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Una numerosa delegazione di campioni FISI è stata ospitata a Palazzo Chigi dove il Sottosegretario allo Sport Giancarlo Giorgetti li ha ricevuti

Una numerosa delegazione di campioni FISI è stata ospitata a Palazzo Chigi dove il Sottosegretario allo Sport Giancarlo Giorgetti li ha ricevuti.

Gli sportivi ricevuti sono stati accompagnati dal Presidente della FISI Flavio Roda e dal Presidente del Coni Giovanni Malagò. Il Sottosegretario allo Sport Giancarlo Giorgetti ha aperto l’incontro ringraziandoli per la loro presenza e per averci dato durante la passata stazione invernale delle forti emozioni per le vittorie conseguite ed i risultati raggiunti.

“La FISI è una federazione del tutto particolare – ha detto il Presidente Roda nel suo intervento – che si regge per oltre il 70% del proprio bilancio su sponsorizzazioni e diritti tv e che investe circa il 75% del proprio denaro per l’attività delle Nazionali. Bisogna ricordare anche l’attività capillare degli organismi federali, diffusi su tutto il territorio grazie a 1.200 sci club, ai Comitati Regionali e Provinciali”.

A rappresentare la FISI c’erano diversi campioni degli sport invernali:

  • slittino su pista naturale: Patrick Pigneter
  • sci alpinismo:Robert Antonioli
  • snowboard: Michela Moioli, Omar Visintin, Emanuel Perathoner, Roland Fischnaller
  • biathlon: Dorothea Wierer, Lisa Vittozzi, Lukas Hofer e Dominik Windisch
  • sci da fondo: Federico Pellegrino e Francesco De Fabiani
  • sci velocità: Simone Origone
  • sci alpino: Dominik Paris, Sofia Goggia, Lara Della Mea, Alex Vinatzer e Irene Curtoni

Dove sciare a The Remarkables

Nell’Isola del Sud della Nuova Zelanda si trova la catena montuosa del Remarkables, e proprio lì è situata la stazione sciistica The Remarkables che porta lo stesso nome delle montagne, e che è una delle più famose dell’emisfero australe. L’ambiente è sicuramente uno dei punti di forza, con panorami mozzafiato che circondano le piste ed il Lago Wakatipu che domina la vista.

The Remarkables è una zona sciistica più piccola di Coronet Peak, ma garantisce piste più soleggiate, meno ventose e sicuramente con più neve nel corso dell’anno, grazie ad una maggiore altitudine. La media annuale di precipitazioni nevose è di 3,67 metri. Zona ideale per gli appassionati di sci, snowboard e slitta, con ben 220 ettari disponibili. Le piste sono di difficoltà progressiva, adatte sia per principianti che per i più esperti.

Impianti di risalita e piste da sci della stazione sciistica di The Remarkables

La pista più lunga, quasi un chilometro e mezzo, è perfetta per gli sportivi più allenati, e offre anche alcuni tratti fuori pista molto belli nonostante pendici ripide. In totale si contano il 30% di piste verdi, 40% di piste blu e 30% di piste nere.
Remarkables è una skiarea ben dotata anche per quanto riguarda gli impianti di risalita, con 2 ascensori di trascinamento, 3 seggiovie, 1 moquette di meraviglia.

Quando inizia la stagione sciistica a The Remarkables?

La stagione sciistica ha inizio a fine giugno, e prosegue fino alla fine di ottobre con apertura degli impianti dalle 9 alle 16. dalla città di Queenstown occorrono circa 45 minuti per arrivare alla skiarea, e la strada richiede l’uso di catene in alcuni tratti, soprattutto dopo le nevicate della notte. Per chi ha paura delle strade dissestate e della neve, c’è l’opportunità di affittare una navetta che dal parcheggio porta sulle piste e sul resort. Nell’area sci si possono noleggiare sci e attrezzatura, c’è un fast food, una scuola ed un’area pic-nic.

Ultime novità del resort: innevamento artificiale, snowpark, snowtubing e seggiovia per disabili

Nel 2007 a Remarkables è stato installato anche un impianto di innevamento artificiale, un parco di snow tubing e dal 2008 un nuovo parco. Tra i progetti, oltre alla già realizzata seggiovia a 6 posti per disabili, l’estensione del terreno e del campo sci.

