L’incredibile fenomeno del Dust Evil è avvenuto qualche giorno fa in Francia sulle piste da sci del comprensorio sciistico l’Espace San Bernardo ed esattamente nella località sciistica di La Rosière
Dove è stato avvistato il Dust Evil?
Esattamente è successo nel versante francese nella località Montvalezan skiarea di La Rosière collegata al versante italiano alla skiarea di La Thuile tramite il Passo del Piccolo San Bernardo.
Che cos’è successo?
Improvvisamente il Diavolo di Sabbia tradotto in inglese ha alzato un enorme colonna di polvere e sabbia che è stata a sua volta risucchiata completamente dalla terra.
Questo è il video del Dust Evil sulle piste da sci di La Rosière in Francia
Avete già in mente dove passare le vostre vacanze invernali?
Se avete già scelto, meglio così, ma se invece siete ancora indecisi, vogliamo darvi qualche consiglio pensando anche al portafogli, proponendovi una speciale classifica di Ski Resort Report 2018, che grazie ad un’agenzia postale e bancaria inglese ha analizzato i costi delle località sciistiche europee, stilando una classifica delle più convenienti.
La stazione sciistica più economica d’Europa è Bansko in Bulgaria
In ogni stazione si è calcolato il prezzo dello skipass settimanale, del noleggio attrezzatura, dei corsi di sci, del bere e del mangiare. dalla classifica risulta che il posto migliore (in termini economici) per sciare è Bansko, in Bulgaria, dove potrete spendere solo 460 €. Neve fresca, 75 km di piste, paesaggi mozzafiato e costo alla portata, tanto che in Europa è una delle mete più ambite. Subito dopo c’è Bardonecchia, in Val di Susa, dove il costo è di 513,41 €. Qui potrete godere della tradizione sciistica, di 100 km di piste su due comprensori. Al terzo posto c’è invece Kranjska Gora in Slovenia, che aumenta il costo rispetto allo scorso anno del 13%: 513,64 €.
Tre stazioni sciistiche italiane sono tra le prime dieci in classifica:
Sestriere (Piemonte) al settimo posto con 601 €, La Thuile in Valle d’Aosta all’ottavo con 630 € e Cervinia al decimo con 689 €. Ci confermiamo quindi come il Paese con la più ampia offerta invernale. Località più cara invece è la svizzera Zermatt con 1166 €.
Leggete le riviste americane di solito? La risposta dovrebbe essere sì, perché sembra che in America siano molto attenti alla qualità delle piste da sci italiane!
La rivista Forbes incorona Roccaraso tra le top località sciistiche italiane
La rivista Forbes (prestigiosa testata giornalistica economica degli Stati Uniti), infatti, consiglia di passare le vacanze invernali in Abruzzo, e sceglie tre località in particolare: Roccaraso, Rocca Pia e Pescocostanzo, che è stato definito come uno dei borghi più belli d’Italia.
Chi sono gli esperti che hanno stilato la classifica?
Insomma, per la rivista americana in classifica ci sono certamente le città italiane più famose come Roma, Venezia e Firenze, ma tra i consigli di viaggio c’è anche la località sciistica abruzzese, consigliata per l’occasione da tre esperti di viaggio in Italia: Philip Curnow, Barbara Lessona e Brandon Shaw.
Chiaramente molto felice il sindaco di Roccaraso, Francesco Di Donato: “È un segnale eccellente in vista della stagione sciistica e oggettivamente un’autorevole promozione internazionale che ci ripaga del lavoro che stiamo svolgendo senza un attimo di respiro”. La stazione sciistica di Roccaraso ha infatti investito molto sulle strutture e sugli impianti. Ultimamente sono state installate due nuove cabinovie ed il sistema d’innevamento programmato più grande d’Italia. Inoltre le vacanze a Roccaraso non sono solo piste, perché anche il paese offre molto ai visitatori, tanto che a breve sarà inaugurato un nuovo auditorium e sarà sistemato anche il palaghiaccio.
