con l’obiettivo di non far naufragare il progetto e rendere inutili gli sforzi fatti fino ad ora. Gli enti attualmente a lavoro sono infatti la Regione, le Comunità locali, il Parco Nazionale della Majella, i progettisti e la stazione appaltante.
La prima cosa in agenda è capire come spendere, nel più breve tempo possibile, i 20 milioni di € in dotazione da subito.
Il progetto prevede 4 punti precisi da sviluppare: collegamento dell’impianto funiviario tra Roccamorice e Mammarosa, realizzazione dell’impianto di innevamento artificiale a Passolanciano, skipass unico e lavori nell’edificio polivalente a Passolanciano. Nel progetto la parte più sostanziosa ed importante riguarda la realizzazione di collegamenti tra i vari servizi e la zona sciistica, oltre allo studio di attività alternative alle piste per soddisfare le esigenze di tutti. Un progetto di intera valorizzazione per Passolanciano e Mammarosa che prevede anche l’istituzione di un unico impianto ed un unico skipass da Roccamorice al Block House. Destagionalizzare l’offerta quindi, migliorarla e promuovere le bellezze naturali del Parco Nazionale.

Quando saranno emessi i bandi?

I bandi saranno emessi prima dell’estate 2021, ed entro l’estate dello stesso anno prenderanno il via i lavori. Il progetto su cui si sta puntando ora è quello del primo lotto, che riguarda Passolanciano e Roccamorice, e si attenderà il progetto definitivo per la presentazione al Parco e al Comitato Via, così da ottenere tutte le autorizzazioni. Si punterà molto sulle attività estive, periodo da rivalutare e da sviluppare turisticamente. I parcheggi, nel progetto, sono previsti a valle, così da alleggerire il traffico e preservare la flora e la fauna dell’area protetta.

Salomon lancia le scarpe da running che si riciclano e diventano scarponi da sci

Grossa novità green in casa Salomon, che ha realizzato una nuova scarpa da corsa (scarpa da running) che una volta arrivata a fine ciclo, si può riutilizzare per fare scarponi da sci: si chiama Concept e le sue caratteristiche chiave sono sostenibilità e riciclo.
Salomon segue quindi un po’ la strada intrapresa qualche tempo fa da Adidas con Futurecraft Loop, che una volta arrivate a fine ciclo si possono riutilizzare per produrre nuove scarpe. Ora ecco Concept di Salomon Sports, un modello di scarpe da corsa che ha un doppio utilizzo, visto che si usano prima per fare footing e correre e poi, quando sarà consumata dall’asfalto, potrà essere riciclata completamente per produrre scarponi da sci, sempre a marchio Salomon.

Caratteristiche tecniche della scarpa Concept Salomon

Uno sviluppo che è durato ben 18 mesi, con una serie di test specifici. Ora la scarpa è stata presentata a Monaco e lanciata sul mercato con due caratteristiche che la rendono unica: altissima prestazione per la corsa e possibilità di riciclo al 100%. Per realizzarla si è usato il poliuretano termoplastico (TPU), e quando la scarpa è troppo vecchia il materiale si macina e si utilizza per creare scarponi da sci alpino, dando una seconda vita alle scarpe.
Ancora non è del tutto chiaro cosa accada poi quando anche gli scarponi sono da buttare, ma Salomon afferma che l’intero processo servirà a far durare i materiali più del doppio di quanto si faceva prima. Dopo i 18 mesi di test è il momento di un ruolo da protagonista per la scarpa all’interno del programma dell’azienda, che punta alla riduzione dell’impatto ambientale nei prossimi 10 anni. Un programma che delinea azioni per ridurre emissioni di CO2 del 30% entro il 2030 ed eliminare i composti perfluorurati (PFC) in tutti i prodotti a catalogo entro il 2023.

Guillaume Meyzenq, V.P. di Salomon Footwear ha dichiarato: “Sappiamo di dover assumere un impegno concreto per l’ambiente e abbiamo iniziato creando calzature che riducano drasticamente l’impatto sul pianeta. Creando la scarpa Concept, che può essere riciclata per produrre scarpone di sci, stiamo dimostrando che è possibile trovare materiali alternativi per creare calzature performanti. È uno sviluppo entusiasmante che ci aiuterà a trovare anche in futuro soluzioni per calzature più sostenibili”. Una bella novità che sarà ben accetta dagli amanti dello sport e del riciclo quindi.

Siete pronti per provarla?

Monte Bondone, si scia dal 30 novembre

Grazie alla neve caduta copiosa in questi giorni la località sciistica del Monte Bondone in Trentino ha fissato l’apertura degli impianti e delle piste da sci nel weekend del 30 novembre – 1 dicembre.

