Home Blog Page 186

Dove sciare a Bormio

La località sciistica di Bormio è una di quelle che gli appassionati di sci, snowboard e montagna non possono non conoscere! Situata al centro del Parco Nazionale dello Stelvio, qui si sono svolte alcune delle più importanti gare di Coppa del Mondo di sci, proprio sulla pista Stelvio, che parte da 3000 metri e scende fino al paese.

Dove si trova Bormio?

Proprio la cittadina di Bormio si trova nella vallata, che già gli antichi chiamavano Magnifica Terra, e che intorno vede tre montagne famose, Cima Piazzi, Vallecetta e Reit. Il centro vitale di tutta l’area è comunque Bormio 2000, la skiarea che è stata sensibilmente migliorata ed ammodernata in occasione dei Mondiali di sci del 2005.

Cartina impianti e piste sci Bormio

Località soprattutto invernale, Bormio presenta ben 50 km di piste adatte allo sci alpino che vanno dai 3000 ai 1200 metri. Gli impianti di risalita sono 15 che servono 18 piste da sci. Lo slogan ufficiale della skiarea è infatti #WeAreVerticalFun. Per chi ancora non è un vero e proprio sciatore ci sono a disposizione due campi scuola (precisamente nelle zone di Bormio 2000 e a Ciuke) con tappeti mobili. Due sono le piste più importanti, la Stelvio e la Genziana, fruibili anche nel pomeriggio e illuminate per lo sci in notturna.

La pista Stelvio è ormai una leggenda, dato che dal 1983 è sede ogni anno della discesa di Coppa del Mondo maschile. La Pista Stelvio è considerata dagli esperti come fra le più tecniche e spettacolari di tutto il pianeta. nella sua storia ha ospitato due edizioni dei Campionati del Mondo di sci alpino e due finali di Coppa del Mondo. Oltre alle piste più tecniche, Bormio offre anche molti tracciati adatti alle famiglie, una funslope e un familypark adatto per chi ama il freestyle.

Dove si trova e le strutture dello snowpark di Bormio

Lo snowpark di Bormio si trova a quota 2300 metri, è lungo circa 500 m e con un dislivello di 200 m, con una serie di divertimenti tra cui jumps, rails e box.

Sci di fondo, scialpinismo e freeride a Bormio

Per chi ama invece lo sci di fondo ci sono piste dedicate a Vallecetta e nella piana dell’Alute. Gli stessi territori sono poi ideali per le escursioni di scialpinismo, tanto che annualmente il Cai organizza il Rally Scialpinistico Folgore, che parte da Bormio. Due sono le zone bellissime per chi ama il freeride: la prima è il Vallone, con itinerari La Classica e La Croce, e la seconda è Il posto degli Sciatori. Entrambi sono compresi tra 2000 e 2700 metri. Ricordate di farvi accompagnare da una guida e di andare con la giusta preparazione.

Le caratteristiche dell’impianto di innevamento artificiale a Bormio

Da sottolineare come l‘area ski di Bormio è altamente tecnologica, soprattutto per quello che riguarda l’impianto di innevamento artificiale, con 300 punti neve, 190 cannoni fissi e 50 cannoni mobili: 110 punti neve per una capacità produttiva di 1250 mc/h. L’80% delle piste sono così coperte da innevamento, con pozzi di proprietà e vasche di accumulo che garantiscono il massimo dell’approvvigionamento idrico

Bormio Ski ha deciso di affidarsi all’alta tecnologia ed esperienza di Technoalpin, azienda leader nel settore, investendo circa 8,5 milioni di euro per un impianto di innevamento programmato dal grandissimo potenziale: emblematico è l’esempio dei Mondiali di Sci Alpino Bormio 2005 che si sono disputati interamente su neve artificiale.

Eventi e cosa fare a Bormio

La stagione invernale è animata da una serie di eventi importanti a cui poter partecipare ed assistere. A dicembre ci sono le gare di FIS Alpine Ski World Cup maschile, mentre da gennaio a marzo molti appuntamenti con sci in notturna dalle 20 alle 23. La città di Bormio offre poi il massimo del relax con i molti centri termali dotati di piscine sulla neve. Ricordate poi che con un unico skipass è possibile sciare nelle aree di Cima Piazzi, San Colombano e Santa Caterina, 115 km in totale.

