Finalmente apriranno gli impianti anche nella skiarea Engadin St Moritz infatti dal 24 novembre si potrà sciare al Corvatsch e dal 1 dicembre anche a Corviglia.
Ricco il calendario degli eventi dedicati agli appassionati di sci e snowboard che inizieranno fin dal ponte dell’immacolata, infatti è stata organizzata come ogni anno la famosa Snow Night Corvatsch (la prima data è fissata per il 7 dicembre), poi sarà la volta delle gare della Coppa del Mondo di sci femminile.
In occasione dell’apertura degli impianti e delle piste da sci sul Corvatsch, che ricordiamo che grazie alla sua altezza si pone come la montagna più alta di tutta l’Engadina (3.303) metri), fissata per il 24 novembre è stato organizzato per tutti gli sciatori un aperitivo con dj set alla stazione intermedia di Murtél che inizierà dalle ore 11.
Quando si terrà la prima Snow Night Corvatsch?
Come dicevamo sopra la prima Snow Night Corvatsch si terrà il 7 dicembre ed il divertimento sarà assicurato da oltre 4 km di pista illuminata e dai molti eventi organizzati nei rifugi e nelle baite.
Quando apriranno gli impianti di Corvatsch/Furtschellas, Diavolezza e Lagalb?
La totalità degli impianti di risalita dei comprensori sciistici Corvatsch/Furtschellas, Diavolezza e Lagalb apriranno il prossimo 19 dicembre in concomitanza con la
funivia Muottas Muragl.
Una superficie total black, l’iconico logo di Pirelli, realizzato nel colore blu Inter sulla punta, e sulla coda lo stemma della squadra meneghina che si rifà al disegno originario, realizzato dall’illustratore Giorgio Muggiani con le lettere FCIM sovrapposte. Questo è il nuovo sci che Pirelli Design ha realizzato in una serie limitata e numerata di 110 pezzi in occasione del 110° anniversario dell’Inter (FC Internazionale Milano). Un’altra tappa che suggella una delle più lunghe e vincenti partnership nel mondo del calcio, che risale al 1995.
La realizzazione e la distribuzione degli sci è stata affidata a Blossom Skis
Lo sci a marchio Pirelli ideato dal laboratorio di progetti di design della Bicocca e realizzato e venduto in licenza da Blossom Skis, leader nella costruzione “hand made” di sci altamente performanti, è un modello costruito nel rispetto della grande tradizione artigianale della Val Chiavenna, in collaborazione con gli ingegneri di Pirelli.
Come sono costruiti i Pirelli sci Inter limited edition
Oltre all’anima di legno, alla suola in grafite, al doppio strato di titanal per stabilizzare lo sci e la fibra di vetro triassale per consentire una torsione perfetta, all’interno dello sci è inserito uno strato di gomma antivibrante realizzato nei laboratori Pirelli che consente di smorzare fino al 60% l’energia della sollecitazione subita dallo sci durante la discesa. Il risultato finale è uno sci che permette performance eccellenti, sia in curve corte che a lungo raggio.
Come poter acquistare i Pirelli sci Inter limited edition
Solo gli iscritti alla mailing list ufficiale dell’Inter che hanno dato consenso a ricevere comunicazioni da parte dei Partner avranno la possibilità di assicurarsi uno dei 110 sci, attraverso un invito online dedicato.
Per quelli che non sono ancora iscritti è sufficiente registrarsi tramite il sito https://www.inter.it/it/registrazione
Il maltempo che sta colpendo la provincia di Macerata ha portato violente piogge ed un notevole abbassamento delle temperature causando delle nevicate in quota.
Foto scattata da Ilenia Giori – stazione sciistica Bolognola Ski
Come si può vedere dalle foto scattate da Cristian Brasca (Meteo Macerata e provincia) e da Ilenia Giori, la neve è arrivata per la prima volta oggi nella zona tra le stazioni sciistiche di Sarnano-Sassotetto, Piani di Ragnolo e Bolognola che ricordiamo si trovano a circa 1500 metri di altitudine.
L’inverno è alle porte e noi amanti della neve non vediamo l’ora di scendere dalle piste da sci. La famosa azienda Salomon ha ideato un sistema innovativo che consentirà a tutti gli amanti dello sci e dello snowboard di azionare il riscaldamento degli scarponi da sci, direttamente da un app installata nel proprio smarthphone e quindi di controllare la temperatura in mobilità.
I piedi freddi saranno solo un brutto ricordo grazie all’innovativo sistema chiamato Custom Heat Connect che consentirà di riscaldare i piedi freddi in inverno prima di sciare. Grazie a questo dispositivo gli scarponi possono comunicare in tempo reale con l’app del cellulare ed ogni appassionato potrà regolare la temperatura delle scarpette interne dello scarpone.