Dove sciare a Portillo

Quasi 3000 metri di quota, vicino al Lago di Laguna del Inca, piste bellissime e gli stupendi panorami al confine tra Cile e Argentina. Tutto questo è Portillo, una delle stazioni sciistiche più conosciute del Cile, divenuta famosa dopo i mondiali del 1966, ed ora terreno di allenamento per numerose nazionali, tra cui Stati Uniti, Austria, Italia.

A Portillo si è superato il record di velocità dei 200 km all’ora, e le piste ritenute tra le più spettacolari sono l’attrattiva maggiore degli esperti sciatori e degli appassionati, anche se non mancano comunque possibilità per i principianti. Tra gli amanti della montagna, molti giungono direttamente dall’Argentina o dalla vicina Santiago del Cile, che dista 160 km.

Quando sciare a Portillo

Da metà giugno fino agli inizi di ottobre, Portillo garantisce una neve molto buona, il paesaggio ai piedi delle Ande e le piste più tecniche nella parte superiore della skiarea; a valle invece è garantito l’innevamento artificiale.

Impianti di risalita e piste da sci della stazione sciistica di Portillo

Il comprensorio sciistico di Portillo nasce nei primi anni ’40 con l’inizio dei lavori, mentre l’inaugurazione dei primi impianti risale al 1949. Il grande evento furono appunto i Mondiali di Sci Alpino del 1966, che diedero un successo mondiale alla località, conosciuta così in tutto il mondo. la zona destinata allo sci sviluppa su un dislivello di 812 metri, in totale si contano 19 piste di cui la più lunga misura 3 km e mezzo: è la pista rossa Juncalillo Portillo. La pista nera Kilometro Lanzado è invece famosa per i record di velocità raggiunti.

Heliski Portillo

Le piste sono adatte sia a principianti, sia a sciatori più esperti. In alcuni tracciati di Condor, Roca Jack e La Garganta è meglio andare solo se si è raggiunto un alto livello tecnico. Da luglio a settembre è attivo un servizio di heliski con elicottero che trasporta 4 passeggeri alla volta fino in cima.

Centro benessere con piscina con acqua calda vicino alle piste da sci

Dopo ottobre il divertimento a Portillo non finisce, con la stagione estiva che regala la possibilità di fare splendide passeggiate in montagna. Portillo è anche relax con beauty center, piscine esterne riscaldate e cinema. Il ritmo delle giornate scorre lento, con cena servita tardi e tante attività per i bambini. Sotto i 12 anni, nelle ultime 3 settimane della stagione, il soggiorno, i pasti e le sciate sono gratuiti.

Dove sciare a Bariloche

Oggi vi portiamo a sciare in Argentina per farvi conoscere Bariloche, quella che è conosciuta come la Saint Moritz delle Ande, vicino al lago patagonico di Nahuel Huapi. Chi è stato qui ha ancora negli occhi immagini indimenticabili, e il bellissimo villaggio fondato da italiani, tedeschi e austriaci che erano esploratori alpinisti. Ora Bariloche ha 90.000 abitanti, un grande aeroporto ed una grande vocazione turistica per tutto l’anno.

Il Cerro Catedral, a soli 18 km da Bariloche, è il comprensorio sciistico più importante d’Argentina: qui ci sono costruzioni tipiche della Patagonia, centri commerciali, negozi esclusivi ed hotel di qualità. Insomma, immerso nella storia argentina c’è lo sci e le bellissime piste del Cerro Catedral.

Impianti di risalita e piste da sci del comprensorio sciistico di Cerro Catedral – Bariloche

Gli impianti di risalita partono proprio dal villaggio, attivi da giugno ad ottobre per la stagione, e che servono oltre 100 km di piste battute adatte ad ogni livello di difficoltà (15% principianti, 60% intermedi, 20% avanzati, 5% esperti), per un dislivello di 1000 metri. Ci sono boschi, panorami bellissimi e la possibilità di divertirsi anche con i fuoripista all’interno del Parco Nazionale di Nahel Huapi. Inoltre molte sono le attrattive per chi ama sci alpinismo, sci di fondo e freeride.

Gli impianti di risalita sono modernissimi ed hanno una capacità oraria di 20 mila sciatori, con una seggiovia a 6 posti, una quadrupla, dieci coppie e tanti skilift. Da segnalare che le seggiovie hanno tutte una copertura come riparo dal vento. Per chi non si vuol perdere nemmeno un minuto di sci, Bariloche offre anche innevamento artificiale con 5 cannoni (posizionati però in poche piste).