Etna sci, Federica Brignone sulla cenere del vulcano

Giornata speciale ed all’insegna del divertimento sulla cenere del vulcano Etna per tre grandi sportivi Francesca Brignone, Vincenzo Nibali e Antonio Cairoli.

Il Vulcano Etna scelto come location dal brand Breitling

I tre si sono incontrati sulla cenere del vulcano Etna, che ricordiamo è il vulcano attivo più grande e più alto in Europa, in occasione del servizio fotografico del brand di orologi Breitling che li ha scelti come testimonial.

Sci estivo sull’Etna anche per Federica Brignone

Federica Brignone non ha resistito alle pendenze ed al magnifico panorama così è scesa con gli sci sulla cenere del vulcano, dimostrando ancora una volta che sciare sull’Etna è possibile anche quando non c’è neve e che il divertimento è assicurato dallo sci estivo sul vulcano Etna.
La Brignone terminato il servizio è salita subito sull’aereo con destinazione Argentina dove si allenerà nella località sciistica di Ushuaia con il resto della squadra di Coppa del Mondo di sci.

Cortina 2021, Sofia Goggia ambasciatrice dei mondiali di sci

Sofia Goggia sarà l'ambassador per i mondiali di sci di Cortina 2021 - Credits: Giacomo Pompanin

La grande campionessa di sci Sofia Goggia sarà ambasciatrice (ambassador) dei mondiali di sci alpino che verranno organizzati nel 2021 a Cortina.
Non sarà il solo ambassador che avrà il compito di comunicare al mondo le bellezze della località sciistica ma sarà affiancata dallo sciatore ampezzano Kristian Ghedina.

Ecco cosa ha detto ai giornalisti la neo ambassador Sofia Goggia

“Diventare Ambassador di Cortina 2021 è un onore a cui tengo tantissimo – dice Sofia Goggia – L’Olympia delle Tofane è da sempre la mia preferita, nelle scorse stagioni mi ha regalato grandi risultati. Si tratta di una località in cui respiriamo un’atmosfera particolare e incredibile allo stesso tempo: quando si prendono gli impianti di risalita è facile essere catturati da tutte le bellezze che la circondano. Dal punto di vista tecnico rappresenta a mio parere la tappa più bella del circuito, perché i tracciati di gara e quelli di allenamento sono preparati con grandissima professionalità e dove le esigenze delle atlete vengono messe al primo posto. Ringrazio Fondazione Cortina 2021 per avermi dato questa opportunità, lavorerò per arrivare all’appuntamento mondiale in piena forma. Cortina incanta perché si tratta di una location fra le più belle al mondo e offre attraverso il suo territorio molte opportunità. E anche a livello affettivo rimarrà nel mio cuore: a Cortina d’Ampezzo indossai due anni fa il mio primo pettorale rosso di leader della classifica di Coppa del mondo davanti a Lindsey Vonn, a Cortina scattai tanti anni fa la mia prima foto con la campionessa americana e sempre a Cortina l’anno scorso le resi omaggio, seppur reduce da infortunio, quando annunciò al mondo il suo ritiro agonistico”.

Sul Monte Bianco si trova la libreria più alta d’Europa

Una lettrice all'interno della libreria la Feltrinelli 3466 situata sul Monte Bianco all'interno della Skyway - Credits Aiace Bazzana

In un momento storico in cui le librerie e la lettura sembrano in difficoltà, ecco una buona notizia che arriva direttamente dal Monte Bianco. Nasce infatti la nuova libreria Feltrinelli 3466, la libreria più alta d’Europa!

Dove si trova la libreria più alta d’Europa?

L’idea è appunto della Feltrinelli, che ha deciso così di investire per puntare su una libreria in vetta alla montagna più alta, il Monte Bianco, come se i libri dovessero toccare il cielo.

Come raggiungere la libreria la Feltrinelli 3466?

Un luogo raggiungibile solo con la funivia, posto proprio a quota 3466 metri. L’inaugurazione è avvenuta lo scorso 20 luglio con la presenza di Alessandro Vanoli che ha presentato il suo nuovo libro Strade perdute, sugli itinerari percorsi dall’uomo nel corso della storia. Il 27 luglio, poi, si è tenuta anche la presentazione del nuovo volume di Mattia Signorini, Stelle minori, un libro che parla del presente partendo però da un passato irrisolto.
Nella presentazione ufficiale della nuova libreria si legge: “”Ciò che rende la montagna unica e l’esploratore fortunato, è la possibilità di guardare il mondo da un punto di vista diverso ed emozionante. Ed è proprio questo che rende così simili un buon libro e la montagna, il lettore e il viaggiatore”.