Come funzionano gli scarponi da sci Salomon X Pro?
Gli scarponi da sci Salomon X Pro funzionano grazie a delle batterie in miniatura situate all’interno di ogni scarpone ed il calore prodotto viene distribuito in maniere ottimale in tutti i punti garantendo un piacevole tepore ai piedi.
Per azionare il Custom Heat Connect sono presenti in entrambi gli scarponi dei pulsanti che fungono da interruttori inoltre lo sciatore può anche impostare tramite appp l’orario di accensione.
In quali modelli Salomon è disponibile l’app?
L’app è disponibile su X Pro 90 Women, X Pro 80 Women e X Pro 100 men.
Perchè scegliere la serie Salomon X Pro?
Molti sono gli accorgimenti tecnologici offerti dalla Salomon in questa serie, come ad esempio la calzata personalizzata garantita dalla tecnologia Custom Shell 360° e MyCustomFit 3D, il design Twinframe che migliora il ritorno elastico e il flex dinamico e non da ultimo l’implementazione del perno oversize che assicura una efficiente comunicazione dei movimenti dello sportivo grazie anche peso ridotto degli scarponi. Il peso ridotto è stato ottenuto impiegando materiali plastici e schiume più leggere.
La app è disponibile su X Pro 90 Women, X Pro 80 Women e Salomon X Pro 100 Men. Inoltre, la tecnologia Custom Shell, messa a punto per una calzata personalizzata, rende la gamma Salomon X Pro una delle più apprezzate del settore. Salomon si avvale inoltre del design Twinframe per migliorare il rebound (ritorno elastico) e il flex dinamico.
Proseguiamo nel percorso di presentazione delle più importanti novità negli impianti sciistici in giro per l’Europa.
Nuova seggiovia Roby esaposto con ammorsamento automatico
Oggi vi accompagniamo in Alta Badia, territorio famoso per le sue piste agonistiche, che per l’inizio della stagione invernale 2018/2019 propone una nuova seggiovia, la Roby: struttura esaposto con ammorsamento automatico costruita da Leitner che andrà a sostituire quella esistente quadriposto a morsa fissa, ormai datata.
Nuovo sottopassaggio sulla pista Frara nella ski area Colfosco
Oltre alla seggiovia, l’estate è stata ricca di lavori, con una nuova variante facile sulla pista Santa Croce a San Leonardo, mentre in zona Colfosco è stato realizzato un sottopassaggio sulla pista Frara. L’Alta Badia, all’interno del grande comprensorio sciistico Dolomiti Superski, è famosa anche per le grandi opportunità che offrono locali e ristoranti. Tra questi c’è il ristorante St Hubertus, locale stellato di Norbert Niederkofler, chef con tre stelle Michelin che ogni anno propone vari eventi ed iniziative per gli sciatori, unite sotto il marchio di Sciare con Gusto.
Rinnovata la Tirolo Snow Card
Restiamo in zona Tirolo per dirvi anche che dal 1° ottobre al 15 maggio potrete usufruire di un unico skipass valido per ben 277 giorni all’anno e che vi consentirà l’accesso in oltre 90 stazioni. Oltre 4000 km di piste e 1100 impianti di risalita a soli 3,50 € giornalieri: è questa la Tirolo Snow Card. La Card è un abbonamento stagionale da sfruttare in 90 impianti sciistici della zona, tra cui Ischgl, Kitzbühel, Sölden, Mayrhofen, Zillertal Arena, Nordkette.
Cosa include la Tirolo Snow Card
Incluso nello skipass anche l’accesso ai 5 ghiacciai tirolesi di Stubai, Kaunertal, Hintertux, Pitztal e Ötztal, per vivere al meglio 8 mesi di avventura. Il prezzo è di 797 € per gli adulti e di 637 per ragazzi da 16 a 18 anni. Potete acquistarla nelle biglietterie delle maggiori stazioni sciistiche del Tirolo e in alcune zone della zona di Innsbruck.
Una stagione invernale davvero ricca di novità quella che ci apprestiamo a vivere nei comprensori sciistici più importanti d’Europa! La notizia che vi diamo oggi arriva direttamente da Andermatt, che regala agli appassionati di sport invernali che lo frequenteranno la possibilità di spostarsi sci ai piedi fino a Sedrun.
Quanto è costato il collegamento sci ai piedi da Andermatt a Sedrun?
Un percorso aperto in entrambe le direzioni che è stato realizzato insieme alla nuova cabinovia Schneehüenerstock-Express, per un costo complessivo di 130 milioni di franchi!