Snowpark Bariloche

Per gli amanti dello snowboard c’è uno snowpark al centro del paese, con gare internazionali di half pipe. Il programma di gare è infatti fittissimo nel corso della stagione, con snowboardcross, sci alpino FIS del circuito Sud America e tornei di Polo sulla neve. La zona offre un heliski, numerose scuole di sci e di snowboard, mentre nel paese potrete trovare hotel prestigiosi, negozi e centri commerciali e molti locali tra cui bar e ristoranti…e c’è pure il casinò!

Dove sciare a Coronet Peak

Piste da sci e snowboard per una lunga stagione invernale e ricca di neve! Ecco Coronet Peak, la ski area di Queenstown, in Nuova Zelanda, situata sulle pendici meridionali del Monte Arrowtown, a 1649 metri. Questa è una delle più famose stazioni sciistiche di tutto l’emisfero australe, grazie appunto alle favorevoli condizioni climatiche e agli impianti di risalita.

La vicinanza alla vetta garantisce qui a Coronet Peak un terreno adatto alle piste, completate da strutture di qualità come le seggiovie a quattro posti e sei posti ad alta velocità e la nuova seggiovia ad alta velocità per principianti attiva dal 2010. Da qui è possibile ammirare gli straordinari panorami che circondano gli impianti, come il Lago Wakatipu e il vicino Lago Hayes. A soli 25 minuti dalle piste c’è il centro di Queenstown.

Durata stagione sciistica Coronet Peak

Chi ama sciare troverà a Coronet Peak circa 2 metri di neve all’anno, con una stagione che inizia i primi di giugno ed arriva fino a inizio ottobre. Mercoledì, venerdì e sabato da luglio a settembre qui è possibile sciare anche in notturna, mentre tra le 8 e le 9 potete usufruire di First Tracks, un momento più intimo ed appartato per sciare prima che le piste si riempiano. La zona è l’ideale anche per le gite scolastiche, tanto che i bambini fino a 6 anni hanno pass gratuiti per l’ascensore giornaliero.

Impianti di risalita e piste da sci della stazione sciistica di Coronet Peak

A Coronet Peak ci sono diverse piste che garantiscono a tutti gli sciatori, di ogni livello, di divertirsi: Big Easy (principianti), M1, Greengates e Shirtfront (intermedio), Exchange Drop e Back Bowls (esperto). Tutte le piste sono ben sviluppate e curate, qui si allenano atleti di livello mondiale e la zona è spesso teatro di gare internazionali.

Cenni storici del resort Coronet Peak

Pensate che Coronet Peak agli inizi era una skifield commerciale con un solo rimorchio a fune singola, fino a svilupparsi con seggiovie a tre posti. La storia dell’attuale skiarea è molto recente, con lo sviluppo dal 1994 in poi, con seggiovie quadriposto e cannoni da neve. Dal 2010 Coronet Peak gode di nuovissimi impianti e di settori dedicati ai bambini.

Arriva la valanga ma il padre scappa ed abbandona i figli e la moglie

Il filmato dell’arrivo della valanga è una delle scene del film drammatico Force Majeure (Forza maggiore), uscito nel 2014 è stato diretto dal regista Ruben Östlund. Il film svedese ha gareggiato ai premi Oscar come miglior film straniero mentre si è aggiudicato il premio giuria al 67º Festival di Cannes.

La trama descrive una situazione dove una felice famiglia svedese è in vacanza sulla neve della stazione sciistica di Les Arcs in Francia. Ad un certo punto mentre sono nella terrazza dello chalet e stanno pranzando, una gigantesca valanga viene giù dalla montagna. Alla vista della valanga il padre inizia a filmare la scena con il suo smartphone, mentre figli impauriti vengono protetti dalla mamma, poi scappa via egoisticamente prendono con se gli occhiali da sole e telefonino, abbandonandoli al pericolo imminente.
Nel film si vedrà che la valanga si fermerà prima dello chalet e non ci saranno vittime, feriti e danni alle strutture, ma oramai il comportamento del padre di famiglia ha danneggiato il rapporto coniugale.

