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Dove sciare a Pinzolo

Proprio nel cuore dell’Alta Val Gardena si trova la località turistica di Pinzolo, conosciuta da sempre per essere una rinomata località sciistica. Pinzolo si trova adagiata ad una quota di 785 metri, ed intorno al paese si stagliano i gruppi delle Dolomiti di Brenta, quello dell’Adamello e quello della Presanella. Un territorio, insomma, riconosciuto anche dall’Unesco come patrimonio.

Il paese è il centro della località turistica, ed è proprio da qui che infatti parte la cabinovia di arroccamento con la quale è possibile salire fino a quota 2100 metri. Qui è un vero e proprio paradiso per sciatori, appassionati di neve e di montagna. Il comprensorio è di medie dimensioni, ma molto curato e confortevole.

Cartina impianti e piste sci Pinzolo

Le piste sono tutte molto belle e che divertono sia coloro che sono alle prime armi sia gli sciatori più esigenti. Questi tracciati sono poi serviti da 7 seggiovie quadriposto. Per coloro che sono esperti consigliamo le piste nere: la pista Tulot, la DoloMitica Star e Tour, la Grual. Ma anche la pista rossa Rododendro è molto avvncente. In totale ci sono 13 impianti di risalita tra seggiovie, tapis roulant e cabinovie, che servono 32 piste: 4 blu, 13 rosse, 15 nere. Da provare la nuova telecabina Pinzolo-Campiglio Express.

Pinzolo è poi una località molto comoda per chi ha voglia di vivere la propria vacanza gustando anche le altre zone nei paraggi. Il comprensorio infatti è collegato sci ai piedi a FolgaridaMarilleva e a Madonna di Campiglio. In tutto, nella vasta skiarea di Campiglio Val di Sole ci sono ben 63 impianti di risalita ed un totale di 150 km di piste, 70.000 mq di snowpark e 40 km dedicati allo sci nordico.

Cosa fare a Pinzolo

Oltre allo sci alpino, gli appassionati di sci nordico potranno trovare ottime opportunità qui a Pinzolo. Da segnalare infatti Prà Rodont, una località in cui si trova la pista da sci di fondo escursionistico, lunga 4 km. Mentre a Pinzolo-Carisolo-Giustino-Caderzone si trova un anello di 15 km che in parte è anche illuminato per chi vuole fare sport anche in notturna. Altra bella opportunità da segnalare si trova a Carisolo, ed è una pista Frassanida di 5 km che è omologata con una segnaletica buonissima, ottimi servizi ed un posto per sciolinatura. Ci sono poi 2 km illuminati che rendono questa una buonissima opportunità. Ci sono poi degli altri tracciati per lo sci di fondo, nello specifico a Val d’Agola di 10 km, Val Brenta di 6 km e Cascate di Vallesinella km 8.

Snowpark Pinzolo

Per chi ama la tavola, ecco che vi divertirete al Brentapark, a Busa di grual, che è servito da una seggiovia quattro posti ad agganciamento automatico.

Cosa vedere a Pinzolo e dintorni

Oltre allo sci, Pinzolo offre anche l’opportunità di ammirare le bellezze paesaggistica di tutta la zona circostante. In inverno, se avete deciso di venire qui in vacanza, vi consigliamo di visitare i giganti di ghiaccio della Val Genova. Da Pinzolo e da Carisolo, in Val Rendena, si spingono per 13 km fino ad arrivare ai ghiacciai del Mandrone e delle Lobbie. la Val Genova ha una posizione particolare, incassata tra le montagne, che non gli permette di ricevere molto sole. ecco perché in inverno questo territorio è letteralmente immerso nella neve, bianca e pura.

Una buona opportunità per gli amanti dell’aria aperta è quella di batterla e percorrerla con gli sci, facendo sempre molta attenzione al pericolo di valanghe, che aumenta quando il freddo è più intenso. Lungo il percorso potrete poi ammirare anche delle cascate. La prima è quella del Nardis, con ben 130 metri di altezza è una delle grand mete per gli arrampicatori. L’acqua infatti proviene freddissima dal ghiacciaio della Presanella, ed una volta gelata diventa perfetta per questa attività. A solo un’ora di cammino poi si può ammirare un’altra grande cascata, quella del Lares.