Quello di Forbes è un riconoscimento non solo alle piste, ma a tutto il territorio, una spinta all’intero sistema turistico nazionale ed internazionale. Roccaraso e gli altri luoghi sono stati scelti infatti anche per la bellezza dei luoghi, come una validissima alternativa alle più grandi stazioni sciistiche italiane. In particolar modo la rivista americana si è concentrata sull’ottima posizione geografica delle località, sulla possibilità di usufruire di ben 110 km di piste e di splendidi borghi nelle vicinanze. Opportunità importantissima anche per tutti coloro che vogliono prendersi una pausa dallo sci.
Finalmente apriranno gli impianti anche nella skiarea Engadin St Moritz infatti dal 24 novembre si potrà sciare al Corvatsch e dal 1 dicembre anche a Corviglia.
Ricco il calendario degli eventi dedicati agli appassionati di sci e snowboard che inizieranno fin dal ponte dell’immacolata, infatti è stata organizzata come ogni anno la famosa Snow Night Corvatsch (la prima data è fissata per il 7 dicembre), poi sarà la volta delle gare della Coppa del Mondo di sci femminile.
In occasione dell’apertura degli impianti e delle piste da sci sul Corvatsch, che ricordiamo che grazie alla sua altezza si pone come la montagna più alta di tutta l’Engadina (3.303) metri), fissata per il 24 novembre è stato organizzato per tutti gli sciatori un aperitivo con dj set alla stazione intermedia di Murtél che inizierà dalle ore 11.
Quando si terrà la prima Snow Night Corvatsch?
Come dicevamo sopra la prima Snow Night Corvatsch si terrà il 7 dicembre ed il divertimento sarà assicurato da oltre 4 km di pista illuminata e dai molti eventi organizzati nei rifugi e nelle baite.
Quando apriranno gli impianti di Corvatsch/Furtschellas, Diavolezza e Lagalb?
La totalità degli impianti di risalita dei comprensori sciistici Corvatsch/Furtschellas, Diavolezza e Lagalb apriranno il prossimo 19 dicembre in concomitanza con la
funivia Muottas Muragl.
Una superficie total black, l’iconico logo di Pirelli, realizzato nel colore blu Inter sulla punta, e sulla coda lo stemma della squadra meneghina che si rifà al disegno originario, realizzato dall’illustratore Giorgio Muggiani con le lettere FCIM sovrapposte. Questo è il nuovo sci che Pirelli Design ha realizzato in una serie limitata e numerata di 110 pezzi in occasione del 110° anniversario dell’Inter (FC Internazionale Milano). Un’altra tappa che suggella una delle più lunghe e vincenti partnership nel mondo del calcio, che risale al 1995.
La realizzazione e la distribuzione degli sci è stata affidata a Blossom Skis
Lo sci a marchio Pirelli ideato dal laboratorio di progetti di design della Bicocca e realizzato e venduto in licenza da Blossom Skis, leader nella costruzione “hand made” di sci altamente performanti, è un modello costruito nel rispetto della grande tradizione artigianale della Val Chiavenna, in collaborazione con gli ingegneri di Pirelli.
Come sono costruiti i Pirelli sci Inter limited edition
Oltre all’anima di legno, alla suola in grafite, al doppio strato di titanal per stabilizzare lo sci e la fibra di vetro triassale per consentire una torsione perfetta, all’interno dello sci è inserito uno strato di gomma antivibrante realizzato nei laboratori Pirelli che consente di smorzare fino al 60% l’energia della sollecitazione subita dallo sci durante la discesa. Il risultato finale è uno sci che permette performance eccellenti, sia in curve corte che a lungo raggio.
Come poter acquistare i Pirelli sci Inter limited edition
Solo gli iscritti alla mailing list ufficiale dell’Inter che hanno dato consenso a ricevere comunicazioni da parte dei Partner avranno la possibilità di assicurarsi uno dei 110 sci, attraverso un invito online dedicato.