La libreria Feltrinelli è la più alta d’Europa ed è ospitata all’interno della Skyway Monte Bianco

La libreria più alta d’Europa ha delle grandi vetrate sulle pareti che affacciano sui monti, garantendo così ai lettori un panorama mozzafiato. Sarà raggiungibile solamente con la funivia Skyway Montebianco nei mesi di giugno, luglio e agosto, aperta tutti i giorni dalle 9.30 alle 17. La Feltrinelli 3466 nasce proprio all’interno dell’impianto di risalita Skyway Monte Bianco, ha una grandezza di circa d60 metri quadri e contiene circa 370 titoli divisi in diverse sezioni tra le quali best-seller, narrativa, fotografia ed illustrazione, viaggi, enogastronomia, libri per ragazzi.

Un vero e proprio sogno quindi per chi ama i libri e anche per chi ama la montagna: di certo una libreria che tutti avrebbero voglia di visitare. Federica Bieller, presidente Funivie Monte Bianco Spa, ha dichiarato: “Skyway Monte Bianco non è solo una funivia, è un’idea. Quella di avvicinare l’uomo alla montagna e al cielo, quella di allargare orizzonti e di superare i confini. Grazie all’apertura de la Feltrinelli 3466 la nostra tecnologica funivia valorizza ancora di più l’ascesa rendendola un’escursione culturale. La cultura di montagna da valorizzare, le parole degli autori che l’hanno amata e sfidata da tramandare, il Monte Bianco come scenario per fantasticare. Siamo orgogliosi che proprio qui ai piedi di questa montagna sacra laFeltrinelli abbia deciso di realizzare, la libreria più alta d’Europa. Due aziende accomunate dal desiderio di nutrire i pensieri affinché possano percorrere sentieri che portano verso cime lontane”.

La libreria più alta d’Europa, la Feltrinelli 3466, propone quindi una nuova idea di fruizione della montagna e della letteratura, che guarda di certo al futuro e anche all’ambiente, riscoprendo la montagna e le bellezze naturali. Tra i libri contenuti infatti ci sono anche volumi che lasciano ampio spazio agli itinerari turistici montani e naturalistici, che si potranno quindi leggere dopo aver goduto per tutto il giorno delle piste, dei sentieri e delle bellezze del Monte Bianco.

Allo studio la Valtellina mega ski area con collegamenti tra Bormio, Livigno e Santa Caterina

Presentato uno studio di ben 200 pagine che prevede la realizzazione della Valtellina Mega Ski Area, firmato dal notissimo studio a livello europeo Erwin Gasser e che ora saranno la Provincia di Sondrio e la Regione Piemonte a dover approvare.

Il progetto della Valtellina Mega Ski Area prevede la creazione di un grande comprensorio sciistico

Il progetto della Valtellina Mega Ski Area prevede la realizzazione di un unico grande comprensorio sciistico nella zona della Valtellina, che permetta di collegare sci ai piedi l’asse che comprende Livigno-Bormio-Valdidentro-Santa Caterina e per il quale sarebbero necessari investimenti per 100 milioni di € per realizzare ben 10 nuovi impianti di collegamento tra le diverse zone.

10 nuovi impianti per collegare tutte le località sciistiche della Valtellina

La situazione attuale degli impianti interessati è molto diversa, con Livigno che ha 44 impianti attivi per 155 km di piste, mentre Bormio e Valdidentro hanno 50 km di piste con 15 impianti; Santa Caterina infine conta 35 km di piste e 9 impianti. Il progetto ora in fase di studio prevede la costruzione di dieci impianti nuovi di zecca come detto, grazie ai quali gli sciatori e gli appassionati potranno muoversi sci ai piedi tra le varie località dell’Alta Valle. Un totale di 200 km per quello che diventerebbe uno dei maggiori comprensori sciistici d’Italia