Pinzolo offre anche la possibilità di recarsi allo stadio del ghiaccio con pista olimpica e al centro fondo di Carisolo, con 5 km di pista sui prati innevati lungo il percorso del Sarca. Buon innevamento e la sera la pista è illuminata (3 km).

Dove sciare a Marilleva

La storia della stazione sciistica di Marilleva nasce insieme a quella della gemella Folgarida, verso la fine degli anni ’60. Il nuovo sviluppo turistico della Val di Sole diede vita, nel 1968, a questa località. Ora sia Marilleva 900 che Marilleva 1400 sono posti ideali per passare giornate invernali immersi nel clima sciistico. Tra loro sono collegate da una telecabina 12 posti e grazie al collegamento sci ai piedi da qui si può andare verso Folgarida, Madonna di Campiglio e Pinzolo all’interno della “SkiArea Campiglio Dolomiti di Brenta Val di Sole Val Rendena” (ben 150 km di piste adatte ad ogni livello).

La storia del nome

La storia del nome, Marilleva, è davvero curiosa. sembra infatti che abbia origine da “Marì Levà” (marito, alzatevi!) che una moglie disse al marito fannullone. Agli inizi questa località viveva di attività silvo-pastorale, ma pian piano si è andata sviluppando dal punto di vista turistico. la stazione è stata costruita con sovrapposizione di blocchi a gradoni. Marilleva è una vera e propria città autosufficiente, con le piste da sci che arrivano fino al centro abitato.

Marilleva 900 e Marilleva 1400

Marilleva 900 è una delle due zone sciistiche, lungo il torrente Noce, a poca distanza da Mezzana. Si può arrivare qui in treno grazie alla ferrovia Trentino Trasporti Dolomiti Express, che collega tutta la Val di Sole fino a Trento. In inverno ci sono promozioni interessanti per il pacchetto treno+sci: la società che gestisce gli impianti sconta dalo skipass il prezzo del biglietto del treno (tranne nel periodo natalizio). La stazione Mailleva 1400 è invece raggiungibile in auto o con la telecabina da Marilleva 900.

Cartina impianti e piste sci Marilleva

I due comprensori hanno piste ben curate ed illuminate anche di notte, oltre ad essere innevate artificialmente per il 95%. Come detto, sci ai piedi è possibile arrivare a madonna di Campiglio e Pinzolo, dove 150 km di piste collegano la Val di Sole con la Val Rendenanel Brentaski. Lo skipass Superskirama Dolomiti Adamello Brenta dà la possibilità di sciare su 380 km di piste e usufruire di 150 impianti. Potrete sciare sulle piste della Val di Sole (Folgarida- Marilleva, Passo Tonale, Ponte di Legno e Pejo) ma anche a Pinzolo, Madonna di Campiglio, Andalo-Fai della Paganella, Monte Bondone e Folgaria – Lavarone.

Da Marilleva la telecabina Copai Panciana porta fino a quota 1886 metri, con impianti per i principianti. La seggiovia esaposto Orso Bruno porta invece al Monte Spolverino, da cui partire per esplorare il comprensorio. Dalla cima del Monte Vigo a 2166 metri potete scendere lungo la pista Orso Bruno (difficoltà media) e poi per la pista facile Pancianina, per poi passare per la rossa Panciana che porta a Marilleva 1400. Lunghezza totale 5 km e dislivello di 766 metri. Molto bella anche la Pista Orti.

Se amate lo sci di fondo, ecco 2 anelli per un totale di 8 km che sono ad entrata libera e con neve naturale. Il primo è Mezzana-Pellizzano ed è lungo 6 km lungo il torrente Noce, che passa per i tipici masi. Per i più piccoli c’è il parco Marillandia, grande 8000 mq con tappeti mobili e sussidi didattici per imparare a sciare. Scivolandia, a Mezzana, è invece un parco giochi per bambini con gonfiabili, slittini e bob. Per i più avventurosi c’è lo snowpark Malga Panciana, con arrivo della telecabina Copai-Panciana.

