Home Blog Page 41

Rossignol X-Color Tour torna a Folgaria il 16-17 marzo

Per il terzo anno consecutivo, le piste di Folgaria in Trentino si tingono di colori vivaci per ospitare il Rossignol X-Color Tour, l’appuntamento più divertente e inclusivo sulla neve. Il weekend del 16 e 17 marzo 2024 sarà un’esplosione di colori, divertimento e solidarietà, aperto a tutti, dai più piccoli ai grandi, dai neofiti agli esperti sciatori.

Il Rossignol X-Color Tour non è solo un evento sportivo, ma anche un momento di grande inclusione sociale. Grazie alla collaborazione con la Onlus veronese “Continuando a Crescere” e “I Bambini delle Fate”, il weekend sarà caratterizzato da attività dedicate ai bambini e ragazzi con disabilità, offrendo loro l’opportunità di vivere la neve in tutte le sue forme: sci, ciaspole e slittino, accompagnati dagli istruttori della Scuola Italiana Sci “Scie di Passione”.

Il cuore pulsante dell’evento sarà il villaggio Rossignol, attivo dalle 9 alle 15, dove i partecipanti potranno godere di musica, intrattenimento e ricevere gadget. Sarà inoltre possibile testare l’intera gamma degli sci Rossignol, dalle attrezzature da pista a quelle per il freeride e lo scialpinismo, in un’atmosfera festosa e inclusiva.

Il Rossignol X-Color Tour si distingue per la sua formula unica, a metà tra una caccia al tesoro e una gara di orientamento sulla neve. Partecipando in squadre di almeno due persone, i concorrenti saranno impegnati nella ricerca delle “X” colorate disseminate sulle piste di Folgaria. Dotati di un giubbino in TNT, perfetto per essere colorato in modo atossico ed eco-friendly, i partecipanti dovranno raggiungere tutti i punti colore per completare il tracciato e avere la possibilità di vincere premi e gadget.

Le prime cinque squadre e quelle che per prime raggiungeranno i punti colore saranno premiate, ma ci saranno premi a estrazione per tutti, perché l’essenza di X-Color è la festa e la condivisione. L’iscrizione avverrà in loco con una donazione minima di 5€ a persona, destinata interamente a supportare le attività sulla neve della Onlus “Continuando a Crescere”.

Il Rossignol X-Color Tour promette di essere un’esperienza indimenticabile non solo per i venti giovani che vivranno un weekend all’insegna dello sport e del divertimento, ma anche per tutti i partecipanti che, attraverso il gioco e la solidarietà, contribuiranno a fare la differenza. Tra sci, ciaspole, slittini e momenti conviviali, Folgaria si conferma ancora una volta come il luogo ideale per celebrare la passione per la montagna e per lo sci, in un evento che unisce sport, divertimento e inclusione sociale.

«È il terzo anno consecutivo che diamo la possibilità a ragazzi e famiglie di passare due giornate molto intense sulla neve – dichiara la presidente della Onlus Continuando a Crescere Monica Meda– siamo contenti perché non si tratta di un progetto sporadico, ma di una realtà consolidata nel tempo, con numeri in crescita: quest’anno, per esempio, il progetto della Banca del Tempo Sociale vede la partecipazione di ben 30 giovani, in aumento rispetto alle passate edizioni. Il divertimento vince sempre, anche sulla disabilità».   «Rossignol X-Color Tour non è l’unico evento che promuove l’inclusione che ospitiamo, però, tra quelli organizzati negli ultimi dieci anni con la collaborazione dei comuni, si distingue perché trasmette il messaggio che giocando si impara aggiunge Daniela Vecchiato, direttrice dell’Azienda per il turismo Alpe Cimbra Folgaria Lavarone Luserna Vigolana S.

OffertaBestseller N. 9

Südtirol Gardenissima 2024, dal 22 al 24 marzo torna lo slalom gigante più lungo del mondo

L’adrenalinico evento della Südtirol Gardenissima si appresta a ritornare nel cuore delle Dolomiti della Val Gardena, portando con sé una sfida sciistica senza pari. Dal 22 al 24 marzo 2024, atleti professionisti e appassionati avranno l’opportunità di partecipare allo slalom gigante più lungo del mondo, un evento che promette di unire sport, passione e natura in un’esperienza indimenticabile.