Per quelli che non sono ancora iscritti è sufficiente registrarsi tramite il sito https://www.inter.it/it/registrazione
Il maltempo che sta colpendo la provincia di Macerata ha portato violente piogge ed un notevole abbassamento delle temperature causando delle nevicate in quota.
Foto scattata da Ilenia Giori – stazione sciistica Bolognola Ski
Come si può vedere dalle foto scattate da Cristian Brasca (Meteo Macerata e provincia) e da Ilenia Giori, la neve è arrivata per la prima volta oggi nella zona tra le stazioni sciistiche di Sarnano-Sassotetto, Piani di Ragnolo e Bolognola che ricordiamo si trovano a circa 1500 metri di altitudine.
L’inverno è alle porte e noi amanti della neve non vediamo l’ora di scendere dalle piste da sci. La famosa azienda Salomon ha ideato un sistema innovativo che consentirà a tutti gli amanti dello sci e dello snowboard di azionare il riscaldamento degli scarponi da sci, direttamente da un app installata nel proprio smarthphone e quindi di controllare la temperatura in mobilità.
I piedi freddi saranno solo un brutto ricordo grazie all’innovativo sistema chiamato Custom Heat Connect che consentirà di riscaldare i piedi freddi in inverno prima di sciare. Grazie a questo dispositivo gli scarponi possono comunicare in tempo reale con l’app del cellulare ed ogni appassionato potrà regolare la temperatura delle scarpette interne dello scarpone.
Come funzionano gli scarponi da sci Salomon X Pro?
Gli scarponi da sci Salomon X Pro funzionano grazie a delle batterie in miniatura situate all’interno di ogni scarpone ed il calore prodotto viene distribuito in maniere ottimale in tutti i punti garantendo un piacevole tepore ai piedi.
Per azionare il Custom Heat Connect sono presenti in entrambi gli scarponi dei pulsanti che fungono da interruttori inoltre lo sciatore può anche impostare tramite appp l’orario di accensione.
In quali modelli Salomon è disponibile l’app?
L’app è disponibile su X Pro 90 Women, X Pro 80 Women e X Pro 100 men.
Perchè scegliere la serie Salomon X Pro?
Molti sono gli accorgimenti tecnologici offerti dalla Salomon in questa serie, come ad esempio la calzata personalizzata garantita dalla tecnologia Custom Shell 360° e MyCustomFit 3D, il design Twinframe che migliora il ritorno elastico e il flex dinamico e non da ultimo l’implementazione del perno oversize che assicura una efficiente comunicazione dei movimenti dello sportivo grazie anche peso ridotto degli scarponi. Il peso ridotto è stato ottenuto impiegando materiali plastici e schiume più leggere.
La app è disponibile su X Pro 90 Women, X Pro 80 Women e Salomon X Pro 100 Men. Inoltre, la tecnologia Custom Shell, messa a punto per una calzata personalizzata, rende la gamma Salomon X Pro una delle più apprezzate del settore. Salomon si avvale inoltre del design Twinframe per migliorare il rebound (ritorno elastico) e il flex dinamico.
Proseguiamo nel percorso di presentazione delle più importanti novità negli impianti sciistici in giro per l’Europa.
Nuova seggiovia Roby esaposto con ammorsamento automatico
Oggi vi accompagniamo in Alta Badia, territorio famoso per le sue piste agonistiche, che per l’inizio della stagione invernale 2018/2019 propone una nuova seggiovia, la Roby: struttura esaposto con ammorsamento automatico costruita da Leitner che andrà a sostituire quella esistente quadriposto a morsa fissa, ormai datata.