In tutto, a Marilleva, potete contare su 30 impianti:

  • 14 seggiovie
  • 5 skilift
  • 7 cabinovie
  • 4 tapis roulant

Cose da fare a Marilleva

E dopo le piste ecco una vasta gamma di altre opportunità: pattinaggio sul ghiaccio, arrampicata al Palazzetto dello Sport, sleddog a Pellizzano, gite con slitte trainate da cavalli e il nuoto all’Acquacenter di Malè. A Pejo c’è una bellissima centrale termale e la zona è ricca di centri estetici e beauty farm. Per la sera invece possibilità di divertirsi nei pub, nelle discoteche e nelle sale giochi.

Marilleva però è attiva anche in estate, per chi ama pace e tranquillità. Da Marilleva 900 parte una lunga pista ciclabile che è un tratto di quella della Val di Sole. Qui arriva il treno elettrico che proviene da Trento e poi c’è la passeggiata lungo il fiume Noce, con cui potete arrivare al Centro Sportivo di Mezzana. Partono poi da qui escursioni a piedi con la possibilità di arrivare in quota con gli impianti di risalita.

Bolognola, apertura piste e impianti e altre nevicate in arrivo da sabato 21 gennaio

La località sciistica di Bolognola aprirà alcuni impianti di risalita e piste da sci esattamente saranno aperti la sciovia Pintura 1, il tappeto scoiattolo e tappeto Madonnina che servono le piste N.1 Marchigiana, N.12 Campo Scuola Scoiattolo e l’area dedicata ai bob/slittini Madonnina.

Altre nevicate in arrivo a Bolognola

Da sabato 21 gennaio altre nevicate sono previste che potrebbero portare all’apertura di ulteriori impianti e piste.

Stay tuned!

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Sciare in treno: come raggiungere le località sciistiche

Andare a sciare in treno può essere la soluzione davvero vantaggiosa per chi ama la montagna e lo sci ma non vuole impazzire spostandosi in macchina. C’è però da dire che le ferrovie italiane non servono molto bene le località di montagna, anche se alcune zone riescono a sfruttare bene la loro posizione che si trova lungo tratte ferroviarie internazionali, magari verso Francia o Austria.

Come raggiungere le piste da sci con il treno

Altre zone sono facili per andare a sciare in treno grazie alle linee regionali, oppure alcune sono addirittura riuscite a costruire delle stazioni apposite per sciatori. In Svizzera andare a sciare in treno è una tradizione e ormai lunga. Pensate che nel 1912 le ferrovie elvetiche raggiunsero lo Jungfraujoch a 3.454 m. Stesso discorso per la Francia, con le ferrovie che raggiungono direttamente le stazioni sciistiche da alcune città del nord.

Elenco delle località sciistiche facili da raggiungere con il treno

Monte Elmo – Sesto Pusteria

Se vi piace andare a sciare in treno e siete diretti in Alto Adige a Monte Elmo – Sesto Pusteria, sappiate che c’è una nuova stazione ferroviaria Versciaco-Monte Elmo, che permette di arrivare in 43 minuti alle stazioni sciistiche di Dolomiti di Sesto e Plan de Corones. Il servizio si chiama Ski Pustertal Express e ha corse ogni 30 minuti. La stazione è vicina alla partenza della telecabina e si possono lasciare gratuitamente sci e scarponi nel deposito stazione. Potete sfruttare questo servizio anche per una vacanza lontano dalle piste, a Villabassa o Dobbiaco.

La Plose

Molto facile da raggiungere anche La Plose, con i treni che si fermano a Bressanone. Da qui uno skibus porta direttamente alla cabinovia Plose.

Kronplatz – Plan De Corones

Sciare in treno a Kronplatz – Plan De Corones

L’area di Kronplatz – Plan De Corones è invece collegata alla stazione di Perca, che è ideata per fare da interscambio tra treno e telecabina, la nuova RIED, che porta fino in quota e che parte proprio a fianco dei binari. Il treno è comodo anche per arrivare al comprensorio dell’Alta Pusteria.

Ortisei, Santa Cristina, Selva di Val Gardena

Le stazioni sciistiche di Ortisei, Santa Cristina, Selva di Val Gardena in Alto Adige, sono collegate con la linea Milano-Bolzano, ma ci si arriva anche da Roma. dalla stazione di arrivo occorre prendere un bus.