Immerso nelle maestose Dolomiti, il Südtirol Gardenissima offre un percorso di 6 km di pura emozione, che si snoda dal Monte Seceda fino alla stazione a valle del Col Raiser. Questo tracciato, non solo è celebre per il suo dislivello di 1.033 metri e le sue 115 porte, ma anche per il contesto naturale in cui si inserisce, offrendo agli sciatori una cornice scenografica di rara bellezza.

La 26ª edizione di questo evento iconico si terrà il 23 marzo 2024, e come ogni anno, accoglie sia atleti di calibro internazionale che amatori di ogni età. La competizione inizia sulla vetta del Seceda, a 2.518 metri s.l.m., dove gli atleti si lanciano in duelli paralleli prima di unirsi in un unico tracciato. Con un limite di 700 partecipanti, la Gardenissima è una gara che celebra lo spirito dello sport, offrendo a tutti la possibilità di misurarsi con i migliori.

Il weekend di Gardenissima non si limita alla sola gara principale. Il programma Gardenissima Kids, che si svolgerà dal 22 al 24 marzo, è dedicato ai giovani sciatori, offrendo loro una piattaforma dove mostrare il proprio talento. La Kids Race, in particolare, si terrà il 24 marzo, proponendo una sfida su una pista di 1,9 km pensata appositamente per i partecipanti più giovani.

Parallelamente alla competizione, il Südtirol Gardenissima è anche un’occasione per testare le novità del mondo dello sci. Gli appassionati potranno provare gli ultimi modelli delle migliori marche, come Blizzard, Tecnica, Head, Atomic, e molti altri, su un tracciato a cronometro allestito per l’occasione.

Il fine settimana si arricchisce di musica e festa con l’After Race Party e i concerti di Rock the Dolomites. Venerdì e sabato sera, le performance live di band come i Blackout e The Jam’son trasformeranno la Val Gardena in una festa sotto le stelle, concludendo la stagione sciistica in grande stile.

Il Südtirol Gardenissima non è solo una gara, ma un evento che celebra la passione per lo sci, l’amore per la montagna e il desiderio di superare i propri limiti. Che siate atleti professionisti, amatori o semplici spettatori, questo evento promette di regalarvi momenti di pura emozione e divertimento, immersi in uno degli scenari naturali più spettacolari al mondo.

Assicuratevi di non perdere questa straordinaria avventura nella Val Gardena, dove lo spirito dello sci si unisce alla bellezza delle Dolomiti per creare un’esperienza indimenticabile.

OffertaBestseller N. 9

Coppia rimane bloccata di notte con la bicicletta a 1.600 metri di quota, soccorso alpino li salva tra la neve e ghiaccio

L’allarme è stato dato nel tardo pomeriggio di ieri, 18 febbraio, quando una coppia di ciclisti si è trovata in difficoltà a 1.600 metri d’altitudine, immobilizzata dal buio, ghiaccio e neve.

Partiti da Anfo e diretti verso il Maniva attraverso il passo del Baremone in bicicletta, l’uomo e la donna hanno incontrato condizioni di neve impreviste. Dopo aver tentato senza successo di tornare indietro da soli, si sono trovati in una situazione critica e hanno richiesto aiuto.

La coppia era in una zona particolarmente accidentata e tecnica, caratterizzata da neve e ghiaccio, situata a circa 1.600 metri sopra il livello del mare. La risposta dei soccorritori è stata rapida e efficiente: due membri del team di soccorso sono stati i primi a salire verso i ciclisti, presto raggiunti da altri otto tecnici della Stazione di Valle Trompia.

Per assistere nelle operazioni di soccorso, sono intervenuti anche i carabinieri e i vigili del fuoco. I ciclisti sono stati trovati, raggiunti, valutati dal punto di vista medico e messi in sicurezza.

I tecnici del Soccorso Alpino hanno installato due segmenti di corda fissa per facilitare il superamento di alcuni canali colpiti da slavine. Alla fine, i ciclisti sono stati scortati a valle, sani e salvi.