Nuovo sottopassaggio sulla pista Frara nella ski area Colfosco
Oltre alla seggiovia, l’estate è stata ricca di lavori, con una nuova variante facile sulla pista Santa Croce a San Leonardo, mentre in zona Colfosco è stato realizzato un sottopassaggio sulla pista Frara. L’Alta Badia, all’interno del grande comprensorio sciistico Dolomiti Superski, è famosa anche per le grandi opportunità che offrono locali e ristoranti. Tra questi c’è il ristorante St Hubertus, locale stellato di Norbert Niederkofler, chef con tre stelle Michelin che ogni anno propone vari eventi ed iniziative per gli sciatori, unite sotto il marchio di Sciare con Gusto.
Rinnovata la Tirolo Snow Card
Restiamo in zona Tirolo per dirvi anche che dal 1° ottobre al 15 maggio potrete usufruire di un unico skipass valido per ben 277 giorni all’anno e che vi consentirà l’accesso in oltre 90 stazioni. Oltre 4000 km di piste e 1100 impianti di risalita a soli 3,50 € giornalieri: è questa la Tirolo Snow Card. La Card è un abbonamento stagionale da sfruttare in 90 impianti sciistici della zona, tra cui Ischgl, Kitzbühel, Sölden, Mayrhofen, Zillertal Arena, Nordkette.
Cosa include la Tirolo Snow Card
Incluso nello skipass anche l’accesso ai 5 ghiacciai tirolesi di Stubai, Kaunertal, Hintertux, Pitztal e Ötztal, per vivere al meglio 8 mesi di avventura. Il prezzo è di 797 € per gli adulti e di 637 per ragazzi da 16 a 18 anni. Potete acquistarla nelle biglietterie delle maggiori stazioni sciistiche del Tirolo e in alcune zone della zona di Innsbruck.
Una stagione invernale davvero ricca di novità quella che ci apprestiamo a vivere nei comprensori sciistici più importanti d’Europa! La notizia che vi diamo oggi arriva direttamente da Andermatt, che regala agli appassionati di sport invernali che lo frequenteranno la possibilità di spostarsi sci ai piedi fino a Sedrun.
Quanto è costato il collegamento sci ai piedi da Andermatt a Sedrun?
Un percorso aperto in entrambe le direzioni che è stato realizzato insieme alla nuova cabinovia Schneehüenerstock-Express, per un costo complessivo di 130 milioni di franchi!
Data di apertura del collegamento Andermatt – Sedrun
Durante la conferenza stampa di presentazione del nuovo percorso sono state ufficializzate anche le date di inizio ufficiale della stagione: 9 novembre per Gemmstock e fine novembre per Sedrun/Passo dell’Oberalp. Il nuovo percorso sarà una delle attrattive principali, visto che ora i turisti e gli sciatori avranno la possibilità di spostarsi liberamente tra due impianti di risalita a 2600 metri di altitudine e godere del ristorante in quota di quasi 500 posti.
Il progetto, avviato nel 2015, ha previsto l’utilizzo di 120 lavoratori, 4 elicotteri e 30 macchinari edili. L’impianto della cabinovia ha 14 piloni ed una portata oraria di 2400 persone. Va sottolineato che il nuovo progetto rientra in uno sviluppo più ampio di tutta l’area (anche immobiliare), che nel tempo ha cambiato la fisionomia di Andermatt, che punta ad essere il comprensorio sciistico più grande della Svizzera centrale; anche per questo è stato inaugurato anche l’hotel Radisson Blu.
L’intero progetto ha previsto, nella stagione 2016/2017, la realizzazione di 3 seggiovie e l’inserimento dell’innevamento artificiale a Gemsstock. Nel 2017/2018 inaugurata la nuova cabinovia Gütsch-Express e le due seggiovie Lutersee-Flyer e Schneehüenerstock-Flyer. Nell’estate 2018, invece, realizzate la cabinovia Oberalppass-Schneehüenerstock, le piste e nuovi tracciati, oltre al nuovo impianto di innevamento (200 cannoni). Lo sviluppo del progetto prevede ora l’unione del comprensorio Disentis con una funivia.
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