Sciare in treno a Tarvisio

Tarvisio

Possibilità di andare a sciare in treno anche in Friuli Venezia Giulia, al Tarvisio per la precisione. Qui si arriva con la linea internazionale che collega Friuli con l’Austria, anche se gli impianti non sono vicini alla stazione.

 

Marilleva

Sciare in treno a Marilleva

Se volete sciare in Trentino, sulla Marilleva, lungo la ferrovia Trento – Malè – Marilleva 900 ci sono 2 stazioni che sono vicine agli impianti sia a Marilleva 900 che a Daolasa. Questa poi è costruita di recente vicina alla telecabina. Chi arriva in treno avrà uno sconto sullo skipass giornaliero corrispondente al prezzo del biglietto ferroviario se si è utilizzato il Dolomiti Express. I parcheggi per la stazione di Trento per le zone sciistiche sono gratuiti.

Bardonecchia

Sciare in treno a Bardonecchia

Passiamo ora in Piemonte, a Bardonecchia. Questa è l’ultima stazione italiana della linea Torino-Lione. Gli impianti si trovano sul lato destro e in quello sinistro della valle, e non partono dalla stazione, che si trova dentro al paese.

Limone

Sempre in Piemonte si può raggiungere Limone partendo da Ventimiglia in meno di 2 ore, ma anche da Torino, Cuneo o Fossano. dalla stazione poi la cabinovia vi porta alla Riserva Bianca e alle piste.

Pila

Sciare in treno a Pila

In Valle d’Aosta invece è possibile andare a sciare in treno a Pila, la cui stazione si trova proprio di fronte alla telecabina Aosta-Pila. Si attraversano i binari e il parcheggio degli impianti per salire alle piste. Per andare ad Aosta invece c’è qualche problema in più a causa dei numerosi cambi da fare se si proviene da Milano o Torino.

Aprica

Anche in Lombardia ci sono stazioni sciistiche raggiungibili in treno, come Aprica. Qui c’è l’offerta del Treno della neve, partendo da Milano e scendendo a Tresenda-Aprica-Teglio. Da qui la navetta vi lascerà sulle piste.

Cortina d’Ampezzo

Cortina d’Ampezzo – Credits Dolomiti.org

Se volete andare a sciare con il treno a Cortina potete farlo prendendo un treno da Venezia Mestre per Calalzo-Pieve di Cadore-Cortina e poi prendendo un pullman per il comprensorio.

Zermatt

Sciare in treno a Zermatt

Se si vuole andare a sciare in treno fuori dai confini italiani, ad esempio in Svizzera, la prima località è Zermatt. Qui si può arrivare solo in treno, le auto non sono ammesse. Treni e funicolari salgono anche fino a 3000 metri e funzionano come impianti di risalita.

Corvatsch – Furtschellas

Trenino rosso del Bernina

Il Passo Bernina è il più alto che si raggiunge con il treno delle Alpi Retiche (trenino rosso del Bernina express), considerato patrimonio Unesco. Il viaggio parte da Tirano ed arriva alle piste, grazie alla stazione che si trova vicino alla funivia del Diavolezza o quella vicino alla funivia Lagalb. Il treno serve anche per collegare le due vicine stazioni o come impianto di risalita per fuoripista a Mortarasch.

St. Moritz

Sciare in treno a St. Moritz

Anche St. Moritz si raggiunge in treno (Glacier Express) da Tirano, con lo stesso treno che supera il Passo Bernina e scende in Engadina. La stazione di St. Moritz è il capolinea di altre linee ferroviarie svizzere.

Con gli sci a 92 Km/h per le vie del centro di Milano trainato da un quad – VIDEO

Il centro di Milano è improvvisamente diventato una pista da sci molto particolare! No, non è un’immaginazione, ma ciò che è successo lo scorso dicembre 2022, che è stato testimoniato da un video e che poi è stato pubblicato in rete, precisamente su Youtube, il 16 gennaio del 2023.

Per le strade di Milano con gli sci da freestyle

Protagonista di questa incredibile avventura è Torquato Testa, professione atleta professionista di mountain bike. Lui è specializzato nello slopestyle, ed ha per la precisione 28 anni. Così ha deciso di prendere un paio di sci, non quelli da sci alpino comuni ma quelli da freestyle, e ha deciso di sciare per, così dire, lungo le strade del centro di Milano.