I soccorritori hanno sottolineato che, nonostante le temperature siano superiori alla media per il periodo, in montagna si possono ancora trovare ghiaccio e neve. Pertanto, hanno consigliato di pianificare le escursioni con cautela, ricordando che la stagione invernale comporta specifiche precauzioni.

OffertaBestseller N. 9

Madonna di Campiglio, San Valentino sulla neve per Christian Vieri e Costanza Caracciolo

In un idilliaco scenario invernale, Christian Vieri e Costanza Caracciolo hanno scelto di celebrare il loro San Valentino immersi nella magica atmosfera di Madonna di Campiglio, regalandosi una settimana bianca da sogno insieme alle loro figlie Stella e Isabel. Questa fuga romantica sulla neve racconta di sport, famiglia e, soprattutto, di amore.

La coppia, insieme alle piccole Stella e Isabel, ha trovato il suo rifugio perfetto nelle incantevoli Dolomiti, precisamente a Madonna di Campiglio, un luogo che si conferma essere una destinazione di punta per gli amanti degli sport invernali e non solo. Per Costanza, originaria della soleggiata Sicilia e con un dichiarato amore per il mare, queste vacanze rappresentano una piacevole novità e l’occasione per sperimentare il fascino unico della montagna, grazie anche all’entusiasmo contagioso di Christian, grande appassionato di questi scenari innevati.

La skiarea di Campiglio, con le sue piste ampie e panoramiche, è stata il palcoscenico delle prime discese sugli sci di Costanza. La famiglia ha optato per le piste più tranquille della zona Pradalago, ideali per chi, come la Caracciolo, si avvicina per la prima volta a questo sport. Un’esperienza resa ancora più speciale dalla presenza delle loro figlie, che, sotto la guida di esperti istruttori, hanno iniziato a muovere i primi passi sulle piste.

Non sono mancati, naturalmente, i momenti condivisi sui social network: la famiglia ha immortalato e postato su Instagram le immagini più significative di questa vacanza, permettendo ai loro follower di partecipare virtualmente alla loro gioia e alle loro scoperte quotidiane. Tra lezioni di sci, passeggiate nella neve e relax nel lussuoso resort che li ospita, la “Perla delle Dolomiti” si conferma essere lo scenario ideale per creare ricordi indimenticabili.

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da Christian Vieri (@christianvieri)

OffertaBestseller N. 9

Trentino, sciatore insegue lupo sulle piste sci di Pampeago e lo fa scontrare contro le reti protettive – VIDEO

In un recente episodio che ha sollevato indignazione e preoccupazione, le piste da sci di Pampeago, in Val di Fiemme, sono state teatro di un inquietante evento: uno sciatore ha inseguito un lupo fino a causarne lo scontro contro le reti protettive. Questo atto di irresponsabilità non solo mette in luce la crescente problematica del rapporto tra uomo e fauna selvatica ma sollecita anche una riflessione più ampia sul rispetto della natura.

Il video dell’incidente, prontamente diffuso sui social media, mostra il lupo che, braccato dallo sciatore, cerca disperatamente di fuggire prima di schiantarsi contro le reti di protezione. La rapidità con cui le immagini hanno fatto il giro del web ha attirato l’attenzione delle autorità e degli appassionati di natura, suscitando un’onda di condanna verso il comportamento dello sciatore. La testimonianza video ha innescato una serie di reazioni che vanno dalla semplice indignazione a richieste di interventi normativi più severi per prevenire simili episodi in futuro.

L’incidente ha spinto l’Ente nazionale protezione animali (Enpa) a presentare una denuncia per maltrattamento e uccisione di animali, evidenziando la gravità delle azioni dello sciatore e sollecitando un’indagine per identificarlo e sanzionarlo. La potenziale accusa di uccisione di animali, qualora il lupo avesse riportato ferite fatali, sottolinea la serietà delle conseguenze legali che possono derivare da atti di disturbo alla fauna selvatica.

Questo episodio non è un caso isolato ma si inserisce in un contesto più ampio di interazioni dannose tra uomini e animali selvatici, che includono l’inseguimento di lupi e orsi, il foraggiamento, e tentativi di attirare gli animali per scattare selfie. Questi comportamenti, oltre a rappresentare un serio pericolo per gli animali coinvolti, riflettono una mancanza di consapevolezza e rispetto per l’ambiente naturale e le sue creature.