Data di apertura del collegamento Andermatt – Sedrun
Durante la conferenza stampa di presentazione del nuovo percorso sono state ufficializzate anche le date di inizio ufficiale della stagione: 9 novembre per Gemmstock e fine novembre per Sedrun/Passo dell’Oberalp. Il nuovo percorso sarà una delle attrattive principali, visto che ora i turisti e gli sciatori avranno la possibilità di spostarsi liberamente tra due impianti di risalita a 2600 metri di altitudine e godere del ristorante in quota di quasi 500 posti.
Il progetto, avviato nel 2015, ha previsto l’utilizzo di 120 lavoratori, 4 elicotteri e 30 macchinari edili. L’impianto della cabinovia ha 14 piloni ed una portata oraria di 2400 persone. Va sottolineato che il nuovo progetto rientra in uno sviluppo più ampio di tutta l’area (anche immobiliare), che nel tempo ha cambiato la fisionomia di Andermatt, che punta ad essere il comprensorio sciistico più grande della Svizzera centrale; anche per questo è stato inaugurato anche l’hotel Radisson Blu.
L’intero progetto ha previsto, nella stagione 2016/2017, la realizzazione di 3 seggiovie e l’inserimento dell’innevamento artificiale a Gemsstock. Nel 2017/2018 inaugurata la nuova cabinovia Gütsch-Express e le due seggiovie Lutersee-Flyer e Schneehüenerstock-Flyer. Nell’estate 2018, invece, realizzate la cabinovia Oberalppass-Schneehüenerstock, le piste e nuovi tracciati, oltre al nuovo impianto di innevamento (200 cannoni). Lo sviluppo del progetto prevede ora l’unione del comprensorio Disentis con una funivia.
Guinness dei primati per la stazione sciistica di Zermatt, che da oggi propone a turisti e sciatori la funivia 3S più alta del mondo! Il comprensorio della ski area vallesana ha sfoggiato quindi la sua nuova attrazione, dopo ben 2 anni e mezzo di lavori ed il sogno, realizzato, di creare un gioiello tecnologico (la firma è di Leitner) che da Trockener Steg porterà sul Piccolo Cervino.
Pininfarina ha disegnato il nuovo impianto di Zermatt
La nuova funivia ha 25 cabine che ha disegnato Pininfarina, 28 posti per ogni cabina, che saranno anche arricchite da cristalli Swarosky e pavimento trasparente. Un effetto bellezza che va a sposarsi con il massimo comfort dei materiali, e con la grande capacità di portata, che è di 2000 persone ogni ora per un viaggio della durata di 9 minuti. La tecnologia trifune permette di controllare anche le condizioni meteorologiche avverse grazie ad un sistema stabile con vento e ad una maggior ampiezza della campata.
A Zermatt la funivia più alta del mondo
Hans Peter Julen, presidente uscente del Cda di Zermatt Bergbahnen AG, ha dichiarato: “Con il Matterhorn glacier ride abbiamo creato un collegamento ad alta capacità tra il comprensorio sciistico di Zermatt e il comprensorio sciistico italiano di Cervinia/Valtournenche. Sono molto lieto che siamo riusciti con quest’opera a proseguire la serie di progetti visionari a Zermatt, potenziando ulteriormente la già eccellente posizione a livello internazionale della nostra destinazione turistica. Questa funivia è enormemente importante dal punto di vista turistico e permette di vivere un’esperienza fantastica nella cornice alpina più bella del mondo. A tutte le persone che hanno collaborato va un sentito ringraziamento”.
Presto nuovi progetti a Zermatt come il collegamento Italia-Svizzera chiamato Alpine Crossing
Ma a Zermatt, dopo un presente fatto di tali innovazioni, si guarda anche al futuro, con una serie di progetti che dovrebbero partire a breve, come ha spiegato anche Franz Julen, attuale presidente della struttura: “In una prima fase si dovrebbe realizzare una funivia per collegare Zermatt e l’Italia, il cosiddetto Alpine Crossing. Questo collegamento transalpino sarà possibile grazie all’ulteriore funivia trifune già in fase di progettazione fra Testa Grigia e il Matterhorn glacier paradise (Piccolo Cervino)”. Una seconda fase della nuova progettualità, poi, vedrà la realizzazione di due funivie da parte del comprensorio Zermatt – Cervinia – Valtournenche con il Monterosa Ski (Val d’Ayas – Alagna – Gressoney). Insomma, altri 180 km di piste che farebbero arrivare ad un totale di 540 km l’intero comprensorio, che diventerebbe uno dei più grandi del mondo.
Curiosità sulla funivia di Zermatt
Ora questo fantastico scenario sarà visibile da una prospettiva diversa, dopo lavori in cui sono state impiegate 145 persone e 27.000 ore di lavoro
Potete pian piano dimenticarvi del prezzo fisso degli skipass, visto che sono sempre di più gli impianti di risalita che durante le stagioni invernali propongono tariffe molto flessibili per i propri clienti sciatori, e addirittura molte stazioni hanno completamente abolito il prezzo fisso.