Intervista al protagonista del video

Chiaramente gli sci sono andati completamente distrutti, anche perché il nostro atleta ha raggiunto la velocità massima, davvero folle se proprio dobbiamo dirlo, di 92 km/h). Interpellato dal quotidiano online MilanoToday, testa ha detto che “l’idea era quella di far fuori un paio di vecchi sci sciando in luoghi non convenzionali”.

E dobbiamo dire che ci è perfettamente riuscito! Ma ha anche dichiarato dell’altro: “All’inizio abbiamo preso le misure sulla scalinata della collina dei Ciliegi (in zona Bicocca), volevo capire come reagivano gli sci su un terreno che non fosse la neve, poi ci abbiamo preso un po’ la mano e sono finito trainato da Paki (un altro youtuber, ndr) per le strade di Pioltello”.

Secondo quello che si può vedere nelle immagini, gli sci hanno comunque dato prova di forza, visto che hanno retto bene almeno fino alla prova con l’asfalto, per i quali non sono certamente progettati. Torquato Testa ha poi sottolineato: “Mi aspettavo che cedessero molto prima. Dopo la discesa sulla scalinata ho mangiato un po’ le lamine ma la struttura dello sci era ancora integra. Hanno invece ceduto quando abbiamo iniziato a sciare sull’asfalto, ma anche in quel caso abbiamo impiegato un bel po’, abbiamo rifatto quella scena almeno 10-12 volte. Sono sci che si sono rivelati ultra resistenti”.

Chi è Torquato testa?

Per chi non conoscesse questo atleta, che senz’altro ora farà molto parlare di sé, Torquato testa ha 28 anni come detto, viene da Monza ed è un atleta professionista di mountain bike. Gareggia nel campionato mondiale di freeride (il Fmd world tour), precisamente nella categoria slopestyle. Cioè, per essere chiari, fa acrobazie con la sua bicicletta. Ma non finisce qui, perché nella vita di tutti i giorni gestisce anche un bikepark a Monza (Monza pizza bikepark si chiama la struttura). Nel suo canale Youtube, che ora sarà seguitissimo, racconta la sua vita e le sue imprese.

Attenzione
Vi invitiamo sempre a non ripetere questi gesti, perché per quanto inconsulti sono realizzati da professionisti o atleti.

Lo snowboarder percorre la pista al contrario trainato dall’elicottero – VIDEO

La montagna al contrario. Nessun problema per lo snowboarder Clemens Millauer che ha realizzato il suo sogno con il supporto dei suoi amici Anna Gasser, Adi Kreiner, Christoph Buchacher e la guida di sci Nina Gigele.
La sua idea era molto semplice: farsi trainare in salita attraverso una corda legata ad un elicottero.

Dove portare i bambini a giocare con la neve nelle Marche?

Tutti i genitori con l’arrivo dell’inverno si pongono sempre la stessa domanda per far felici i loro bimbi: dove andare con i bambini a giocare in montagna o collina con la neve nelle Marche?

In questo articolo andremo ad elencare i migliori posti dove andare, sia che le località sciistiche con le loro piste ed impianti siano aperte sia nel caso in cui la neve sia solo sufficiente per fare passeggiare, fare a pallate di neve, fare i pupazzi di neve o scendere giù dalla discesa con i bob o slittini.

Dopo che aver letto i nostri consigli i vostri bambini saranno super felici di giocare nel meraviglioso paesaggio innevato marchigiano.

Nota bene: in caso di pericolo valanghe non si deve mai salire in quota ma è bene rimanere nei pressi dei rifugi situati nelle vicinanze delle piste da sci battute.

Quali sono i posti consigliati per far giocare sulla neve i bambini nelle Marche?