Le novità del Monte Bondone per la stagione sciistica 2019/2020

Molte sono le novità dedicate agli appassionati degli sport invernali, prima tra tutte il nuovo impianto di illuminazione a led installato sulla pista per lo sci in notturna, che garantirà una elevata illuminazione con consumi ridotti di energia elettrica. La pista per lo sci in notturna sarà aperta ogni martedì e giovedì dalle ore 20 alle ore 22.30.
Migliorato anche il comfort al momento dell’imbarco alla seggiovia Montesel dove è stato implementato un tappeto d’imbarco dotato di una nuova tecnologia che si aziona quando ci si avvicina al cancelletto e che permette al tappeto di alzarsi di 15 cm così da consentire ai bambini di poter salire comodamente sulla seggiovia.
Non finiscono qui le novità, infatti gli sciatori troveranno un tapis roulant dedicato alla pista Cordela, un nuovo Baby Border Cross e l’ampliamento della parte alta della pista da sci Palon.

Offerte Skipass per residenti (bambini e ragazzi)

Non mancheranno gli skipass in offerta e corsi di sci nordico e alpino per bambini nonchè il servizio di bus navetta (skibus) da Trento fino alle piste del Monte Bondone. Vediamo in dettaglio i prezzi degli skipass stagionali:

  • Cuccioli: 75 euro (nati dal 01/12/2011)
  • Bambini: 108 euro (nati dal 1/01/2009 al 30/11/2011);
  • Ragazzi: 150 euro (nati dal 01/12/2003 al 31/12/2008);
  • Giovani: 205 euro (nati dal 01/01/2001 al 30/11/2003).

Le ostetriche sono in ritardo e Bode Miller fa nascere i suoi gemelli in casa

E’ successo lo scorso 8 novembre ma solo ora i media ne sono venuti a conoscenza. L’ex campione di sci si trovava nella sua casa in Montana insieme alla sua mamma e sua moglie Morgan Beck, quanto quest’ultima è entrata in travaglio.
Le ostetriche che dovevano arrivare come concordato dai coniugi Miller per far nascere in casa i gemelli hanno fatto ritardo e Bode Miller nonostate la situazione che si era venuta a creare non si è fatto prendere dal panico e con l’aiuto di sua madre ha fatto nascere i suoi due gemellini.
Fortuna ha voluto che la mamma di Bode Miller è un’ostetrica ora in pensione ed il suo aiuto è stato molto prezioso.
Ancora la coppia non ha scelto il nome dei gemelli ma lo faranno presto come hanno affermato ai giornali di tutti il mondo e sicuramente il significato del nome che verrà scelto rispecchierà il carattere/personalità dei piccoli pargoli.
Questa nascita ha riportato la felicità in questa coppia che è stata colpita da un grave lutto come ricorderete nel giugno 2018 quando la loro piccola figlia Emeline annegò in piscina.

Quanti figli ha Bode Miller?

Bode Miller e Morgan Beck oltre hai gemelli nati pochi giorni fa hanno altri quattro figli: Easton Vaughn Rek (13 mesi), Nash Skan (4 anni), Neesyn Dace (11 anni), Nathaniel (6 anni).

Madesimo, skipass gratis ed apertura impianti stagione sciistica il 16 e 17 novembre

Anche la località sciistica di Madesimo situata in Valchiavenna (Lombardia) anticipa l’apertura della stagione invernale 2019/2020.
Il 16 e 17 novembre a Madesimo sarà garantita l’apertura di due impianti di risalita (la cabinovia Larici e la seggiovia Cima Sole) che permetteranno agli appassionati di sciare sulla parte alta di tre piste: pista Vanoni, pista Scoiattolo e sulla pista Interpista.
Ciliegina sulla torta il regalo che la società che gestisce gli impianti farà a tutti gli sciatori, skipass gratis in entrambi i giorni.
L’orario degli impianti sarà il seguente: dalle ore 8:30 alle ore 16:30.

Santa Caterina Valfurva, piste da sci e impianti aperti dal 23 novembre

Tutto pronto nella località sciistica di Santa Caterina Valfurva per l’apertura delle piste da sci e degli impianti di risalita che è stata fissata il prossimo 23 novembre.
Grazie ai notevoli apporti nevosi di questi giorni i 35 km di piste, divise tra 2 azzurre, 12 rosse e 2 nere e servite da 10 impianti di risalita, della skiarea di Santa Caterina Valfurva sono ben innevate e non resta che preparare gli sci e gli snowboard.

Sci di fondo a Santa Caterina Valfurva

Anche gli amanti dello sci da fondo potranno godersi questa prima neve su ben 15 km di tracciati di sci nordico.
L’impianto di innevamento programmato di Santa Caterina garantisce l’inizio della stagione sciistica dalla fine di novembre fino ad aprile.

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