Le critiche al progetto

Le associazioni ambientaliste non sono state avare di critiche, anche se già sono arrivate assicurazioni dalle amministrazioni comunali. Il vice sindaco di Livigno Remo Galli ha dichiarato: “Non abbiamo nessuna intenzione di deturpare l’ambiente, ma sostituiremo i vecchi impianti con strutture nuove, tecnologicamente avanzate, a impatto zero, o quasi. A breve nascerà un tavolo di confronto tra Comunità montana, Regione e Provincia per discutere la bontà di questo progetto e sensibilizzare le istituzioni – prosegue Galli – Vogliamo sottolineare il fatto che non verrebbero realizzati nuovi impianti, e il progetto punterebbe alla razionalizzazione numerica delle strutture di risalita, ottimizzando quello che già c’è”. 

Dove e quando sarà previsto il primo collegamento?

Secondo il progetto si dovrebbe effettuare un primo collegamento tra i versanti di Livigno e Santa Caterina, Bormio e Valdidentro, da realizzare prima delle Olimpiadi invernali di Milano-Cortina del 2026.

Monte Nerone, le foto della Via Lattea scattate da Luca Ghirelli

Credits: Luca Ghirelli

Spettacolari le foto della Via Lattea (Milky Way in inglese) scattate dal fotografo Luca Ghirelli in cima al Monte Nerone nelle Marche. Per entrambi gli scatti è stata utilizzata una macchina fotografica Canon EOS 750 D.

Credits: Luca Ghirelli

Snowboard in riva al mare trainato da un fuoristrada 4×4

Per saperne di più sullo sport skijoring e scoprire in quali nazioni praticarlo leggi: https://www.scimarche.it/che-cosa-skijoring-dove-praticarlo/

Il video di Federico Monzoni Campione Italiano di Downhill nel Frontignano Bike Park

Un Federico Monzoni esplosivo in questo video girato nel Frontignano Bike Park, lo sportivo originario di Tolentino e molto noto per essere stato due volte Campione Italiano di downhill nelle categorie giovanili, ha deciso di ritornare nel bike park a pochi chilometri da casa sua per supportare il rilancio dell’entroterra dopo che è stato colpito nel 2016 dal terremoto. Il Frontignano bike park situato nei Monti Sibillini nelle immediate vicinanze delle piste da sci e degli impianti di Frontignano di Ussita, conta diversi tracciati due dei quali sono visibili nelle immagini del video.

Back to the Home Trails, Federico Monzoni nel video girato al Frontignano Bike Park

https://vimeo.com/354762485

 

Paolo Cannavaro, lezioni di snowboard in Cina

In questi giorni l’ex capitano del Napoli Paolo Cannavaro si trova in vacanza in Cina a Guangzhou dove come si può vedere dalla foto è in compagnia di alcuni maestri di snowboard.
Paolo Cannavaro sta facendo passi da gigante grazie alle lezioni di snowboard che sta seguendo sulle piste da sci situate all’interno del più grande centro di sci coperto del sud della Cina.

Guarda il video di Paolo Cannavaro sullo snowboard

https://www.instagram.com/p/B1VjCGiJYEG/

Guangzhou Sunac Snow Park è il più grande ski resort indoor del mondo

Guangzhou Sunac Snow Park è stato inaugurato lo scorso giugno ed ha una superficie di 75.000 metri quadrati di cui 56.000 innevati da un impianto di neve artificiale realizzato dall’azienda Technoalpin.
Quattro sole piste da sci a disposizioni degli appassionati per un totale di 900 metri sciabili. Questo nuovo ski resort coperto ha già due record: è il più grande del mondo ed è il primo dove è stata installata una cabinovia.
Ciliegina sulla torta è l’enorme capienza giornaliera circa 3000 persone mentre la direzione attende di ricevere ben 20 milioni di sciatori all’anno.

Benelli Week 2019 sul Monte Nerone: scopri il programma completo

Il Benelli Week 2019 fa tappa al Monte Nerone, nella foto un dettaglio del serbatoio di una moto d'epoca Benelli

Sta per tornare la Benelli Week, tradizionale appuntamento che si tiene sul Monte Nerone e che è dedicato ai sostenitori ed agli appassionati della Benelli, la storica Casa del Leoncino che quest’anno coglie l’occasione anche per festeggiare Kel Carruthers, pilota australiano vincitore del mondiale nel 1969 in sella ad una Benelli 250.

Dove e quando si terrà la Benelli Week 2019?