Giocare con la neve in Provincia Ancona

  • Poggio San Romualdo (Fabriano)
  • Monte Murano (Serra San Quirico)
  • Parco dei Daini (Sassoferrato)
  •  Valdicastro (Fabriano)

Giocare con la neve in Provincia di Ascoli Piceno

Giocare con la neve in Provincia di Fermo

  • Campolungo di Amandola

Giocare con la neve in Provincia di Macerata

Giocare con la neve in Provincia di Pesaro Urbino

La Lamborghini Aventador si trasforma in un gatto delle nevi – VIDEO

Il mondo delle auto non smette mai di stupire, e a volte regala delle trasformazioni uniche e molto strane. Certo negli ultimi anni di queste trasformazioni ne abbiamo viste più di una, ma oggi vi parliamo di un cambiamento che ha dell’incredibile.

La versione gatto delle nevi della Lamborghini Aventador

La protagonista è un’automobile storica, la Lamborghini Aventador, che in quest’occasione viene trasformata niente di meno che in un vero e proprio gatto delle nevi! Una trasformazione che sembra quasi un’opera d’arte, ed in effetti lo è a pieno titolo. Così infatti viene presentata questa creazione il cui autore si chiama TheStradman, un famoso youtuber che in giro per il mondo ha già fatto parlare di sé in più di un’occasione.

Lui quindi è il creatore di una trasformazione senza precedenti che vede protagonista la Lamborghini Aventador e che unisce il mondo delle auto a quello della neve, visto il cambiamento che la macchina ha subito in gatto delle nevi. L’autore dell’opera è uno youtuber che si è fatto già conoscere ai più per aver creato altre situazioni di questo tipo. Opere pazzesche tra le quali ricordiamo l’esempio della Jeep 6×6.

Nel video che potete vedere qui, si nota chiaramente come la trasformazione della Lamborghini Aventador in gatto delle nevi sia stata curata nei minimi particolari. Un cambiamento che è perfetto dal punto di vista tecnico, fermo restando alcune caratteristiche su cui era difficile intervenire. Il telaio ad esempio, che crea dei limiti. Non va dimenticato infatti che con questa Lamborghini siamo di fronte ad un’auto supersportiva, che è stata ideata e realizzata per correre veloce sulla strada e non sulla neve.

Per permettere a questa nuova creazione di muoversi sul manto nevoso, al posto delle 4 ruote sono stati montati degli speciali cingoli. The Stradman poi ha aggiunto anche delle modifiche per quello che riguarda tutta la parte delle componenti, tra le quali le sospensioni sono state oggetto di maggior restyling. Va sottolineato che la neve sulla quale questa struttura dovrà muoversi genera un carico maggiore sul servosterzo rispetto all’asfalto, così come sui bracci delle sospensioni, sulla frizione e sul motore. Osservando il video tutte queste cose emergono molto chiaramente. Se lasciate passare alcuni minuti è evidente come poi si accenda subito la spia della frizione.

Guidare la Lamborghini Aventador trasformata in un gatto delle nevi dev’essere un’emozione unica, ma anche un’esperienza non facile da gestire. I cingoli infatti hanno sollevato una grande quantità di neve, come era prevedibile, e così la visibilità dall’abitacolo risultava essere praticamente al limite, anche se i tergicristalli erano attivati. Difficoltà che però per TheStradman devono essere sembrate minime, tanto che lui e la sua troupe hanno continuato a divertirsi con questo splendido “giocattolo”.

Quanto costa?

The Stradman non ha rilasciato informazioni sui costi di trasformazione e del prezzo finale.

Video Lamborghini Aventador gatto delle nevi

Taylor Mega scalda con il suo mini bikini la fredda St. Moritz (VIDEO e FOTO)

L’influencer Taylor Mega in settimana bianca nella splendida località sciistica di St. Moritz si è fatta subito notare. Complice la bella giornata ha iniziato a farsi fotografare ed a girare dei video indossando solo un mini bikini rosso. Nel giro di poche ore Elisia Tedesco in arte Taylor Mega con i suoi 3 milioni di follower ha infuocato il web ed i social con like e commenti. La Mega in perfetta forma fisica che ricordiamo attualmente è tornata single dopo la storia d’amore con Tony Effe ha scaldato ancora di più la temperatura di Saint Moritz.

Foto in completo intimo sulla neve di St Moritz

 

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Video Taylor Mega a St Moritz

 

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Outfit Taylor Mega a Saint Moritz

Nelle immagini e foto la bella Taylor Mega indossa dopo sci Moon Boot rossi e completo intimo Luvlette.

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