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Sfida su ghiaccio e neve: moto da cross (dirtbike) VS moto da strada (streetbike)

Gli stuntman Sebastian Westberg e Niko Säkkinen ritornano a far parlare di loro. Il loro video infatti mostra una sfida pazzesca tra due moto, una da cross (dirtbike) ed una moto da strada (streetbike), su ghiaccio e neve.
Il duello all’ultima “sgasata” di cui stiamo parlando è solo uno degli episodi della loro trasmissione a puntate intitolata “Dirtbike vs. Streetbike” dove i due bikers finlandesi nonchè amici d’infanzia ci mostrano il loro amore per le due ruote dove ogni volta vince la passione.
La trasmissione in onda sul loro canale youtube riceve per ogni filmato milioni di visualizzazione ed in questo video le visualizzazioni raggiunte sono state di oltre 4 milioni.

Queste acrobazie non vanno imitate in quanto sono molto pericolose e possono essere effettuate solo da stuntman professionisti. Nei vari episodi Sebastian Westberge e Niko Säkkinen compiono trick in condizioni atmosferiche e di terreno al limite come ad esempio percorrono laghi ghiacciati, sterrato, piste da sci ed addirittura entrano con le loro moto nei palazzetti sportivi.

Ritornano al video che troverete qui sotto, il duello inizia su di un lago ghiacciato per poi spostarsi in una pendente pista da sci dove ad un certo punto Niko Säkkinen cade dalla moto così Sebastian Westberg con la sua moto da cross inizia a dare battaglia ad uno snowboarder. Colpo di scena! Niko Säkkinen con la sua moto da strada riesce a recuperare il suo amico Säkkinen e decidono di fare irruzione in un palazzetto dello sport entrando in campo mentre c’è una partita di hockey. Non resta che guardare il video per scoprire come andrà a finire.

Video della sfida su ghiaccio e neve tra due moto

Dove sciare al Terminillo

Dove vanno i romani a sciare? Al Terminillo!
La più nota località sciistica in provincia di Rieti è quella più amata dagli abitanti della capitale, soprattutto lo era nel periodo tra gli anni ’60 e ’70. Oggi il la stazione sciistica non è di certo quella di un tempo, ma si parla di un grande progetto di collegamento della stazione sciistica con gli impianti di Leonessa Campo Stella.

Progetto di collegamento sci ai piedi tra il Terminillo e Leonessa Campo Stella

Un progetto che porterebbe chiaramente un impatto positivo sul Terminillo, che oggi non vede sfruttate a pieno tutte le sue potenzialità. Oggi sciare al Terminillo vuol dire muoversi in una ski area che comprende il Terminilluccio ed il Terminilletto dove le piste si sviluppano tra i 1600 metri ed i 2100 metri di quota.

Impianti e piste di sci del Terminillo

La stazione del Terminillo ha 30 km di piste per chi ama sciare, di cui 10 km sono dedicati a sci alpino. Le piste sono servite dalla Società Funivie del Terminillo s.r.l. A valle c’è una storica funivia degli anni ’30, e grazie a quella si arriva al Terminilluccio. Da qui è possibile arrivare al Terminilletto tramite una seggiovia, e sciare su piste più tecniche e più adatte agli sportivi esperti.

La cartina degli impianti e la mappa delle piste di sci del Terminillo

Dove sciare vicino Roma

Il Terminillo è chiamata “la montagna di Roma” in quanto dista solo 100 km, e oltre all’impianto sciistico è possibile ammirare le bellezze della flora e della fauna. Nonostante le condizioni che sono andate peggiorando negli anni, la stazione è comunque una delle più importanti dell’Italia centro-meridionale. In totale, dislocati tra i 1500 metri e i 2100 metri ci sono una funivia, 3 seggiovie e 1 tappeto scuola, a servizio di 26 km di piste. Il Terminillo offre agli appassionati anche la possibilità di sfruttare circa 20 km di piste per sci di fondo.

Qualche curiosità sulla località

Alcuni grandi poeti come Virgilio, Varrone, Claudiano, Dante Alighieri e Boccaccio sono stati ispirati dalle cime e dai paesaggi di queste zone.

Dove sciare a Leonessa Campo Stella

A circa 7 km dal centro storico di Leonessa, un piccolo ma affascinante paesino in provincia di Rieti a 1000 metri di altitudine (tra Lazio, Umbria e Abruzzo), si trova la stazione sciistica di Leonessa Campo Stella. In questo angolo di paradiso, si è immersi nella Comunità Montana Montepiano Reatino, che a livello turistico è una delle realtà più belle della zona.