L’incidente solleva questioni importanti riguardanti la coesistenza pacifica tra umani e fauna selvatica, richiamando l’attenzione sulla necessità di promuovere comportamenti responsabili e rispettosi nei confronti degli animali. Esperti e attivisti per la protezione degli animali sottolineano l’importanza di mantenere elevati livelli di protezione per le specie a rischio e di educare il pubblico sull’importanza di preservare la biodiversità.

OffertaBestseller N. 9

Harry e Meghan mano nella mano sulla neve in Canada per gli Invictus Games – VIDEO

Nel cuore del Canada, tra le nevi immacolate di Whistler, il Principe Harry e Meghan Markle hanno dato vita a un quadro di complicità e affetto, testimoniando la loro unità in occasione dell’evento “One Year To Go” degli Invictus Games. Questa competizione, che celebra lo spirito indomito dei veterani di guerra, si appresta a inaugurare nel 2025 la sua prima edizione invernale, promettendo di essere un appuntamento imperdibile.

La passione del Principe Harry per gli Invictus Games non è un segreto; nati dalla sua esperienza militare in Afghanistan, questi giochi rappresentano un tributo ai sacrifici e alla resilienza dei veterani. Con oltre 500 atleti da venti diverse nazioni, l’edizione del 2025 si preannuncia già come un evento di risonanza mondiale. Meghan, al fianco del marito, condivide e supporta questa missione, dimostrando ancora una volta il loro impegno congiunto verso cause benefiche di grande rilievo.

Durante la loro permanenza a Vancouver, i duchi di Sussex hanno anche partecipato a un evento legato agli Invictus Games, mostrandosi in perfetta sintonia non solo emotiva ma anche stilistica. Meghan, in particolare, ha attirato l’attenzione con un outfit elegante ma funzionale, perfettamente adatto all’ambiente innevato: un lungo piumino beige di Calvin Klein, abbinato a jeans bianchi e accessori di classe, tra cui stivali da neve Sorel e un cappello di Burberry. Un look che, pur nella sua apparente semplicità, ha un valore di quasi 1200 euro, confermando il gusto impeccabile della Duchessa.

Il cammino dei Sussex prosegue anche al di là degli eventi pubblici, con iniziative che spaziano dal lancio di un nuovo podcast alla revisione del loro sito web, sussex.com. Questi cambiamenti, inclusa la decisione di modificare il cognome dei loro figli in Sussex, riflettono il desiderio della coppia di utilizzare la loro notorietà per promuovere progetti significativi, pur mantenendo una certa distanza dalle convenzioni reali. Sebbene queste scelte possano creare tensioni con la Corona, Harry e Meghan continuano a navigare il loro percorso con determinazione e stile.

OffertaBestseller N. 9

Dove sciare a Lorica

Ribattezzata la “perla della Sila”, Lorica domina sul pittoresco lago Arvo, le cui rive sono adornate da densi boschi di larice che conferiscono un fascino distintamente “nordico” a questo angolo della Sila. Dall’apice delle montagne, la vista si estende sull’ampio Altopiano della Sila fino a raggiungere gli orizzonti dei mari Jonio e Tirreno che abbracciano la Calabria, fino ad arrivare alle lontane coste della Sicilia.
L’area si arricchisce di due impianti di risalita recentemente introdotti: il principale presso Botte Donato a 1928 metri, dotato di una cabinovia da otto posti, e un altro impianto che collega Cavaliere a Marinella di Coppo con una moderna seggiovia a quattro posti, venendo ad aggiungersi a uno skilift e un tapis roulant già esistenti.