Come funzionano le tariffe flessibili
Le modalità con le quali queste tariffe flessibili si applicano sono numerose: si va da sconti su prenotazioni anticipate, a sconti per l’online fino a prezzi che si basano sulle previsioni meteo. Anche sciare in alta o in bassa stagione diversifica il prezzo, così come l’affluenza di sciatori prevista per quei giorni.
Dove trovare lo skipass a tariffa flessibile
In Svizzera sono stati fatti degli studi per capire il comportamento dei comprensori circa il prezzo su 50 stazioni: si registra un aumento del prezzo giornaliero dell’1,3%. Un impianto su due lascerà invece i prezzi invariati, mentre un po’ ovunque si registra l’aumento dell’evoluzione tariffaria senza un prezzo fisso.
Tendenza confermata anche quella di vendere lo skipass per l’intera stagione ad un prezzo favorevole, anche tenendo conto della quantità di abbonati. In alcune parti della Svizzera (orientale soprattutto), ben 30 stazioni hanno aderito al progetto Magic Pass, altre stazioni propongono delle Wintercard. Nuovi studi verranno effettuati per capire la validità di tali iniziative.
Quali località sciistiche hanno già abolito il prezzo fisso?
Come dicevamo alcune stazioni hanno completamente abolito il prezzo fisso skipass per orientarsi ai prezzi flessibili. Tra queste c’è la zona dell’Engadina con St. Moritz, Corvatsch e Diavolezza Lagalb dove si applicherà una tariffazione per gli impianti a fune che varierà a seconda dei tempi di acquisto, del periodo e del numero degli abbonamenti venduti. Se prenotate i biglietti fino a 15 giorni prima insomma, avrete uno sconto del 30% sullo skipass. Mentre attenzione, se acquisterete lo skipass il giorno stesso dell’utilizzo sarete costretti a pagare un po’ di più. La nuova tariffazione mantiene anche i vantaggi per le famiglie con una riduzione del 30% sul secondo bambino, mentre dal terzo bambino lo skipass è gratuito.
L’intero sistema è gestito da un software che gestisce quindi 3 parametri: la data (ogni giorno un prezzo di partenza), la domanda (aumento dei prezzi se il numero di sciatori sale) e l’advance booking (maggiore sconto se si prenota prima. L’apertura degli impianti è prevista dal 20 ottobre in poi.
Ammirare il panorama che regalano ogni anno le Alpi francesi è un privilegio che solo chi ama la montagna e lo sci può godere tutti gli anni.
In questo fantastico scorcio di natura, la nuova stagione sciistica 2018-2019 offre già un’importante novità per tutti gli appassionati che si recheranno a Tignes per le vacanze.
All’inizio della nuova stagione invernale si è infatti inaugurata una nuova funivia che permette così di ammirare a cielo aperto lo splendido paesaggio intorno al comprensorio di Espace Killy.
Tempo di risalita della nuova funivia a Tignes
Le comodità della nuova struttura sono già da subito tangibili, visto che in soli 5 minuti sarà possibile risalire lungo il ghiacciaio Grand Motte partendo da quota 3034 metri (dalla stazione a valle cioè) ed arrivando al ristorante a quota 3456 metri.
La funivia inaugurata è la più grande del mondo
La nuova funivia è la più grande del mondo e quella posta alla quota più elevata tra le funivie con spazio esterno; spazio questo che è fruibile solo in estate.
Com’è fatta la funivia e cosa si può vedere
Insomma, la nuova funivia è composta da 2 cabine distinte da cui i turisti accedono ad una terrazza panoramica posta sul tetto, da dove si potrà vedere tutto il panorama circostante a 360 gradi: dal Monte Bianco alla Cime de Bellecôte, fino a l’Aiguille de la Grande Sassière, a 3,747 metri, e alle vette del parco naturale della Vanoise.
Caratteristiche tecniche della funivia open sky situata a Tignes
Come dicevamo, a causa delle nevicate e del forte vento, che aumentano il rischio per i passeggeri, la terrazza è chiusa in inverno e accessibile solo nei mesi estivi e per un massimo di 20 persone. Il nuovo impianto ha una capacità di 1000 persone all’ora, con le nuove cabine realizzate da Garaventa che grazie alla moderna tecnologia funiviaria e al comfort trasportano 100 persone ogni viaggio. Molto avanzati sono anche i sistemi di sicurezza, nuovi e mai sperimentati prima. Riassumiamo quindi le caratteristiche tecniche della nuova funivia bifune con due veicoli e spazio esterno:
Molti gli investimenti nel comprensorio sciistico di Tignes
Nella zona di Tignes, inoltre, è previsto un piano triennale di investimenti che porterà ad uno sviluppo dei sistemi turistici e al riammodernamento della stazione di partenza della funicolare Val Claret.
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