Impianti di risalita di Leonessa Campo Stella

Qui, a nord del Terminillo, oltre che ai bellissimi paesaggi si trova la seggiovia quadriposto “Mario Foglia”, la cui stazione di partenza si trova a 1140 metri (in zona parcheggio) e che porta a quota 1500 metri, collegando Vallonina a Vallorgano. Nella stazione sciistica di Leonessa Campo Stella è presente un collegamento tra le piste (skiweg) proprio in quota e che porta a 1431 metri. Proprio da qui si può prendere la seggiovia biposto Rubbio.

Cartina impianti e mappa piste sci Leonessa Campo Stella

Piste da sci per sci alpino sci di fondo

Leonessa Campo Stella è una skiarea che offre in totale 14 km di piste per sci alpino, adatte ad ogni livello di preparazione. La pista più importante è la Rubbio-Hotel, lunga circa 5 km. Potete partire dalla seggiovia Rubbio, a 1700 metri di quota, e poi arrivare a valle, proprio vicini alla seggiovia Mario Foglia.
La seggiovia Rubbio, attiva dal 2010, come detto porta ad una serie di piste che si introducono nei boschi, e che regalano una bellissima esperienza di sci. La sciovia, invece, serve il campo scuola per bambini e per principianti. Per chi ama i fuoripista, attorno agli impianti principali ci sono percorsi tra gli alberi molto interessanti. Per lo sci di fondo, invece, un anello di 3 km a pochi km dal centro del paese. L’anello Vallonina è lungo invece oltre 5 km.

Nuovo progetto di collegamento con le piste del Terminillo

Leonessa Campo Stella è oggetto di discussione per un nuovo progetto che collegherebbe proprio Leonessa con il demanio sciabile del Terminillo, grazie alla costruzione di circa 10 impianti, tra cui seggiovie ad agganciamento automatico.

Risorgimarche 2019, video UFFICIALE Neri Marcorè che lancia la terza edizione

Neri Marcorè oggi, attraverso un video su youtube e facebook lancia ufficialmente (terza edizione) Risorgimarche 2019 mentre i dettagli (programma,artisti,cantanti,località ecc..) verranno resi noti solo nelle prossime settimane. L’ideatore del festival visti i risultati dell’evento ottenuti nelle scorse edizioni ha deciso di continuare ed ha anticipato sempre nel video che è già all’opera nel contattare altri artisti e cantanti che lo affiancheranno nei concerti organizzati come sempre nelle localtià del territorio che è stato martoriato dal terribile terremoto del 2016.
Grazie a questa attenzione mediatica Marcorè vuole mantenere alta l’attenzione dell’opinione pubblica sulla situazione in cui versano gli abitanti di quei luoghi e di conseguenza di non far spegnere i riflettori sulle Marche.
Si preannuncia un’estate ricca di concerti dove ascoltare buona musica immersi nella natura.

Alcuni numeri delle due passate edizioni Risorgimarche (2017-2018):

  • 29 concerti gratuiti
  • 250 mila persone provenienti da tutta Italia (solo nell’ultima data dell’edizione 2018 al concerto di Jovanotti si sono contate 70.000 persone).

Ecco cosa ha detto l’attore Neri Marcorè nel video che preannuncia la terza edizione di Risorgimarche 2019

“Ciao, sono qui per annunciarvi ufficialmente la terza edizione di Risorgimarche sto contattando nuovi artisti dopo quelli che hanno dato vita a spettacoli straordinari nelle due
precedenti edizioni e che ringrazio e grazie ai quali quella terra duramente colpita dalle scosse del terremoto di tre anni fa è tornata a rivivere grazie alla musica e grazie alla solidarietà di migliaia di persone che si sono messe in cammino per raggiungere quei prati quelle montagne ascoltare musiche stringere mani conoscere esperienze di persone che hanno vissuto questa drammatica pagina della loro vita e quest’anno si riparte. C’è bisogno
ancora di dare una mano e quindi lo facciamo grazie a tutti gli artisti che generosamente presteranno l’opera e soprattutto grazie a tutte le persone che vorranno venire nelle Marche per vedere com’è la situazione in questo momento perché la situazione è tutt’altro che risolta c’è bisogno appunto ancora di lavorare di tenere alta l’attenzione di tenere accesi i riflettori su quelle zone gli daremo tutte le informazioni necessarie sul calendario sui nomi degli artisti che si esibiranno seguite sempre i nostri canali social a breve scoprirete appunto come si comporrà questa edizione di Risorgimarche 2019. Grazie a tutti per il momento a presto”

Video ufficiale di Neri Marcorè

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