Numerose sono le novità previste: dalla manutenzione delle attuali sciovie nella Valle dell’Inferno fino all’installazione di un nuovo sistema di innevamento programmato, che garantirà la copertura nevosa dell’intera area sciabile, permettendo così di prolungare la stagione degli sci da novembre ad aprile. Ciò include anche l’aggiornamento degli skilift per meglio servire le piste di recente concezione; i più giovani troveranno divertimento in un parco giochi interamente pensato per loro; inoltre, si prevedono strutture ospitali e ristorative migliorate, spazi esclusivi per le scuole di sci, zone dedicate al noleggio attrezzature e alle attività commerciali, servizi turistici e parcheggi capienti e ben attrezzati.
Il piano di sviluppo per la “perla della Sila” prevede l’implementazione di 9 piste, che copriranno un percorso totale di circa 20 km per lo sci alpino e 40 km per lo sci di fondo.
Attualmente sono aperte 4 piste di difficoltà media, due delle quali situano nella vicina Valleinferno, che si estendono da 1665 metri a 1877 metri presso Cadicola di Coppo. Nel campo scuola, i principianti e i bambini possono facilmente risalire la pista grazie a un tapis roulant coperto. Un bob su rotaie, funzionante tutto l’anno, è situato vicino al campo scuola. Dal 2019, è disponibile uno skipass unico che copre sia Lorica che Camigliatello, arricchendo l’offerta per gli appassionati di sci.

Impianti di risalita e piste da sci a Lorica


I chilometri sciabili attuali ammontano a 6. Il totale raggiungerebbe i 12 km, ma diversi tratti sono attualmente fuori uso (6 km di piste blu: 3 km del percorso “Rientro”, 1 km del “Boschetto”, 2 km del “Rientro collaterale”; 4 km di piste rosse: 1 km della Valle Inferno1, 1,2 km della Valle Inferno2, 1,2 km di Cavaliere, 0,5 km dei corridoi che collegano il tracciato della “Rientro”; 2 km di piste nere: 1 km + 1 km della Valle del Cavaliere).
Tra Lorica e Silvana Mansio, al Passo di Carlomagno, si trovano tre circuiti di sci di fondo di lunghezze rispettivamente di 3, 5 e 7 km. Il percorso che va da Lorica a Monte Scuro, sul versante di Camigliatello, segue la panoramica Strada delle Vette che unisce le cime più alte della Sila: Monte Scuro (1630 m), Monte Curcio (1768 m) e Monte Botte Donato (1928 m), offrendo varie difficoltà e immergendosi tra pinete e faggeti con viste sui laghi Cecita e Arvo.
Ulteriori attrazioni di Lorica includono una pista da bob artificiale lunga 1000 m e la possibilità di praticare la pesca sportiva alla trota nei laghetti artificiali.
Il complesso turistico di Lorica è situato nei territori di tre comuni differenti della provincia di Cosenza: San Giovanni in Fiore, Pedace e Serra Pedace, rendendo questo luogo un punto di riferimento per il turismo montano.

OffertaBestseller N. 9

Lorica, riaprono le piste 1 e 2 della Valle dell’Inferno

In seguito alle recenti e abbondanti nevicate, le piste Inferno 1 e Inferno 2 nella località sciistica di Lorica situata in Calabria hanno finalmente riaperto, portando una ventata di entusiasmo tra gli appassionati di sport invernali. Questo evento tanto atteso segna il ritorno alla normalità dopo un periodo di chiusura dovuto alle avverse condizioni meteorologiche.

Le piste Valle dell’Inferno 1 e 2, grazie al lavoro incessante del personale addetto alla manutenzione e alla preparazione degli impianti, sono ora pronte ad accogliere sciatori di ogni età. Il team di tecnici, equipaggiato con i moderni gatti delle nevi, ha lavorato duramente per garantire la sicurezza e la praticabilità delle piste, permettendo così agli appassionati di tornare a solcare le discese di Lorica.

Per gli amanti dello sci, la riapertura delle piste Inferno 1 e 2 non è l’unica buona notizia. Il comprensorio sciistico di Lorica offre anche l’accesso alla cabinovia, allo skilift Inferno, e al tapis roulant destinato al campo scuola, garantendo un’esperienza completa e variegata per sciatori di tutti i livelli. Nonostante le temperature sopra la media per il periodo, il weekend promette di offrire ottime condizioni per lo sci ai piedi, grazie anche alla posizione più elevata delle piste riaperte.

Lorica dimostra di essere una destinazione perfetta anche per coloro che non praticano lo sci. Tra le attrattive disponibili spiccano la pista per slittini e la passeggiata Anello Panoramico delle Vette, ideali per chi desidera godere della bellezza della natura invernale senza necessariamente indossare gli sci. Inoltre, saranno aperti al pubblico diversi rifugi, tra cui Piazzale Cavaliere, Monte Botte Donato, e Cottage 1928, offrendo ristoro e calore a tutti i visitatori.