La Benelli Week sul Monte Nerone si terrà dal 16 al 22 settembre, ed è organizzata dal Registro Storico Benelli, dal Motoclub Tonino Benelli con la collaborazione di Benelli QJ. Una settimana ricca di eventi, aperta però a moto di qualsiasi marchio, che ha il suo culmine domenica 22 con il Benelli Day. Pesaro quindi, in particolare il Monte Nerone, diventa la patria degli appassionati di due ruote, che nel corso dell’evento, oltre a Kel Carruthers, potranno ricordare anche Ted Mellors, il pilota inglese che ha vinto il Tourist Throphy dell’Isola di Man nel 1939 con la 250 bialbero.

Festeggiamenti della nascita del Registro Storico Benelli

Quest’anno, poi, è anche il trentennale della nascita del Registro Storico Benelli, un vero e proprio vanto per tutta Pesaro e per tutti gli appassionati di motociclismo italiano. Il Monte Nerone proporrà quindi eventi e sorprese durante la Benelli Week 2019, in cui saranno molte le occasioni e le ricorrenze da festeggiare. Nel programma della settimana tanti appuntamenti ed occasioni di divertimento, come tour motociclistici con partenza dal Museo delle Officine Benelli, per scoprire da vicino le terre dei piloti famosi. Inoltre ci saranno serate a tema e visite ai musei.

Di seguito il programma completo dell’evento che si tiene sul Monte Nerone e che tocca anche altre località:

  • Si parte lunedì 16 settembre con le visite a Castelfidardo e Osimo, rispettivamente al Museo della Fisarmonica e alle Grotte del Cantinone. Ritrovo al Museo Benelli in viale Mameli alle 8,45 e partenza alle 9.15. Pranzo ad Osimo e rientro tra le colline, con arrivo a Pesaro alle 17. Il percorso è di circa 190 km.
  • Martedì 17 settembre stessa ora e stesso posto per il ritrovo al mattino, per poi partire direzione Montegridolfo e Rimini, per la visita al Museo Nazionale del Motociclo (pausa pranzo annessa). Ritorno a Pesaro attraverso la Gabicce Mare alle ore 17 per un percorso di 90 km.
  • Mercoledì 18 settembre (sempre ritrovo ore 8.45 al Museo Benelli) partenza per Urbino con sosta alla fortezza Albornoz: visita alle città medioevali e salita al Monte Nerone (1525 metri) con attraversamento della Gola del Furlo. Rientro a Pesaro alle 17. Percorso di 190 km.
  • Giovedì 19 settembre sempre stessa ora e stesso posto di ritrovo. Poi visita al Museo Nazionale Rossini di Palazzo Montani Antaldi a Pesaro. Alle 12 si salpa dal porto per un piccolo viaggio in mare fino al Monte San Bartolo e Gabicce Mare. Rientro a Pesaro alle 17.
  • Venerdì 20 settembre (stessa ora e posto di ritrovo) si parte per un percorso tra le colline e le valli dei fiumi Metauro e Cesano. Visita al Museo della Miniera di Zolfo di Ca Bernardi. Per il rientro a Pesaro (17,00) si percorrono i boschi dell’appennino. Percorso di 130 km.
  • Sabato 21 settembre partenza ore 9,15 (sempre dal Museo Benelli) per arrivare al Bosco delle Cesane e al Santuario Benedetto di Fossombrone. Sosta per pranzo in un’azienda agricola e rientro a Pesaro per le 17, con percorso di 80 km. Dalle 19 festa alle Officine Benelli, con stand gastronomici e musica.
  • Domenica 22 settembre è il Benelli Day. Passeggiata di 60 km con le moto storiche Benelli e MotoBi. Deposizione corona d’alloro al busto di Tonino Benelli e visita a Novilara e Candelara. Poi si prosegue per Gradara e Fiorenzuola di Focara con visita al borgo sul mare. Poi si scende giù per il Monte San Bartolo fino al lungomare di Pesaro. Parata finale e pranzo di commiato.

Come partecipare al Benelli Week 2019

Per maggiori informazioni sull’evento contattare i seguenti numeri: 3286580802 – 072131508

Lista di attesa Ti informeremo quando il prodotto sarà di nuovo disponibile. Per favore, lascia il tuo indirizzo email valido qui sotto.