OffertaBestseller N. 9

A Prato Nevoso la prima seggiovia a 8 posti del Piemonte – VIDEO

Prato Nevoso si appresta a segnare un traguardo significativo nel panorama sciistico regionale e non solo, con l’annuncio della costruzione della prima seggiovia a 8 posti del Piemonte. Questa novità rappresenta un salto di qualità per la stazione sciistica, promettendo di migliorare significativamente l’esperienza degli appassionati della neve.

Un progetto innovativo

La nuova seggiovia a 8 posti, realizzata dall’azienda Leitner, è destinata a sostituire l’attuale impianto quadriposto Blu, situato nel cuore della Conca di Prato Nevoso. L’innovazione non si ferma alla maggiore capienza; infatti, l’introduzione di un sistema automatico consentirà di dimezzare i tempi di percorrenza rispetto alla vecchia seggiovia a morse fisse, aumentando la portata oraria da 2400 a 3000 persone. Questo miglioramento è cruciale, soprattutto considerando i tre appuntamenti settimanali dedicati allo sci notturno, che vedranno dunque un servizio più efficiente e una maggiore fruibilità complessiva della skiarea.

Ciò che rende il progetto ancor più speciale è il suo carattere pionieristico: sarà la prima seggiovia a 8 posti in tutto il Piemonte e, più in generale, nell’intera area delle Alpi Occidentali. L’iter per la realizzazione dell’impianto è già stato avviato, con l’obiettivo di inaugurare la nuova seggiovia all’inizio della stagione invernale 2025/2026.

Dettagli tecnici della nuova seggiovia a 8 posto di Prato Nevoso

Con una capacità di 3000 persone all’ora, distribuite su 52 seggiole, e una velocità di 5 metri al secondo, la nuova seggiovia promette di rivoluzionare l’accesso alle piste di Prato Nevoso. I lavori prevedono lo smantellamento dell’attuale impianto e l’installazione del nuovo in un arco temporale di sei mesi, dimostrando un notevole impegno nella realizzazione e nell’efficienza del progetto.

Migliore qualità del servizio offerto

Questo progetto non solo migliorerà la qualità del servizio offerto dalla stazione sciistica ma segnerà anche un momento storico per Prato Nevoso e per l’intero Piemonte. L’attesa per l’inaugurazione della seggiovia è alta, e gli appassionati di sport invernali possono già sognare di salire su questo impianto all’avanguardia, pronto a offrire un’esperienza di risalita senza precedenti.

OffertaBestseller N. 9

Moena, rubavano gli sci dalle rastrelliere dei rifugi scoperti e denunciati grazie alle telecamere

Due giovani italiani, di 33 e 30 anni, entrambi senza precedenti penali e apparentemente in vacanza, sono stati scoperti dopo la sparizione di numerosi sci. Questi individui, destreggiandosi abilmente attorno alle aree di ristoro degli impianti sciistici, avevano preso di mira gli sci di maggior valore, sottraendoli con discrezione dalle rastrelliere.

Il personale del soccorso piste della Polizia di Stato, in servizio presso il distaccamento sciatori di Moena – Passo San Pellegrino, allertato da una denuncia di furto, ha prontamente avviato le indagini. Analizzando le registrazioni video e monitorando gli ingressi ai comprensori sciistici, hanno individuato una coppia che corrispondeva alle descrizioni catturate dai filmati, attendendo al termine delle piste.

Realizzandosi scoperti, i due hanno rapidamente deciso di restituire gli sci rubati, ammontanti a nove paia, di cui due sono stati immediatamente restituiti ai legittimi proprietari. Per gli altri sci, sono in corso indagini per rintracciare i proprietari.

In seguito, i due sono stati denunciati per furto aggravato e ricettazione, avviando le procedure legali a loro carico.

OffertaBestseller N. 9
Lista di attesa Ti informeremo quando il prodotto sarà di nuovo disponibile. Per favore, lascia il tuo indirizzo email valido qui sotto.